Le api volàno di sviluppo nella periferia di Palermo: parte “Bee woman”, percorso di formazione per donne italiane e straniere in difficoltà, grazie all’8xmille di Unione Buddhista Italiana

Nasce in un bene confiscato alla mafia il primo apiario olistico ed etico della Sicilia. Human Rights Youth Organization promuove il progetto di apicoltura nel quartiere palermitano di Cruillas
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

L’apicoltura sostenibile come volàno di sviluppo nella periferia di Palermo: è il progetto “Bee woman”, un nuovo percorso di formazione e di inserimento sociale dedicato a donne straniere e italiane in difficoltà - tra cui anche alcune mamme - promosso dall'associazione H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization. Il progetto è stato avviato nel quartiere palermitano di Cruillas, periferia popolare alle falde di Monte Cuccio, nel contesto di un bene confiscato alla criminalità organizzata, grazie al supporto dell’8xmille di Unione Buddhista Italiana.

Le ricerche post-pandemia (Rilevazione sulle Forze Lavoro - Istat, 2020) segnalano che essere donne e straniere è una causa di vulnerabilità sociale e di precarietà in campo occupazionale. La finalità principale del progetto è fornire alle beneficiarie un bagaglio di competenze professionali in tema di apicoltura. Dopo il primo incontro di conoscenza a Terra Franca, terreno confiscato alla mafia e restituito alla collettività, sono partite le selezioni delle persone interessate a intraprendere il percorso, con le adeguate verifiche di eventuali allergie. Le 10 donne beneficiarie partecipano ora a un corso di formazione teorico e pratico della durata di 6 mesi, incentrato su tematiche e strumenti utili alla gestione di un apiario e alla lavorazione dei prodotti connessi.

Il progetto prevede inoltre l’apertura di un piccolo negozio in vicolo San Basilio, nel centro di Palermo, con uno spazio dedicato ai prodotti apistici e libri.

In un’area verde del quartiere Cruillas - già oggetto del progetto di riqualificazione - è stata predisposta un’area dedicata alle api per la formazione pratica che ospita il primo apiario olistico ed etico della Sicilia, sviluppato secondo il metodo della apicoltura naturale. L’idea è pensare alle api non solo come produttrici di miele e cera, ma mettere a valore tutto l'indotto che sono in grado di produrre, dalla didattica connessa all'apiterapia fino alla produzione di arnie naturali (con sistema top bar o arnia kenyota) e a tutto l'universo delle discipline olistiche.

Il tema sotteso a “Bee woman” è la cura: curare gli esseri umani per prendersi cura del patrimonio naturale. Spiega Marco Farina di Human Rights Youth Organization: “Il progetto è ispirato al principio dell'interdipendenza e al pensiero del Dalai Lama in tema di migrazioni: ovvero fornire ai rifugiati - oltre all'asilo - un'istruzione e una formazione in competenze pratiche, con l’obiettivo che un giorno ciascun migrante possa tornare a casa e ricostruire il proprio Paese”.

Il progetto Bee Woman è realizzato grazie all’8xmille di Unione Buddhista Italiana.

L’Unione Buddhista Italiana sostiene dal 2017 progetti umanitari e sociali in Italia e all’estero grazie ai fondi 8xmille. Lo fa in collaborazione con il Terzo Settore di tutta Italia, prediligendo le piccole realtà sul territorio che sviluppano progetti concreti rivolti alle categorie più fragili della popolazione e per l’affermazione dei diritti umani. Rispetto dell’ambiente e sviluppo di una cultura della sostenibilità umana, sociale ed economica sono gli ambiti in cui vengono scelti i progetti da sostenere.

I progetti sostenuti nel 2023 sono raccolti nella nuova edizione dell’Impact Report, il Rapporto di Sostenibilità e Impatto che Etisos Foundation realizza e certifica per l’Unione Buddhista Italiana per valutare l’impatto dei progetti umanitari e degli interventi per le emergenze finanziati con l’8xmille. Stilato sulla base degli indicatori dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile che prevede un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, il Report è un importante strumento di analisi e, insieme, una garanzia di trasparenza. Unione Buddhista Italiana è l'unica confessione religiosa in Italia a stilare un Rapporto di sostenibilità e impatto. Disponibile sul sito:

https://unionebuddhistaitaliana.it/wp-content/uploads/2024/04/ImpactReportUBI2023-3.pdf

Come funziona l’8xmille? Attraverso la dichiarazione dei redditi, è possibile destinare l’8xmille a una confessione religiosa o allo Stato. Non è una tassa in più, ma una quota già inclusa nel totale dei redditi IRPEF: in mancanza della firma che esprime una preferenza, il totale delle quote non espresse va ripartito in proporzione alle preferenze di chi invece ha firmato. Firmare per l’8xmille significa dunque esprimere la propria scelta e un proprio diritto.

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