PIANOFORTISSIMO & TALENTI, rassegna di musica sotto le stelle, a cura di Inedita e Bologna Festival

14 appuntamenti in sedi varie, 3 giugno – 8 luglio 2024
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Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Dal 3 giugno all’8 luglio, Pianofortissimo &Talenti 2024, frutto della rinnovata collaborazione tra Inedita e Bologna Festival, con quattordici appuntamenti e una programmazione più che mai ricca e multiforme, ispirata da scelte nuove e da proposte originali fino a sembrare inconsuete, da abbinamenti insoliti a volte provocatori, è in arrivo.

Un corollario di concerti che si susseguono senza sovrapposizioni e che lega il suo profilo ai luoghi prediletti e all’alta tradizione musicale della città, elementi primari anche in questa stagione che hanno contribuito da sempre a segnare lo stile e il respiro della rassegna. L’incanto dei contesti monumentali quali il Chiostro duecentesco di Santo Stefano per Talenti e il Cortile dell’Archiginnasio a cui fanno corona il Reale Collegio di Spagna e il Conservatorio “G.B. Martini” per pianofortissimo, soffusi nelle melodie leggiadre libere di volare nel cielo dell’estate, sarà ancora una volta l’atout in grado di conquistare il sentiment del pubblico, anche di quello giovane a cui guarda con particolare attenzione il programma. Dunque porte aperte al jazz contemporaneo con prime esecuzioni assolute, al via anche interessanti sconfinamenti in tradizioni musicali lontane per connotazioni geografiche e ancora ben poco conosciute, mentre la classica, archetipo di tutti i concerti, sarà pronta a sorprenderci con offerte musicali controcorrente e sperimentali.

 Uno dei contesti storici più antichi e significativi della città, il Reale Collegio di Spagna, gentilmente concesso dal Rettore prof. Alonso Gutiérrez, apre le porte all’anteprima di Pianofortissimo il 3 giugno alle ore 21, con la Sala della Musica a fare da sfondo alle Variazioni Goldberg BWV 988, capolavoro immenso di J.S. Bach, interprete Antonio Piricone italo-olandese, solista e camerista sul pianoforte moderno e su strumenti storici. Una figura d’artista rilevante nelle principali istituzioni europee e festival internazionali. Per lui il piano Rönisch, Dresda 1913. I posti limitati impongono la prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]. Lo stesso concerto verrà riproposto il 5 giugno alle 21, nella storica Sala Bossi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e aperto al folto parterre di estimatori del compositore, ai docenti e allievi del Conservatorio.

Ritorno della rassegna nel Cortile dell’Archiginnasio il 10 giugno sempre alle 21 con il debutto di Leonardo Merlini, 21 anni, primi premi e premi assoluti nel suo carnet, fanno di lui un talento in ascesa e una sicura promessa italiana. Una prima con un programma affascinante che parte da Michelangelo Rossi e Haydn per giungere al grande pianismo romantico di Liszt, Schumann fino a Skrjabin.

Il 18 giugno finalmente la prima di Thomas Enhco, pianista e compositore parigino di fama internazionale e Vassilena Serafimova, marimbista bulgara celeberrima. Un sodalizio che poggia su personalità similari e spiccato talento creativo, prodigioso nelle rivisitazioni della classica e nelle composizioni originali. Ogni concerto in tutto il mondo è salutato quale evento. Bach Mirror album per Sony Music del 2021, il titolo del loro recital.

Viste le sue rare esibizioni in Italia, il ritorno a Bologna di Jean-Marc Luisada, rappresenta un’occasione fortunata di poter ascoltare il 20 giugno colui che è considerato tra i più grandi interpreti di Chopin al mondo. Jean-Marc Luisada si presenta con un ricco e variegato programma: Mozart, Fantasia in re minore KV 397, Brahms, Tre Intermezzi op.117, Tema e variazioni in re minore op.18b, Chopin, Mazurca in la minore op.17 n.4, Scherzo n.2 in si bemolle minore op.31, Wagner, Elégie, Mahler, Adagietto dalla Sinfonia n. 5, Gershwin, Rhapsody in blue.

L’anomalo quid del 24 giugno ha il sapore di un happening: è la sfida del Pianista Invisibile che non apparirà alla vista del pubblico, esibendosi dietro uno schermo per tutta la durata del concerto. L’identificazione solo alla fine. Bandita la vista, tiene banco l’udito. Una scelta radicale e provocatoria per ritrovare emozioni sopite nella civiltà dell’immagine. In programma musiche di Scarlatti, Beethoven, Chopin, Debussy.

Il grande jazz contemporaneo made in Italy prende voce il 27 giugno con il debutto a Bologna e in Emilia Romagna di Thomas Umbaca, pianista classico e compositore italo-britannico. Il suo motore si chiama pianoforte. Del resto è la passione che alimenta un talento innato con la propensione allo studio del linguaggio espressivo. Tra i numerosi riconoscimenti il premio speciale Hermès al concorso Piano City di Milano e nel 2021 la vittoria assoluta al Premio Luttazzi nella categoria giovani autori. Titolo del recital Umbaka, dal disco d’esordio del 2023 per Ponderosa Music Records.

