Economia
Presentazione libro: "Prospettiva Artico. Nuove sfide per l'intelligence" a Roma
Il 13 dicembre alle 18 si terrà la presentazione del volume Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’Intelligence (ed. Fondazione Margherita Hack), saggio di Emanuela Somalvico, direttrice dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico della Società Italiana di Intelligence (SOCINT) presso Interno4 in via della Lungara 44, a Roma.
Interverranno:
-Michela Zanarella, giornalista;
-Antonella Colonna Vilasi, docente universitaria;
-Alessandro Ceci, criminologo, docente universitario;
-Ruggiero Capone, giornalista, scrittore;
-Carlo Alderighi, esperto di geopolitica.
Presenta:
-Chiara Pavoni, attrice.
Sarà presente Emanuela Somalvico, autrice del volume e direttore dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico SOCINT.
Il volume esplora le trasformazioni in atto al Polo Nord, regione che riveste grande importanza negli equilibri mondiali. In un’epoca caratterizzata dal cambiamento climatico e da crescenti tensioni internazionali, il saggio mette in luce il ruolo strategico dell’Intelligence nel monitoraggio e nella gestione delle sfide emergenti.
L’Italia, membro osservatore del Consiglio Artico dal 2013, gioca un ruolo di primo piano grazie a un duplice primato: l’expertise nella lotta alla criminalità organizzata e l’eccellenza scientifico-industriale. Il nostro impegno si concretizza attraverso strutture d’avanguardia come la base Dirigibile Italia del CNR alle Svalbard e il Programma di Ricerche in Artico (PRA), dedicato allo studio dei cambiamenti climatici e dei loro impatti.
Il contributo italiano si estende al settore industriale con colossi come ENI, Leonardo e Fincantieri, protagonisti nei campi dell’energia e della tecnologia satellitare. La Marina Militare, attraverso il programma High North, rafforza ulteriormente la presenza italiana con attività di ricerca e monitoraggio ambientale.
Un lavoro che, partendo dall’analisi delle esperienze pregresse, inserisce nel quadro le diverse prospettive aperte dalla considerazione di quest’area geografica come snodo centrale di nuove rotte commerciali e territorio d’accesso a materie prime critiche, a partire dalle terre rare, e risorse ittiche.
L’evoluzione accelerata dal clima getta insomma le basi per far sì che la questione dell’Artico giochi un ruolo sempre più fondamentale nella ridefinizione degli equilibri geopolitici mondiali, con il timore che ne possano derivare conflitti, legati ad asimmetria degli scontri e nuove tensioni. Per Somalvico è allora necessario adottare l’approccio olistico tipico dell’intelligence, per cogliere le connessioni tra interessi statuali e non statuali, tutela dell’ambiente e nuove dinamiche geoeconomiche.
Il focus della presentazione del libro di Somalvico sarà dedicato in particolare a un aspetto assolutamente innovativo, che richiede una linea comune di contrasto: l’apertura generalizzata del territorio artico con un approccio nuovo potrebbe facilmente far gola alla criminalità organizzata internazionale, soprattutto nelle forme camaleontiche e nell’approccio di conquista di nuovi territori.
È in tal senso che l’autrice ritiene che, parallelamente allo sviluppo degli interessi del nostro Paese, l’Italia possa contribuire in maniera significativa alla governance generale del territorio artico attraverso la sua forza esperienziale maturata sul campo del contrasto alle mafie. Potremmo in altri termini offrirci come capofila, nella nuova attenzione rivolta al mondo artico, nel mettere in campo mezzi che evitino che la criminalità si possa impossessare di tanti aspetti di questa nuova realtà.
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