AD ARQUATA DEL TRONTO LA MESSA A DIMORA DELLA ROSA DEDICATA AD ANITA GARIBALDI
L’evento, inquadrato nel progetto denominato “Anita Fidelis”, ideato dal Centro Studi “Olim Flaminia” di Cesena e patrocinato da vari Comuni ed Enti fra cui Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo) Sezione di Cesena, Associazione Arma Aeronautica di Cesena e l’Associazione Arma di Cavalleria 14° RGT Cavalleggeri di Alessandria, ha destato grande partecipazione e commozione, portando alla cittadina il saluto e tutta la solidarietà dell'intero circuito che ruota attorno a questo grande progetto che sta davvero unendo persone e istituzioni in diversi Stati del Mondo.
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Il Sindaco di Arquata, Michele Franchi, ha ringraziato gli autori cesenati e lo staff del progetto intervenuti alla celebrazione che ha visto la messa a dimora della rosa dedicata ad Anita Garibaldi nell'area residenziale di Borgo1.
La cerimonia è stata possibile grazie al sostegno economico e logistico dell'Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona e di Associazione “Arquata Potest”.
All’evento sono intervenuti la Cont. Costanza Ravizza Garibaldi, discendente diretta di Menotti Garibaldi (primogenito di Giuseppe e Anita) e una Delegazione statunitense capeggiata da Lisa Serafini Oronzi, referente del progetto “Anita Fidelis” per gli Stati Uniti d'America, nonché Segretaria e Consigliere dell'“Order of Sons and Daughter of Italy” in America settentrionale e rappresentante del Museo Garibaldi Meucci di New York.
Hanno partecipato alla cerimonia lo staff del progetto cesenate guidato dal Cav. Dott. Andrea Antonioli con i coautori Ten. Cav. Dott. Giampaolo Grilli e 1° Cap. Dott. Alessandro Ricci, l'Anvrg (Associazione Nazionale Volontari e Reduci Garibaldini) marchigiana e le Associazioni cesenati dell'Arma Aeronautica, con il Lgt Giuliano Salvatore di Russo e Nello Mazzoni e il Presidente dell'Arma di Cavalleria Cav. Uff. Giorgio Beleffi, che hanno consegnato i rispettivi Crest al Sindaco di Arquata.
Hanno anche partecipato all’evento numerosi appassionati del mondo risorgimentale provenienti da tutta Italia, tra cui si è distinta in maniera particolare l’Ass.ne “Quam Pulchra Es”, la quale ha partecipato rievocando lo spaccato sociale risorgimentale, mettendo in risalto l'aspetto politico delle feste da ballo, dove il divertimento e la socializzazione celavano il loro aspetto segreto, proprio attraverso l’esecuzione di diversi balli dell’epoca, coinvolgendo i presenti. Durante i balli, infatti, i patrioti potevano scambiarsi notizie sugli accadimenti e potevano organizzare e pianificare azioni di contrasto, senza essere scoperti facilmente.
«Il progetto “Anita Fidelis” è diventato un grande contenitore di valori, di solidarietà e di cooperazione – afferma il Presidente di “Olim Flaminia” Andrea Antonioli – che crea un clima di grande cordialità, distensione e collaborazione, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Siamo veramente onorati di aver potuto contribuire con il nostro sostegno e con la forza del nostro progetto, portando la solidarietà, la vicinanza e il saluto di tutti i numerosissimi Comuni romagnoli, italiani e stranieri che hanno già aderito al progetto e il fatto che dagli Stati Uniti sia giunta ad Arquata una Delegazione statunitense per sostenere gli Arquatani e aderire al progetto “Anita Fidelis” proprio in questo importante giorno, la dice lunga sui valori che il progetto stesso diffonde attraverso la figura dell'eroina brasiliana, la valorizzazione della donna e della femminilità in tutte le sue forme, declinazioni ed espressioni».
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