SAVE 2022: l’edizione più coinvolgente di sempre

Oltre 6.500 gli operatori partecipanti. La quindicesima edizione di SAVE, Mostra Convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori e 4.0, evento di riferimento in Italia per gli operatori del settore svoltosi il 26 e 27 ottobre a Veronafiere, è stata una vera ripartenza.
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

La quindicesima edizione di SAVE, Mostra Convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori e 4.0, evento di riferimento in Italia per gli operatori del settore svoltosi il 26 e 27 ottobre a Veronafiere, è stata una vera ripartenza.

Grandissima l'affluenza in termini di operatori (oltre 6.500 le presenze complessive) e grande riscontro di business per le giornate scaligere incentrate sulle tecnologie e soluzioni per l'industria, a confermare gli appuntamenti di Verona quale vetrina imprescindibile per approcciarsi a tecnologie, soluzioni e novità.

Il grande entusiasmo si è respirato anche nelle sale convegno, tornate finalmente piene e senza distanziamenti: nel corso delle due giornate le aule hanno ospitato ben 13 sessioni convegnistiche e 24 workshop con il coinvolgimento di oltre 140 relatori, con le sessioni trasmesse in streaming agli operatori logisticamente impossibilitati a presenziare, a conferma dell’importanza dell’aggiornamento professionale di alto profilo.

È stata forse l’edizione più coinvolgente di sempre, visto che si è tornati alla situazione prepandemica, con numeri, entusiasmo, contatti e più che positivi riscontri da parte delle aziende.

Tanti gli approfondimenti verticali che hanno toccato tematiche molto attuali, a cominciare dalla sostenibilità nella produzione industriale: dal tema dell’idrogeno e del ruolo centrale che avrà nei prossimi anni nel percorso di decarbonizzazione (con conseguente coinvolgimento delle società di automazione e strumentazione, sensoristica e manutenzione nella filiera dell’idrogeno) alle soluzioni di efficienza energetica fino alla manutenzione 4.0; dagli approfondimenti sulle soluzioni all’emergenza idrica che sta colpendo il nostro Paese, al ruolo della strumentazione di misura smart, con particolare attenzione all’efficienza e alla riduzione dei costi basandosi su innovazione e digitalizzazione; fino ad arrivare al paradigma dell’Industria 5.0 a superare il 4.0, tutto questo grazie al coinvolgimento di istituzioni, enti, realtà affermate e casi applicativi concreti. 

Proprio il tema della “Industria 5.0, dal digitale alla sostenibilità” è stato quello che ha aperto la prima giornata di lavori, sessione coordinata da Armando Martin – giornalista, consulente e tra i massimi esperti in tema 5.0 – in cui sono state non solo evidenziate soluzioni e proposte per Industria 4.0, ma esaminate le differenze e le correzioni di rotta rese possibili con il 5.0 (Industria 5.0 è una nuova rivoluzione in cui uomo e macchina si riconciliano e trovano il modo di lavorare insieme per migliorare i mezzi e l’efficienza della produzione). Tra i partecipanti ricordiamo: Mèthode, Leuze, Fiap, Agevola Imprese, Centro di Competenza CSMT Brescia - Consorzio PI Italia, Politecnico di Milan, Leas.

“Web Automation, Cloud, Edge Computing, AI: tecnologie al servizio della fabbrica digitale” è stato il titolo del convegno organizzato invece da ANIE Automazione, che ha messo in evidenza i benefici derivanti dall’implementazione in fabbrica delle tecnologie abilitanti, dalla Web Automation alla Intelligenza Artificiale, attraverso la presentazione di casi applicativi concreti. La tecnologia Web snellisce il controllo e favorisce l’utilizzo, anche da remoto, delle stazioni di monitoraggio e supervisione integrando i processi di automazione con l’IT. Dall’altro lato, l’Edge Computing, supportato da algoritmi di Intelligenza Artificiale, entra nella dimensione di fabbrica, permettendo di definire un ambiente ad alta digitalizzazione in grado di acquisire dati sul campo, processarli a un primo livello (di macchina o di prossimità) e interagire con il Cloud per l’elaborazione dei big data. Tema di assoluto interesse e che ha visto confrontarsi un parterre di protagonisti, quali Advantech Europe, B&R Automazione Industriale, Omas Industries, Beckhoff Automation, Esa, Mitsubishi Electric Europe, Omron Electronics, Phoenix Contact, Crickets Automation, Schneider Electric, Weidmüller, Siemens, Gea Pavan.

