ITALIA E FRANCIA DOVREBBERO COLLABORARE ASSIEME AL MAROCCO PER UN VERO PIANO PER L'AFRICA
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Mentre il Presidente Macron si trovava in visita in Marocco, e venivano poste le basi per una nuova pagina delle relazioni tra Francia e Marocco attraverso il "partenariato strategico", il Presidente del Consiglio Italiano era in Libia per importante forum dove si rilanciava la collaborazione tra il nostro Paese e la vecchia colonia.
Si potrà dire che sono situazioni simili. In realtà le due vicende e i due eventi sono "apparentemente simili" . Al forum libico, il Presidente del Consiglio ha dichiarato che l 'Italia è " un ponte naturale tra l'Europa, il Mediterraneo allargato, l'Africa e il Medio Oriente. Questo ci offre una doppia opportunità a lavorare per diventare uno snodo per i flussi energetici tra il Mediterraneo, l'Africa e l'Europa, un vero e proprio hub di produzione e di distribuzione ed essere così il perno di congiunzione e di collegamento di nuove interconnessioni, che devono essere chiaramente infrastrutturali ed economiche, vocazioni a cui stiamo dando voce anche attraverso il nostro Piano Mattei per l'Africa".
Affermazione vera e corretta . Ma cosa ha fatto l'Italia fino ad ora per l'Africa ? Non è colpa del Governo presieduto da Giorgia Meloni, ma della politica italiana dagli anni 90 del secolo XX fino ad oggi . La risposta è che fino al Governo Meloni l'Italia si è disinteressata totalmente dell'Africa . Fatti salvi gli accordi con Nazioni storicamente debitrici con l'Italia, il caso dell'Algeria e della sua indipendenza dalla Francia è un fatto assodato. Per il resto nulla, anzi per essere veri l'intervento in Libia contro Gheddafi è stato il peggiore atto , dopo il bombardamento su Belgrado della nostra politica estera.
A tutto questo è possibile rimediare? forse si . Se Francia ed Italia mettessero da parte le proprie rivalità in Africa il quadro sarebbe migliore. Il "Piano Mattei" voluto dalla Signora Giorgia Meloni è una buona cosa ma, difetta su un punto; ovvero manca di un accordo con una Nazione affidabile in Africa.
Per contro il "partenariato strategico Marocco francese" come preferisco chiamarlo io è carente , dal punto di vista francese su di un punto ovvero la visione allargata dello stesso . Certo nelle idee è aperto ma manca di una visione generale . In parole povere manca del collegamento necessario con la Libia.
Ebbene , le diplomazie di Francia ed Italia, dovrebbero attivare il "trattato del Quirinale" che le vede legate in modo rafforzato per una seria politica africana . Una politica internazionale per l'Africa vantaggiosa per entrambe che dovrebbe fare perno sul Marocco come vero attore protagonista della crescita del continete africano.
Marco Baratto