"Gli anni della disobbedienza" di Giulio Luzio: un esercizio della memoria storica
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“Eravamo antropologicamente attaccati a uno slabbrato desiderio di giustizia sociale, senza mai chiedere nulla per noi, e ce ne facevamo scudo di fronte a qualsiasi attacco, una forma di onnipotenza che non richiedeva il permesso di alcuna autorità, che infatti non riconoscevamo”
(“Gli anni della disobbedienza” – capitolo IV)
Nello scenario di fatti storici che hanno connotato l’Italia dei manifesti e delle lotte politiche degli anni ’80 del Novecento, si snoda la storia di Roberto, protagonista dell’opera “Gli anni della disobbedienza”, il quale si trovò a scegliere tra i propri ideali antimilitaristi e l’amore giovanile per Carla.
L’opera – frutto dell’abilissima penna dello scrittore Giulio di Luzio ed edita dalla Casa Editrice “I Libri di Icaro” (2024) – risulta particolarmente fluida e di forte impatto emotivo: il romanzo, infatti, racchiude nelle sue pagine un ventaglio di palpabili emozioni che vanno dall’amore e dalla passione giovanile, sino ai rimpianti, alla nostalgia, alle incertezze e alla matura consapevolezza; questi sentimenti attraversano la storia di un giovane, Roberto, emblema dei protagonisti di quelle vicende storico-politiche che hanno delineato il profilo di un’Italia più giusta.
Roberto incarna l’ideale di quei giovani che, nel periodo in cui il sindacato non esisteva, sentivano il bisogno – attraverso l’abbigliamento fatto di abiti consunti, giacche acquistate al mercato dell’usato e il taglio irriverente dei capelli – di testimoniare ed affermare orgogliosamente la loro diversità, il loro pensiero e le ragioni per un mondo più giusto, contrapposto al consumismo e al conformismo.
Il romanzo “Gli anni della disobbedienza” ripercorre la storia di quei giovani obiettori di coscienza che, come Roberto, sono stati fortemente impegnati nella lotta per il cambiamento di una struttura sociale – particolarmente gerarchizzata – che lasciava indietro i più bisognosi ed i più poveri: il protagonista, infatti, attraverso l’impegno attivo dava voce alle donne sfruttate, ai disoccupati, ai proletari del centro storico ed a tutti coloro che subivano l’ingiustizia del loro tempo.
La narrazione si muove su una linea temporale lunga trent’anni, in cui si assiste ad un accrescimento della consapevolezza interiore di Roberto, continuamente in lotta con lo spettro del suo passato: egli, a cinquant’anni d’età, si ritroverà a scandagliare le scelte sostenute sino a quel momento ed a interpretare gli errori commessi, attraverso uno sguardo maturo e critico che aiuterà il protagonista a ritrovare se stesso.
Evocativa dei compianti anni Ottanta, l’opera non trascura i valori dell’amicizia duratura, intercorrente tra Roberto, Luigi, Nicola, Olinda, Antonella e Carla, e l’amore forte e paziente incarnato da Marina: la linea emotiva sulla quale la narrazione si sviluppa rende l’opera adatta ad un vasto pubblico, sia giovane che adulto.
Un romanzo, quello del biscegliese Giulio Di Luzio, che si impegna a tessere i fili di una verità storica, forse sin troppo trascurata, che ha avuto come protagonista le battaglie intraprese da migliaia di giovani, operai e tutti coloro che – sino a quel momento – sono stati vittime di ingiustizie sociali.
“Gli anni della disobbedienza” è un romanzo che si inserisce nel genere narrativo, lasciando al lettore profondi spunti di riflessione, nonché un implicito invito all’approfondimento di una parentesi storica meritevole di attenzione
NOTE SULL’AUTORE
Giulio Di Luzio è nato e vive in Puglia. Ha lavorato per “Il manifesto” e “Liberazione”. Ha pubblicato quindici libri di forte impegno civile tra saggi e romanzi, partecipando a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche tra cui “Chi l’ha visto?“, Rai News 24, Radio 3 Fahrenheit, Racconti di vita.
Attualmente si occupa del conflitto ucraino e delle relazioni tra Federazione Russa e Stati Uniti.
Tra le sue ultime pubblicazioni:
- La nobile gioventù. Il romanzo di una generazione (Epubli, 2021);
- Il supplente. Un anno nelle scuole del Nord (Alcheringa, 2023)
- Le foche ammaestrate. Il giornalismo italiano al servizio di guerra (Alcheringa, 2023)
Link all’acquisto dell’opera “Gli anni della disobbedienza”:
https://www.icarolibri.com/diluzio-gli-anni-della-disobbedienza.html
Ufficio Stampa
Antonia Depalma
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