Naturalmente molto seguito il convegno “Il ruolo dell'automazione nella filiera dell’idrogeno” curato da Anipla - Ass. Naz. It. per l’Automazione. La possibilità di utilizzare l’Idrogeno (H2) come accumulatore e/o vettore energetico è nota da tempo e molti studi ed esperimenti sono stati condotti negli ultimi decenni, e nel corso della sessione è stata posta l’attenzione sulla “nuova” filiera energetica, con specifico riguardo alle soluzioni di misura, controllo e sicurezza che dovranno essere implementate per la realizzazione e l’automazione degli impianti, la misura, le soluzioni per la safety. Sono intervenuti Politecnico di Milano, 3P Safety, STI Società Tartuca Industriale SA, Baxi, Itaca Engineering, SOL, MSA the Safety Company.

Sempre a tema idrogeno ricordiamo la sessione condotta (dal vivo e in streaming) da Comsol e dedicata alla Progettazione delle tecnologie dell’idrogeno con la simulazione: eccellenti i riscontri e la partecipazione complessiva all’evento.

G.I.S.I. (Associazione Nazionale Imprese di Strumentazione) riconosce il SAVE come evento di riferimento per la strumentazione, l’automazione e la sensoristica: nel convegno “Strumentazione di misura: novità di prodotto e nuove applicazioni per il mondo dell'industria”, incentrato sulla strumentazione Smart, l’Associazione ha introdotto alcune delle aziende leader a presentare le proprie soluzioni nel campo della strumentazione, sensoristica, manutenzione con particolare attenzione all’efficienza e alla riduzione dei costi grazie all’innovazione e alla digitalizzazione. Di assoluto interesse, a inizio sessione, la presentazione dei risultati della survey realizzata da G.I.S.I. sul mercato della strumentazione industriale in Italia. Tra gli interventi ricordiamo Seneca, Ital Control Meters, Vega, Lira / API, Endress + Hauser, Wika.

A Verona si è naturalmente parlato anche di automazione dell’edificio nel corso del convegno “Smart Building: un paradigma in continua evoluzione” curato da Anipla - Ass. Naz. It. per l’Automazione in cui, grazie a importanti testimonianze, si è fatto il punto della situazione e delle tecnologie emergenti per la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di edifici realmente smart. Tra i relatori ricordiamo Anie CSI, R2M Solution, EDP, Georg Fischer, Evogy, DEIB, Politecnico di Milano.

La due giorni tecnologica è stata l’occasione anche per approfondire le tematiche legate alla Manutenzione Industriale e alla Gestione degli Asset, necessariamente connesse all’industria e all’automazione degli impianti, grazie a diverse sessioni e convegni coordinati da Giorgio Beato (SKF) e da Franco Santini (Past President Aiman, Chairman CEN TC 319).

Nel primo dei convegni intitolato “L’importanza della manutenzione per la sostenibilità e l’efficienza impianti” sono stati presentati casi applicativi e soluzioni concrete riferite a una manutenzione sostenibile ed efficiente. Nel corso della sessione sono così intervenuti Adaci Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, Outlink, CARL Berger-Levraul, Università di Genova, Prometeo Manutenzione, Exhagon, Net Surfing e I-AM.

