Comunicati Stampa
Salute e Benessere
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PROPRIETÀ CURATIVE DELLE ACQUE TERMALI DI AQUARDENS
L’acqua salsobromoiodica della fonte Aquardens, che sgorga da una roccia fessurata a una profondità di 130 metri a una temperatura di 47°, gode di molteplici proprietà terapeutiche, riconosciute anche dal Ministero della Salute.
Verona,
(informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)
Aquardens con i suoi 5.200 metri quadri di acqua termale è il primo parco termale in Italia e uno dei più grandi in Europa per estensione d’acqua. I suoi laghi e le vasche sono interamente riempiti di acqua salsobromoiodica, che porta numerosi benefici al corpo oltre che alla mente.
L’immersione in tali acque ricche di minerali consente di ottenere benefici fisici accertati dal Ministero della Salute, che con decreto del 27 giugno 2005 afferma: “Sono riconosciute le proprietà terapeutiche dell’acqua minerale naturale che sgorga nel territorio del comune di Pescantina (Verona), da utilizzarsi per la balneoterapia nelle affezioni artroreumatiche, dermatologiche e vascolari”.
L’antica idea romana di terme come luoghi in cui rigenerare corpo e mente, è il concetto su cui si basa Aquardens. Ed è proprio per questo che non è possibile non associare ad Aquardens il giovamento fisico che gli ospiti traggono dal bagno nei laghi di questa struttura, contornata dalla splendida cornice paesaggistica della Valpolicella.
Il Direttore Sanitario, Dott. Gino Faggionato, rimarca la differenza tra Aquardens e una normale piscina, affermando che “ad Aquardens i clienti possono curare delle patologie e anche prevenire dei disturbi fisici attraverso cicli di immersione nelle vasche termali interne ed esterne, nel percorso Kneipp e nell’innovativo River, il fiume d’acqua a 35°C che scorre a velocità ciclicamente variabile”.
Gli ospiti di Aquardens possono quindi associare il piacere della permanenza nel parco ai benefici della balneoterapia termale sfruttando i bagni nella preziosa acqua salsobromoiodica, per ritrovare un piacere prima di tutto fisico: ”l’incontro con le Terme di Aquardens”, sintetizza il Direttore del Parco l’Ing. Abramo Vincenzi, “permette di vivere appieno tutti i sensi, in un contesto di benessere olistico, esperienziale e fortemente emozionale.”
Aquardens, Le Terme di Verona, è il parco termale in provincia di Verona nato nel luglio del 2012 e costituito da 60mila metri quadri di parco comprendenti oltre 5.200 metri quadri di piscine e laghi termali, due grotte con terrazze, area Sauna & Relax, AquaMedical. La struttura offre inoltre ben sette punti di ristorazione, tra cui Aquardens Restaurant, Salus Self-Restaurant, Ripasso Bistrò, bar e chioschi esterni, e l’area Beauty & Spa per rendere completa l’esperienza di cui l’utente può fruire.
Aquardens è simbolo di sinergia tra l’incantevole territorio della Valpolicella e le proprietà terapeutiche dell’acqua termale salso bromo iodica che sgorga dalla roccia fessurata della fonte Aquardens a 47°. Si tratta, quindi, di un anfiteatro progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e inserito perfettamente nel contesto collinare circostante: l’acqua termale salsobromoiodica viene convogliata nelle pompe di calore, che ne estraggono il calore in eccesso per trasformarlo in energia utile al parco, consentendo un risparmio annuo di circa 1.500 tonnellate di petrolio, che significa non immettere nell’atmosfera CO2 equivalente a quanto assorbito da oltre 600 ettari di bosco.
L’immersione in tali acque ricche di minerali consente di ottenere benefici fisici accertati dal Ministero della Salute, che con decreto del 27 giugno 2005 afferma: “Sono riconosciute le proprietà terapeutiche dell’acqua minerale naturale che sgorga nel territorio del comune di Pescantina (Verona), da utilizzarsi per la balneoterapia nelle affezioni artroreumatiche, dermatologiche e vascolari”.
L’antica idea romana di terme come luoghi in cui rigenerare corpo e mente, è il concetto su cui si basa Aquardens. Ed è proprio per questo che non è possibile non associare ad Aquardens il giovamento fisico che gli ospiti traggono dal bagno nei laghi di questa struttura, contornata dalla splendida cornice paesaggistica della Valpolicella.
Il Direttore Sanitario, Dott. Gino Faggionato, rimarca la differenza tra Aquardens e una normale piscina, affermando che “ad Aquardens i clienti possono curare delle patologie e anche prevenire dei disturbi fisici attraverso cicli di immersione nelle vasche termali interne ed esterne, nel percorso Kneipp e nell’innovativo River, il fiume d’acqua a 35°C che scorre a velocità ciclicamente variabile”.
Gli ospiti di Aquardens possono quindi associare il piacere della permanenza nel parco ai benefici della balneoterapia termale sfruttando i bagni nella preziosa acqua salsobromoiodica, per ritrovare un piacere prima di tutto fisico: ”l’incontro con le Terme di Aquardens”, sintetizza il Direttore del Parco l’Ing. Abramo Vincenzi, “permette di vivere appieno tutti i sensi, in un contesto di benessere olistico, esperienziale e fortemente emozionale.”
Aquardens, Le Terme di Verona, è il parco termale in provincia di Verona nato nel luglio del 2012 e costituito da 60mila metri quadri di parco comprendenti oltre 5.200 metri quadri di piscine e laghi termali, due grotte con terrazze, area Sauna & Relax, AquaMedical. La struttura offre inoltre ben sette punti di ristorazione, tra cui Aquardens Restaurant, Salus Self-Restaurant, Ripasso Bistrò, bar e chioschi esterni, e l’area Beauty & Spa per rendere completa l’esperienza di cui l’utente può fruire.
Aquardens è simbolo di sinergia tra l’incantevole territorio della Valpolicella e le proprietà terapeutiche dell’acqua termale salso bromo iodica che sgorga dalla roccia fessurata della fonte Aquardens a 47°. Si tratta, quindi, di un anfiteatro progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e inserito perfettamente nel contesto collinare circostante: l’acqua termale salsobromoiodica viene convogliata nelle pompe di calore, che ne estraggono il calore in eccesso per trasformarlo in energia utile al parco, consentendo un risparmio annuo di circa 1.500 tonnellate di petrolio, che significa non immettere nell’atmosfera CO2 equivalente a quanto assorbito da oltre 600 ettari di bosco.
Per maggiori informazioni
Sito Web
http://www.aquardens.it/
Ufficio Stampa
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