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Arte e Cultura

Al DEHON, Bologna, FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di W. Shakespeare, con Edoardo Siravo

Versione e adattamento di Roberto Lerici, da venerdì 15 a domenica 17 dicembre
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre in scena al Teatro Dehon di Bologna la compagnia Teatro Belli di Antonio Salines, nella quale Edoardo Siravo interpreterà John Falstaff nella celebre versione di Roberto Lerici della commedia shakespeariana "Falstaff e le allegre comari di Windsor".

 

La leggenda vuole che la Regina Elisabettaconquistata dal personaggio di Falstaff visto nell’ENRICO IV e nell'ENRICO V, ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto. Shakespeare scrive quindi in quattordici giorni “Le Allegre Comari di Windsor", una commedia dove inserisce il meglio del proprio repertorio: l'amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe. Commedia condotta interamente dalle donne; donne che sarebbe giusto definire, in senso contemporaneo, “libere”, oltre che “allegre”; proprio perché libere di pensare e agire come le donne di oggi. Il personaggio di Sir John Falstaff diventerà il più amato della produzione comica shakespeariana ed entra, a pieno diritto, nella storia del teatro e nel cuore degli spettatori di tutti i tempi. Alla pari di Amleto.

In questa versione del testo, che il grande drammaturgo Roberto Lerici curò nel 1988 per Mario Carotenuto, vedremo Falstaff interpretato da Edoardo Siravo, reduce dalla prima guerra mondiale, proiettato negli anni '20. E lo vedremo riunire in sé alcune delle pagine più belle del personaggio Falstaff presenti nelle due precedenti tragedie shakespeariane. Facendo acquisire al personaggio, accanto al lato dichiaratamente brillante, uno spessore, una profondità, un'umanità, che  lo rende moderno e nostro contemporaneo.  Un personaggio che riflette su un mondo comandato da un'idea di successo e bombardato da false notizie e false calunnie. Un'idea di mondo ancora drammaticamente attuale. Perché Falstaff oggi? Perché oggi, più che mai, ci sentiamo tutti presi in giro da qualcuno o da qualche entità. E Falstaff e la sua ‘armata Brancaleone’ rappresentano quello che noi siamo. Perché oggi è l’epoca dei “tutti gabbati“. E alla fine ‘Allegri’ sono gli spiriti, ma ‘Tristi’ i risultati. E Falstaff diventa così esempio di decadenza fisica e morale dell’uomo, visto come pagliaccio per il mondo. In un mondo che è già pagliaccio. Divertente come ‘Bisbetica domata’ e filosofico come ‘As you like it’, le ‘Allegre comari’ si colloca in un ‘mondo di mezzo’ che vuol far ridere delle nostre lacrime. Invitati giornalmente alla “cena delle beffe’’ l’uomo di oggi resta stritolato dal suo stesso meccanismo misto di vanità e interessi personali. Ma l’uomo per Shakespeare, fatto della stessa materia di sogni, contraddizioni che si assommano, utopie che svaniscono, si rassegna ma non muore. L’uomo esiste e resiste. E, nonostante tutto, resta al centro del Globo.

Da oltre 50 anni il “Teatro Belli di Antonio Salines” opera nell’ambito del teatro e la notorietà e il prestigio di Antonio Salines, assieme all’esperienza acquisita in questi anni dalle persone che con lui animano costantemente il teatro “Belli”, sono un valore aggiunto di questa struttura che si avvale anche della collaborazione di artisti, esperti ed operatori, di chiara fama e che, negli anni, hanno portato le produzioni teatrali del ”Belli” a varcare i confini nazionali e continentali. Ed è proprio ricordando Antonio Salines, scomparso nel 2021, che tale progetto vuole caratterizzarsi: omaggiando il grande artista con questa produzione teatrale da lui diretta ed interpretata nel corso della sua lunghissima carriera. E non a caso la firma dell'adattamento è di Roberto Lericialtra grande figura del teatro e della cultura italiana del '900, visto che proprio con Salines e il Teatro Belli ha legato una parte importante della sua prestigiosa carriera. Riproporre questo spettacolo con la partecipazione dell’amico fraterno di Antonio Salines, Edoardo Siravo, e con la direzione di Carlo Emilio Lerici, da sempre braccio destro del grande artista, nonché figlio del grande drammaturgo Roberto Lerici (di cui ricorrono nel 2022 i trent’anni della scomparsa) rappresenta un’operazione di “recupero della memoria teatrale” e, allo stesso tempo, il primo passo verso un festival, a cadenza annuale, intitolato a Salines, in cui gli spettacoli prodotti di anno in anno, possano ricordare l’immensa mole di lavoro di uno dei più grandi interpreti teatrali del ‘900.

 

 

Prezzo: Intero € 26,00 - Ridotti € 22,00

 

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal martedì al sabato, ore 15-19, oppure un'ora prima dell'inizio di ogni spettacolo.

Biglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.

 

 

TEATRO BELLI DI ANTONIO SALINES

SOCIETA’ PER ATTORI

 

presentano

 

Edoardo Siravo

in

FALSTAFF

E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

di

William Shakespeare

versione e adattamento di

Roberto Lerici

e con

personaggi ed interpreti (in ordine alfabetico)

 

Madama Quickly - Francesca Bianco

Roberto Sciapito - Marco Bonetti

Bardolfo / Fenton - Fabrizio Bordignon

Comare Ford - Gabriella Casali

Abramo Carente - Giuseppe Cattani

Anna Page – Francesca Buttarazzi

Simplicio – Alessandro Laprovitera

Frank Ford – Antonio Palumbo

Don Ugo Evans - Germano Rubbi

Comare Page - Susy Sergiacomo

John Falstaff - Edoardo Siravo

Pistola / Dottor Caius - Roberto Tesconi

Mastro Page – Tonino Tosto

 

musiche Francesco Verdinelli | costumi Annalisa Di Piero

scene It Allestimenti Scenografici di Giacomo Celentano

 

regia Carlo Emilio Lerici,

Produzione Teatro Belli di Antonio Salines - Società per attori

 

 

Teatro Dehon

via Libia 59, Bologna

www.teatrodehon.it

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Giancarlo Garoia
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