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Turismo

Bergamo: cultura e relax come “cura di sé”

La città lombarda è più fiorente che mai: grandi mostre, un museo digitale d'avanguardia, uno splendido borgo medievale perfettamente conservato, itinerari fra monumenti e natura, seguendo le caratteristiche funicolari. Questa città a misura d'uomo è il luogo ideale per un week end in cui coccolarsi con stile. Ora, con una nuova city card appena lanciata, è possibile conoscerla tutta con soli 10 euro (inclusi i trasporti pubblici)
BERGAMO, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Una città in cui la cultura e il relax vanno di pari passo. Una passeggiata lungo le Mura venete, una sosta nei numerosi parchi verdi, uno sguardo dall'alto verso la città bassa, l'antica funicolare restaurata, i colli attorno al borgo medievale... E ancora: una cucina semplice e di tradizione, vini sempre più particolari e di qualità, lo shopping nel centro elegantissimo, mostre d'arte, festival internazionali (dal jazz alla scienza) e un museo sulla storia cittadina completamente digitale (il Museo Storico dell’età Veneta), un viaggio affascinante lungo tutto il Cinquecento, tra Bergamo e Venezia, di assoluta avanguardia. Queste sono solo alcune delle caratteristiche di Bergamo, città industriosa della Lombardia, che racchiude uno dei centri storici più belli d'Italia, protetto dalle Mura che ne ricordano il passato di antico baluardo della Serenissima, e che si sta rilanciando fortemente come città della cultura.

Uno stile di vita sobrio, quello dei bergamaschi, che non amano mettersi troppo in mostra, ma un amore per la propria città che ne fa uno dei luoghi in cui la qualità della vita è altissima e l'attenzione verso i turisti è prioritaria. Molti nuovi bed&breakfast, ristoranti e piccoli locali, sia nella dinamica città bassa, sia nell'antica Città Alta, fanno di Bergamo un luogo ideale in cui coniugare cultura e benessere, per un week end in famiglia o con gli amici, per prendersi finalmente cura di sé.

Ed oggi, con la nuova city card si possono visitare i musei e usare i mezzi pubblici con soli 10 euro al giorno.
Bergamo Card 24h è la novità per il turismo bergamasco del 2012, dopo le versioni da 48 e 72 ore, lanciate alla fine del 2010.
La Bergamo Card 24h permette, per 24 ore dal momento della sua attivazione
:
• l'accesso a molti musei della città (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, Accademia Carrara, Musei Storici, Museo diocesano Bernareggi);
• il trasporto sulla rete urbana ATB e TEB (comprese le funicolari e Airport Bus);
• l'accesso a prezzo ridotto a molti musei in provincia;
• sconti per un anno in tantissimi negozi, bar e ristoranti.
La distribuzione della Bergamo Card 24h è garantita dai musei, da diversi alberghi e bed&breakfast, dalle tabaccherie della città, dall’ATB Point, dalla Biglietteria ATB della Stazione Autolinee e dalla Biglietteria ATB della Stazione Funicolare, dagli “urban steward”, per le strade in città nei week end, ma soprattutto dagli uffici di accoglienza turistica presenti all'aeroporto di Orio al Serio e dall'Urban Center di fronte alla Stazione dei treni.

I promotori della Bergamo Card sono: Comune di Bergamo, ATB, Museo Adriano Bernareggi, Fondazione Bergamo nella Storia, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Provincia di Bergamo e Turismo Bergamo.
Ecco di seguito 4 suggerimenti per altrettanti itinerari in città: ognuno dura 24 ore

