TRENORD: EUROPA VERDE A FONTANA, FALLITO IL FEDERALISMO FERROVIARIO
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TRENORD: EUROPA VERDE A FONTANA, FALLITO IL FEDERALISMO FERROVIARIO
“La rete ferroviaria lombarda è stata costruita 50-60 anni fa per far transitare 100mila persone e adesso solo di trasporto pubblico locale ne trasportiamo quasi 800 mila tutti i giorni". Con queste poche parole il presidente Attilio Fontana ha dimostrato di non sapere di cosa parla e di dire inesattezze. In primo luogo il 90% della rete ferroviaria lombarda è stata costruita attorno alla metà dell'800, quindi non ha 50 anni ma 150, l'età media di tutta Europa.
In secondo luogo in Lombardia già nel 1990, si trasportavano 150 milioni di passeggeri l'anno. 34 anni dopo, con una spesa corrente di quasi un miliardo di euro l'anno e nonostante una spesa recente per nuovi treni di 1,7 miliardi, di 268 milioni nel 2015 e 680 milioni nel 2001, Trenord a stento trasporta 700 milioni di passeggeri/anno mentre un'azienda efficiente ne dovrebbe trasportare il doppio. La metà di quanti trasportati sulla stessa estesa di rete (1.800 km) nella vicina rete ferroviaria della Baviera.
E' il matrimonio tra FS e FNM il cosiddetto federalismo ferroviario fallito miseramente, la radice di tutti i mali dei pendolari lombardi. Erano state promesse più puntualità, meno soppressioni, meno costi di gestione e meno scioperi. Nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto, a 14 anni dalla nascita di Trenord di questo deve prendere atto il presidente Fontana.
Dario Balotta responsabile trasporti Europa Verde
Milano 18 ottobre 2024
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