Arte e Cultura
URBINO, CHIARA FRANCINI e ALESSANDRO FEDERICO in "COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA"
Autunno stagione di ritorno a teatro e domenica 3 novembre l’apertura di sipario è sulla nuova stagione del Teatro Sanzio di Urbino, nata dalla collaborazione tra Comune di Urbino e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Lo spettacolo inaugurale è Coppia aperta quasi spalancata, uno dei più popolari in Italia e in Germania dove ha riscosso un tale successo da essere proposto in ben 30 teatri contemporaneamente, testo di Dario Fo e Franca Rame e portato in scena da una spumeggiante Chiara Francini e da Alessandro Federico, diretti da Alessandro Tedeschi.
Questa commedia è una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45.000 copie vendute e 8 ristampe. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia.
Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio.
L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
Le luci dello spettacolo sono di Alessandro Barbieri, la scenografia di Katia Titolo, i costumi di Francesca di Giuliano, le musiche di Setti – Pasino. La produzione dello spettacolo è di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro Alessandro Barbieri, in collaborazione con Argot Produzioni e con il contributo di Regione Toscana.
Per informazioni botteghino del Teatro 0722 2281, biglietterie circuito AMAT / vivaticket. Inizio spettacolo ore 17.