Itinerario #1: Natura e Scienza
Con la panoramica funicolare o la comoda e frequente linea bus 1, si arriva diretti nel cuore del borgo medioevale, Città Alta. Puoi cominciare con la visita al Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi”, noto per la presenza di antichissimi fossili, tra i quali il cervo scoperto nel 2001 in Val Borlezza; oppure, con l’accogliente e florido Orto botanico “L. Rota”, dove è possibile osservare molteplici specie autoctone, esotiche, mediterranee, acquatiche e carnivore. Con la suggestiva funicolare di San Vigilio, che nel 1913 fu utilizzata da Herman Hesse alla ricerca di romantiche ispirazioni, si sale sul Colle di San Vigilio. Con i suoi 496 metri s.l.m è il colle più alto e panoramico della città. Qui puoi visitare anche il Castello, una costruzione del XII secolo posta a difesa della città. Riprendi la funicolare e sei di nuovo in città Alta. Attraversa Piazza Cittadella e giungi al Campanone, l’affascinante Torre Civica, simbolo della città medioevale, che offre uno splendido panorama sulle Alpi ed è anche il punto di vista migliore su Piazza Vecchia. Poco più in là, lungo le vie centrali Gombito e Colleoni, svetta la Rocca con i suoi rigogliosi giardini. In quello che fu il Campidoglio dell’epoca romana, oggi ha sede la Sezione ottocentesca del Museo Storico della città. Per la discesa, puoi prendere la “Salita della Scaletta” che da Porta San Giacomo, passando per via Sant’Alessandro alta, ti conduce in Città Bassa, in V.le Vittorio Emanuele.
Ininerario #2: Storia e Musica
Bergamo città della musica. Bergamo città di Gaetano Donizetti. In pieno centro, vicino al Sentierone, si trova il Teatro Donizetti: costruito alla fine del Settecento e intitolato nel 1897 al compositore bergamasco, si è sempre distinto per le produzioni liriche, tanto da venir inserito nel ristretto novero dei teatri lirici di tradizione. Sali in Città alta, con la panoramica funicolare o la comoda e frequente linea bus 1. Vai verso via Donizetti, sul palazzo della nobile famiglia Scotti, una lapide ricorda che il compositore morì nel 1848. Visita la Basilica di Santa Maria Maggiore, il maggior monumento cittadino, per patrimonio storico e artistico. Qui è riposta la tomba del grande musicista, accanto a quella del suo maestro, Simone Mayr. La Basilica si trova in Piazza del Duomo, simbolo del potere vescovile. Su questa piazza si affacciano la Cattedrale, la Cappella Colleoni, il Battistero e il Vescovado. Il Museo donizettiano è collocato nel Palazzo della Misericordia, in via Arena, una delle più suggestive della città antica. L’edificio, il più vasto palazzo barocco di Bergamo, al suo interno conserva un cortile quattrocentesco. Il Museo, inaugurato nel 1906, è collocato in una sala decorata da Vincenzo Bonomini. Qui sono esposti cimeli, documenti, ritratti e ricordi inerenti la vita e l’attività artistica di Gaetano Donizetti (1797-1848). L’itinerario donizettiano continua verso la Casa natale. Al civico 14 dell’antico Borgo Canale, nello storico palazzo, monumento nazionale, Gaetano Donizetti nacque nel 1797. Tornando in Piazza Vecchia, il Palazzo del Podestà, poco più in là, ospita il Museo Storico dell’età Veneta con il recente allestimento sul ‘500 interattivo, un viaggio affascinante lungo tutto il cinquecento, tra Bergamo e Venezia. Le testimonianze del passato prendono vita e si fanno esperienza sensoriale e multimediale, per sperimentare un nuovo modo di raccontare la storia che mescola conoscenza e gioco, intelletto ed emozioni. Risalendo l’asse Colleoni-Gombito, attraversando Piazza Mercato del Fieno, arrivi al Convento di San Francesco, dove ha sede la Sezione Mostre del Museo Storico della città. Avvolto da splendidi chiostri, non perderti lo scorcio panoramico di grande suggestione che si apre dal Minore. La Sezione Ottocento del Museo, allestita nella Rocca, racconta la storia della città e del territorio in età risorgimentale.

