Il Digital Wealth Management nel modello di Banca Generali

La volontà di offrire ai propri clienti soluzioni sempre più avanzate anche da un punto di vista tecnologico ha spinto Banca Generali a sviluppare un modello di Digital Wealth Management incentrato sulla figura del consulente
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L’espressione “Wealth Management” indica un servizio del private banking che ha lo scopo di proteggere e valorizzare il patrimonio di coloro che lo richiedono. Nell’ottica di promuovere una cultura dell’innovazione, Banca Generali ha traslato tale servizio in formato digitale, offrendo così ai clienti soluzioni di quello che oggi viene chiamato Digital Wealth Management.

Digital Wealth Management: il modello sviluppato da Banca Generali

Nel modello di Digital Wealth Management sviluppato da Banca Generali si evince la volontà di offrire ai propri clienti soluzioni sempre più avanzate anche dal punto di vista tecnologico. Secondo il mensile italiano della consulenza finanziaria “Advisor”, l’Istituto di credito “ha trasformato il business del private banking facendolo uscire dagli eleganti uffici dei private banking e facendone un vero e proprio hub di piattaforme e servizi in grado di valorizzare in primis il capitale umano dei suoi professionisti”. In effetti, come sottolineato dallo stesso Istituto in un approfondimento sul blog ufficiale, nel Digital Wealth Management è imprescindibile il ruolo del consulente, il quale assiste “la famiglia nella predisposizione di un inventario del patrimonio familiare”, supporta “il referente del nucleo familiare nella rilevazione dei bisogni e dei progetti di vita” e sviluppa “la pianificazione, tipicamente pluriennale, degli interventi e delle attività funzionali al raggiungimento degli obiettivi stabiliti”.

I progetti di Digital Wealth Management promossi da Banca Generali

Grazie all’expertise acquisito negli anni, Banca Generali è riuscita a fare del Digital Wealth Management uno dei suoi punti di forza. Consapevole del grande valore strategico che oggi assume l’integrazione dei servizi fintech con le nuove tecnologie, l’Istituto ha sviluppato diversi progetti. Ne è un esempio BG Personal Advisory, un modello evoluto di consulenza che offre una visione integrata del patrimonio. Poi c’è BGPA, ovvero uno strumento ad alto impatto tecnologico che permette di esaminare la sfera degli investimenti finanziari e tutte le altre componenti del patrimonio, quindi gli asset immobiliari, familiari e di impresa. Citando le parole dell’AD Gian Maria Mossa, questi progetti sono una dimostrazione dell’enorme valore che Banca Generali dà all’innovazione e, soprattutto, di come risponde “con puntualità alle necessità dei clienti”.

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