Sempre più preti trovano l’amore e si dimettono. I preti sposati al Papa: “sogno di una nuova vita nella chiesa”
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
Già a Ottobre 2018 su Rai Uno don Serrone aveva lanciato un appello a Papa Francesco per la riammissione alla Celebrazione dei preti sposati. Nel corso della puntata di “ItaliaSi!” Marco Liorni ha affrontato con molta apertura e franchezza la questione dei preti sposati che chiedono di rientrare nella Chiesa e poter continuare ad esercitare il ministero pastorale in servizio alle parrocchie nella Chiesa Cattolica Romana
Don Giuseppe Serrone ha reclamato, lanciando un appello ai vertici delle Conferenze Episcopali Mondiali di perorare la causa con Papa Francesco, la riammissione in servizio attivo dei preti sposati: “Noi siamo ancora dentro la Chiesa e il nostro sacerdozio è eterno… non può essere cancellato. Diverso il caso dei preti sposati ridotti allo stato laicale che non possono vantare le stesse prerogative dei preti sposati con regolare percorso canonico”. Il 19 Marzo 2019 Rete4 nella puntata di “Confessione Reporter” di Stella Pende (da YouTube qui )don Serrone ha riaperto il dibattito sui preti sposati nella Chiesa. “Confessione reporter” su Retequattro, in seconda serata. Un programma di inchieste vere, realizzate da una giornalista di razza, Stella Pende. Si partiva con una puntata forte che vedrà trattato anche il tema dei preti sposati con un regolare percorso canonico come la storia di trasparenza e grande amore tra don Giuseppe Serrone e Albana Ruci. Giuseppe Serrone è originario di Termini Imerese ed è stato parroco in Provincia di Viterbo per dieci anni a Chia, il borgo reso famoso dalla presenza di Pier Paolo Pasolini. Albana Ruci è albanese originaria di Valona, Albania.
A Reggio Emilia nel 2012 l’ex Rettore del Seminario don Gabriele Burani aveva dichiarato sui preti sposati: “Celibato? Non è un dogma, ma prassi. E’ una disciplina ecclesiastica. Non c’è nessun obbligo. Un dogma è una verità fondamentale di fede, come affermare che “Gesù vero Dio e vero Uomo”. Il celibato è una norma della Chiesa che ci dice come, per il momento, vengono scelti coloro che la rappresentano, nell’ordine sacro. Ci sono vicende aperte, ad esempio ci sono dei pastori anglicani sposati e con figli che hanno chiesto di entrare nella Chiesa. Poi ci sono preti cattolici di riti orientali. Di fatto, sia pur in numero limitato, ci sono preti sposati… Questo ci dice che la norma viene conservata perché il celibato è un valore bello e grande, ma anche che potrebbe anche essere cambiata in futuro… la Chiesa potrebbe decidere di ordinare presbiteri – e anche vescovi – uomini sposati. Non ci sono complicazioni dogmatiche. Il celibato in sé raccoglie diversi valori molto importanti ma non necessariamente, e non per sempre, la struttura del clero deve essere quella attuale”.
Ufficio Stampa
Sacerdoti Sposati
Movimento Internazionale Sacerdoti Sposati (Leggi tutti i comunicati)
Italia
sacerdotisposati@gmail.com
+39 3207505116