Itinerario #3: Arte e Cultura
Prendendo la panoramica funicolare o la comoda e frequente linea bus 1, si arriva diretti nel cuore del borgo medioevale, Città Alta. Quattro passi lungo le vie Gombito e Colleoni, che attraversano il borgo medioevale, e arrivi nella splendida Piazza Vecchia, una delle piazze più belle d’Italia, per secoli centro politico della città. Qui s’impone il Palazzo della Ragione, posto frontalmente a Palazzo Nuovo, sede della Biblioteca Civica Angelo Mai, e lateralmente sia al Palazzo del Podestà che alla Torre Civica, conosciuta anche come Campanone, che offre una delle viste più poetiche della città e dei dintorni. Il Palazzo della Ragione presenta un imperdibile allestimento con i capolavori dell’Accademia Carrara. La mostra “Vincere il tempo. I Collezionisti: la passione per l’arte e il dono della città”, raccoglie opere di Moroni, Canaletto, Fra’ Galgario, Tiepolo, Botticelli e molti altri ancora. Un’occasione da cogliere al volo! Se tanta bellezza ti ha fatto girare la testa, nulla di meglio che una breve passeggiata verso la Città Bassa, in direzione Museo Adriano Bernareggi, il museo diocesano che ospita una straordinaria testimonianza dell’arte sacra e della storia della chiesa bergamasca. Per chiudere in bellezza, non può mancare GaMeC - Galleria d’arte Moderna e Contemporanea con la ricca Collezione Permanente, tra cui è possibile ammirare opere di Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi, Burri, Sironi, solo per citarne alcuni. E poi, una ricca collezione di artisti contemporanei come Alviani, Basilico, Beecroft, Cattelan, Cucchi, Fabre, Man, Vitone, Xhafa.

Itinerario #4: Su e Giù per la città
“Giù” ovvero Città bassa, è sede della vita economica e amministrativa della città. Il nucleo del nuovo centro, di Marcello Piacentini (1881-1960), è sorto nei primi anni venti del ‘900. Da Porta Nuova, fulcro della Bergamo moderna, a cornice di uno skyline inconfondibile, unico al mondo, ci sono i Propilei neoclassici e la Torre dei Caduti, progettata come torre civica dedicata alla vittoria, diventa monumento commemorativo ai caduti del primo conflitto mondiale, inaugurato il 27 ottobre 1924 alla presenza di Benito Mussolini. Punto di riferimento di manifestazioni e cerimonie che si svolgono in città, dalla sua cima puoi godere di un inedito e spettacolare panorama. Da qui alle vie dello shopping, il passo è breve. Il Sentierone, dove un tempo si svolgeva l’antica Fiera di Sant’Alessandro; via XX Settembre, elegante isola pedonale; via Sant’Alessandro e via Sant’Orsola sono il massimo per gli acquisti in città. Boutique, botteghe, atelier, marchi prestigiosi e firme giovani per tutte le tasche. Ma anche ristoranti e trattorie tipiche, pasticcerie e gelaterie. Cerca i locali che espongono il marchio Bergamo Card: puoi contare su sconti esclusivi. È il momento di salire “Su”, in Città Alta, con la panoramica funicolare o la comoda e frequente linea bus 1. Solo pochi passi dal capolinea della linea 1, e sei in Piazza Cittadella, sede del Museo Civico Archeologico, dove puoi ammirare, tra le altre cose, i resti di una domus romana venuta alle luce poco più in là, in via Arena. Dalla Preistoria all’età medioevale, fino al XII secolo, epoca cui risale il Palazzo della Ragione, il simbolo, per 350 anni, della dominazione di Venezia, che s’impone nell’elegante cornice di Piazza Vecchia. Sali sulla cima del Campanone; oppure, goditi la brezza collinare dalla terrazza panoramica dell’imponente Torre di Gombito. Come gran finale, prendi la funicolare di San Vigilio e sali sull’elegante Colle di San Vigilio: non potrai resistere a un romantico brindisi con vista sulla città!
Funicolare di San vigilio, funicolare di città Alta o bus, e sei di nuovo “Giù”.
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