Vitiello a RTN: ”Panchina d’Oro a Sarri? Chi critica la scelta farebbe bene ad informarsi”
Napoli – Juventus? Bianconeri favoriti nel primo match.
Milano,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
Vincenzo Vitiello, Direttore Editoriale di EuropaCalcio.it, è intervenuto nella trasmissione sportiva “Filo diretto” condotta dal direttore di Areanapoli.it Francesco Manno, e da Monica Pignataro. Puntata dedicata in gran parte al tema della doppia sfida tra Napoli e Juventus.
Questo quanto, in sintesi, quanto detto da Vitiello:
SU NAPOLI – JUVENTUS
‘’Credo che la Juventus sia avvantaggiata nei due confronti sull’aspetto psicologico -ritiene Vitiello –La Vecchia Signora, nel primo match riguardante il campionato, anche se non dovesse conquistare i tre punti in palio al San Paolo, non vedrebbe compromessa seriamente la possibilità di conquistare lo Scudetto, per il vantaggio accumulato nei confronti delle dirette concorrenti e perché ha un calendario -sulla carta- molto favorevole e, nonostante qualche assenza di rilievo come quella di Pjaca, Allegri ha una rosa più completa di quella del Napoli.
Oltre ad avere molte alternative per quanto riguarda i giocatori da impiegare nella doppia sfida del San Paolo, l’allenatore biaconero può variare modulo in caso di necessità come alcune volte avviene. Per quanto riguarda il match di Coppa Italia, il vantaggio di cui possono usufruire i bianconeri è anche il punteggio acquisito nella partita di andata allo Juventus Stadium”.
Su Sarri
”Qualche opinionista ha affermato che avrebbe votato Allegri, perché chi vince ha sempre ragione -prosegue Vitiello- Nel calcio, come in generale nello Sport, è fondamentale arrivare primi.
Rispondo che bisognerebbe ricordare e consultare l’elenco dei vincitori dei Pallone d’Oro per accorgersi che vi sono stati altri allenatori –come Allegri nel 2008-2009 alla guida del Cagliari- che hanno conseguito un riconoscimento che dovrebbe avere –secondo me- un significato ben preciso indipendentemente dalla vincita –da parte di un tecnico- di un qualsivoglia trofeo.
Maurizio Sarri ha meritato –secondo il mio parere- questo premio per la diversità del suo gioco rispetto al modello calcistico italiano, proponendo un calcio innovativo e molto apprezzato in Italia ed in Europa.
I qualificati giurati, a Coverciano, hanno premiato la costruzione, la validità e la spettacolarità del gioco più che il risultato finale e questa è la vera innovazione che rispecchia un cambio importante di mentalità”