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Yoga e nuoto: i migliori esercizi yoga per il nuoto

Yoga e nuoto: i migliori esercizi yoga per il nuoto. Ecco come avere un corpo più flessibile ed elastico e migliorare la tua performance.
Civitanova Marche, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Sei appassionato di nuoto? Ti piace fare bracciate sia in piscina che abbandonarti alle onde del mare? Lo sai che lo yoga può essere d’aiuto per rafforzare alcuni muscoli fondamentali per questa attività! Non solo: lo yoga, si sa, regala una grande flessibilità e insegna a concentrarsi di più, a essere più centrati e focalizzati. Spieghiamo tutto in questo articolo Yoga e nuoto: i migliori esercizi yoga per il nuoto. Buona lettura, buona nuotata e buona pratica!

Perché lo yoga fa bene al nuoto?

La prima risposta, senza alcun dubbio, è la flessibilità che lo yoga sa donare a chi pratica in modo costante e durevole nel tempo. Le posizioni yoga, infatti, allungano i muscoli, non solo quelli frontali o posteriori, ma lavorando su estensioni e torsioni, anche quelli laterali. Cosa significa nel concreto? Una maggiore ampiezza di movimento e una maggiore quantità di movimenti in grado di compiere. Tradotto nel nuoto: una bracciata più lunga.

Seconda correlazione importante tra yoga e nuoto, è una elevata resistenza e più fiato, grazie al movimento continuo e ritmico di tutto il corpo.

Altri benefici che lo yoga procura al nuoto

Avevamo parlato in modo approfondito di tutti i benefici che lo yoga procura allo sport nell’articolo Perché lo yoga fa bene quando si pratica sport. Qui ricapitoliamo brevemente gli altri vantaggi che si possono ottenere nel nuoto grazie alla pratica yoga:

  • coordinazione;
  • forza;
  • concentrazione;
  • equilibrio;
  • consapevolezza del proprio corpo;
  • prevenzione di traumi;
  • velocità nei tempi di recupero.

Nuoto e yoga, l’importanza della respirazione

Nello yoga la respirazione è alla base del movimento. Per esempio, nel Vinyasa Yoga si impara a coordinare il movimento stesso con la respirazione, a usare il naso piuttosto che la bocca, a ritmare la respirazione per non rimanere mai senza fiato. Questi insegnamenti sono fondamentali per imparare a riprendere fiato o a scandire il movimento con la respirazione e viceversa, in modo da migliorare la performance sportiva.

Ebbene, la respirazione è decisamente importante anche nella pratica natatoria: per respirare in acqua, infatti, si è obbligati a a compiere determinati gesti che consentono di prendere la maggiore quantità di fiato per coprire la distanza più ampia, il tutto nel minor tempo e con il minor sforzo possibile.

Lo yoga per il nuoto può quindi aiutare ad avere un maggiore controllo del corpo e della mente, e a coordinare i movimenti e la respirazione.

I migliori esercizi yoga per il nuoto

Vediamo ora come può essere utile nel concreto lo yoga per il nuoto: ecco una serie di esercizi che ti porteranno a migliorare la tua pratica sportiva.

Baddha Konasana, la posizione yoga della farfalla

Baddha Konasana

Una pratica di Restorative Yoga che permette di rigenerare profondamente corpo e psiche. Si tratta di una pratica meditativa, statica, che abbina l’uso di supporti come mattoncini, bolster (cuscini dalla forma cilindrica), coperte, cinghie, e tutto ciò che permette al corpo di abbandonarsi in relax in ogni asana a terra. Abbinato a una respirazione consapevole aumenta notevolmente la capacità di lasciare andare le tensioni, guidando il praticante in una profonda connessione con il corpo. Quindi risulta ideale per calmare la mente, aumentare la consapevolezza e riequilibrare il sistema nervoso. Dal punto di vista fisico, migliora la condizione del bacino, spesso rigido nei nuotatori (rigidità che tra l’altro può fare insorgere il mal di schiena).

Adho Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in giù

Adho Mukha Svanasana

Una delle posizioni yoga più importanti: Adho Mukha Svanasana, in grado di allungare la schiena e tutto il corpo e di fortificare le braccia e le gambe. È annoverata tra le posizioni yoga più facili ed efficaci ma chiaramente, come per ogni asana, è necessario praticarla nel modo corretto e soprattutto ascoltare il proprio corpo, senza forzarsi mai. Comprendi quali sono i tuoi limiti e rispettali. Nello yoga e nel nuoto.

Urdhva Mukha Svanasana, la posizione yoga del cane a testa in su

Urdhva Mukha Svanasana

La posizione yoga del cane a testa in su, Urdhva Mukha Svanasana, è a tutti gli effetti un piegamento all’indietro, in grado di allungare la parte frontale del corpo, rendere più flessibile la spina dorsale e aumentare la forza nelle braccia. Serve a contrastare tutte quelle problematiche (e di conseguenza tutti quei dolori) causati proprio da un modo errato di flettersi in avanti.

Questa posizione, inoltre, lavora sullo psoas, muscolo di fondamentale importanza per l’allineamento posturale e il benessere generale in quanto ha effetti sulla salute a livello fisico, emozionale e spirituale. Conoscere e allenare questo muscolo aiuta a correggere la postura, alleviare il dolore lombare, ridurre i traumi, rinforzare il core, aprire i canali energetici.

Gomukhasana, la posizione del muso di vacca

Gomukhasana

Posizione seduta di Hatha Yoga in grado di tonificare e fortificare i muscoli di schiena, collo, spalle e braccia, ed eliminare i dolori alla sciatica.

Altri esercizi yoga per il nuoto

Vuoi saperne di più? Ti consigliamo di leggere questo articolo Esercizi per diventare elastici: posizioni yoga per migliorare la flessibilità

Ricorda, tra l’altro, che lo yoga può aiutare sia in fase preparatoria, sia post allenamento, per distendere i muscoli e la colonna vertebrale.

Domande frequenti

Lo yoga può essere d’aiuto per migliorare la pratica del nuoto?

Assolutamente sì, ci sono una serie di posizioni che aiutano a rendere il corpo più elastico e la mente più concentrata e centrata. Lo yoga è praticato, per esempio, da molti nuotatori agonisti.

Lo yoga può essere d’aiuto anche per migliorare la capacità respiratoria?

Sì, soprattuto perché insegna a ottimizzare la coordinazione tra il movimento e la respirazione.

Quanto tempo è necessario praticare yoga per avere benefici nel nuoto?

Praticando yoga due volte a settimana, un’ora per ciascuna sessione, puoi già avvertire grandi benefici.

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