Un quartetto newyorkese chiude il 1° luglio il Festival di Inedita e sconfessa il titolo della rassegna ma è irrinunciabile il debutto nazionale dell’Isidore String Quartet, tra le prime formazioni cameristiche del momento, in auge a livello mondiale. Privilegiata Bologna, unica tappa italiana del loro tour europeo. Li ascolteremo in un programma affascinante per la sua particolarità con musiche di Mendelssohn-Bartholdy, Quartetto in mi bemolle maggiore op.44 n. 3, Wijeratne, The Disappearance of Lisa Gherardini, Britten, Quartetto n. 2 in do maggiore op.36.

 

TALENTI 2024

Il ciclo di concerti che unisce la sezione Talenti di Bologna Festival con pianofortissimo, segna l’attesa occasione della musica classica d’estate a Bologna, en plein air, in luoghi ricchi di storia, tra i più affascinanti della città.

Gli artisti presenti nella rassegna Talenti sono tutti giovani interpreti già ampiamente in carriera, a seguito dei riconoscimenti in prestigiosi premi internazionali o conferme ormai acclarate sui palcoscenici più stimati. Si inizia il 6 giugno ore 21 nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano, con Simon Zhu, 23 anni, tedesco di Tubinga, vincitore del Premio Paganini 2023, che presenta un programma ben bilanciato tra classicismo e virtuosismo, con gli “irrinunciabili” Capricci di Paganini e la nota preziosa del brano per violino solo appositamente commissionato alla compositrice Silvia Colasanti dal Premio Paganini, A una voce lontana presto ascolto. Il pianista Simone Rugani lo accompagna al pianoforte nella Sonata “Primavera” di Beethoven e nella “Grosse Sonate” di Schumann.

Il 12 giugno sarà il momento del “barocco” con due giovani interpreti, già solisti affermati: Fabiano Martignago al flauto dolce e Angelica Selmo al clavicembalo. Muovendosi tra pezzi originali e trascrizioni, tra Sonate a due di Händel, Telemann, Vivaldi e pagine di raro ascolto estraggono dal loro “scrigno barocco” due Sonate di Johann Ernst Galliard e la Suite scozzese di Francesco Barsanti, due compositori-esecutori affermati protagonisti della scena musicale inglese di primo Settecento.

L’annuale appuntamento con il vincitore del Premio Venezia sarà l’occasione per ascoltare il 26 giugno il giovane pianista Giacomo Menegardi su un eclettico programma, che tra sottile ricerca espressiva e brillante virtuosismo accosta la Fantasia op.28 di Mendelssohn con gli Etude-Tableaux op.39 di Rachmaninov, Estampes di Debussy con la “Dante Sonata” di Liszt.

Spalla dell’Orchestra Cherubini di Riccardo Muti e di altre orchestre italiane, Valentina Benfenati, bolognese, classe 1996, violinista dal talento cristallino, insieme al pianista Leonardo Pierdomenico presenta un programma tutto francese, dove la celeberrima Sonata in la maggiore di César Franck si fronteggia con brani delle sorelle Boulanger, Lili e Nadia.

Ancora Francia, ma in un registro totalmente diverso, il concerto di martedì 2 luglio Parigi anni Trenta: Django Reinhardt e dintorni: un tributo a Django Reinhardt e al suo gipsy-jazz o jazz manouche, con il violinista Federico Zaltron e il chitarrista francese Duved Dunayevsky, che di Django è la “reincarnazione”. Con loro Francesco Greppi (chitarra) e Martino De Franceschi (contrabbasso). In chiusura di rassegna, l’8 luglio, un concerto operistico con i vincitori del Bologna International Vocal Competition 2023, ambito concorso che richiama decine di cantanti da ogni angolo del mondo. Sul palco, il soprano russo Anastasia Lerman, il controtenore croato Franko Klisović e il baritono sudcoreano Ettore Chi Hoon Lee, accompagnati al pianoforte da Nicoletta Conti in pagine di Puccini, Verdi, Massenet, Glinka, Mozart, Donizetti e Rossini.

 

 

 

SERVIZI DI BIGLIETTERIA

 

  • Prevendita biglietti presso BOLOGNA WELCOME (Piazza Maggiore 1/E tel. 051 6583111)

dal lunedì al sabato ore 9 - 18.

 

Prezzo dei biglietti: € 15 intero   10 Giovani Under 35 (più maggiorazione di prevendita).

 

  • Nei giorni di concerto nelle rispettive sedi, a partire dalle ore 20

 

CONCERTO 3 GIUGNO Sala Musica del Reale Collegio di Spagna: ingresso a invito

con prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]. Posti limitati.

 

INFORMAZIONI

Bologna Festival 051 6493397 www.bolognafestival.it

Inedita per la Cultura 335.6253995 www.ineditaperlacultura.com

 

SEDI DI CONCERTO

Cortile dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1  Bologna)

Chiostro della Basilica di Santo Stefano (Piazza Santo Stefano  Bologna)

Reale Collegio di Spagna (via Collegio di Spagna 4 – Bologna)

Conservatorio “G.B. Martini” (Piazza Rossini 2 – Bologna)

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INEDITA PER LA CULTURA www.ineditaperlacultura.com

Ufficio Stampa
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