Si è parlato poi di “Condition monitoring e manutenzione preventiva 4.0” in un convegno che partendo dalle tecnologie abilitanti 4.0 (riassunti nella notazione Manutenzione 4.0) ha approfondito le soluzioni e riscontri in tema diagnostica industriale, condition monitoring e manutenzione preventiva. Sono intervenuti tra gli altri Università di Verona, Leonardo Automation, Siveco Italia, SDT Italia, UE System, DarkWave Thermo, Gatti Filtrazioni Lubrificanti, Diskover Italia, Datrix Group.

Se la manutenzione deve essere considerata un'attività ad alto rischio deve essere eseguita in modo sicuro, con un’adeguata protezione, sia per gli addetti alla manutenzione che per le altre persone eventualmente presenti sul posto di lavoro. Grande interesse allora anche per il convegno “Sicurezza 4.0 e Manutenzione” per ottenere benefici in ottica green e qualità della vita, zero incidenti ed ergonomia operativa sostenibile anche con il corretto utilizzo delle tecnologie abilitanti 4.0. Tra gli interventi ricordiamo: AIAS Lombardia, Brady Italia, Generale Conserve SpA Olbia, SpazioConfinato, Schmersal Italia, A-Safe.

Sempre in tema di manutenzione, molto interessante anche la sessione di approfondimento proposta da Hexagon, Netsurfing e I-Am e incentrata sulle soluzioni Hexagon EAM per pianificare, controllare e ottimizzare le attività ed i costi di manutenzione, sessione che ha visto il coinvolgimento anche di aziende quali Arcese Trasporti, leader di settore, che nelle vesti di cliente ha illustrato gli aspetti più avanzati e innovativi dei modelli di Asset Management attualmente in corso di sviluppo nella loro realtà, e sviluppati con il concorso dei promotori del convegno.

Il cambiamento climatico e l’emergenza idrica in atto hanno reso di particolare interesse il convegno “Emergenza idrica e possibili soluzioni” organizzato in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri di Verona e in collaborazione con AIAT - Associazione Ingegneri Ambiente & Territorio.

Durante la sessione, analizzando le conseguenze dell’emergenza idrica che abbiamo vissuto la scorsa estate, sono stati approfonditi impatti e possibili soluzioni fra gestione dell'emergenza, qualità delle acque potabili e riflessi (anche tecnologici) sull'agricoltura 4.0. Si sono confrontati al riguardo il Consorzio di Bonifica Veronese, ARPAV, Acque Veronesi, Coldiretti e Confagricoltura Verona.

A Verona si è poi affrontato anche il tema sempre attuale dell’efficienza energetica nell’industria, con due iniziative targate mcTER e coordinate dal CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente, una dedicata al tema della Cogenerazione e l’altra incentrata sul tema dell’Idrogeno, e che hanno offerto spunti ed esperienze vincenti.

L’evento di Verona, a partecipazione gratuita, è stato organizzato da EIOM in collaborazione con le più importanti associazioni e istituzioni, e con il patrocinio di G.I.S.I. che come detto riconosce la mostra quale evento di riferimento per l’automazione e la strumentazione di processo; PLC Forum (il più importante Forum italiano per la promozione dell’automazione), ANIPLA, ANIE Automazione, SIRI, ADACI, per offrire la più completa rassegna di tecnologie e soluzioni nell'ambito della strumentazione e dell’automazione.

La quindicesima edizione di SAVE è risultata quella della ripartenza e ha offerto due giornate piene di stimoli e business grazie anche alla sinergia con altri importanti eventi verticali quali MCMA (Manutenzione Industriale e Asset Management), Fiera Idrogeno (unico appuntamento per le tecnologie e soluzioni dedicate) e mcTER (Cogenerazione ed Efficienza energetica nell’industria).

SAVE 2023 vi aspetta il 18 e 19 ottobre sempre a Veronafiere, per offrire la più completa rassegna di tecnologie e soluzioni nell'ambito della strumentazione e dell’automazione, oltre che un punto d'incontro d’eccezione per sviluppare business, a comporre un grande evento sinergico ricco di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno alla manifestazione.

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