Officine Social Movie presenta il sito internet e le nuove date
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Officine Social Movie, il festival del cinema alla sua prima edizione a firma Orchestra Multietnica di Arezzo in collaborazione con Officine della Cultura, Arci Nuova Associazione, Liceo Artistico di Arezzo, Poti Pictures e con il sostegno di CESVOT, Fondazione CR Firenze e Prodigio Divino, non rinuncia al grande schermo e annuncia in data di giovedì 25 giugno, sfidando l’attuale emergenza, la pubblicazione online del suo sito internet in attesa che l’estate scorra serena, per tutti, e che l’autunno riconsegni la settima arte a quel carattere creativo e sociale che gli appartiene, a quell’immagine che sa parlare del proprio tempo e al proprio tempo, mettendo in mostra l’impegno civile di una società in trasformazione davanti ad un pubblico reale oltreché virtuale.
La chiusura della scuola e della possibilità di coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico nei tanti ambiti della manifestazione, aspetto saliente di questo festival e concorso di cortometraggi a trazione giovanile, non ha infatti fermato la volontà degli organizzatori di mostrare i tanti video arrivati, da ogni parte d’Europa e non solo, al pubblico nella cornice più idonea, il grande schermo. E così, nei giorni in cui il festival avrebbe dovuto abbracciare la città se il Covid-19 non avesse ridisegnato il nostro vivere collettivo, l’abbraccio avverrà comunque anche se in forma virtuale sul sito www.officinesocialmovie.com, rimandando lo svolgimento del festival e le vere congratulazioni ai vincitori dal 16 al 20 novembre 2020 sempre all’interno della cornice del Cinema Eden.
«L’idea di svolgere comunque il festival anche se nel chiuso dei nostri schermi, tra telefoni e pc, non ci ha mai sfiorato – annuncia Luca Baldini, direttore artistico della manifestazione. – Officine Social Movie ha bisogno di un confronto reale con il pubblico proprio per i temi che veicola e dunque l’invito che rivolgiamo alla città è quello di attendere e di ritrovarsi al Cinema Eden insieme a novembre, con gli organizzatori e i tanti studenti del Liceo Artistico che fanno parte integrante della manifestazione. Nell’attesa siete invitati a visionare il sito e darci i vostri suggerimenti!».
Dello stesso avviso anche i finanziatori del progetto che hanno ben accolto la proposta degli organizzatori, dal Cesvot, grazie al Bando Giovani protagonisti per le comunità locali 2019 finanziato con il contributo di Regione Toscana - Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ancora alla Fondazione CR Firenze.
«Al concorso sono arrivati oltre 250 cortometraggi, alcuni di grande qualità. E sebbene il dialogo con gli studenti non si sia mai interrotto, anche a scuola chiusa, sia per gli aspetti organizzativi sia per quelli legati alla giuria e alla comunicazione, la visione dei filmati ha dovuti subire di necessità un’interruzione. – Prosegue Luca Baldini. – Per questo anche la proclamazione dei finalisti avverrà ad estate conclusa, in attesa di poterli accogliere nella nostra città a novembre con il più caloroso applauso».
Officine Social Movie, prima edizione di un festival e prima ancora di un concorso di cinema e audiovisivo dedicato alle tematiche del sociale e dell’impegno civile, nasce dagli oltre dieci anni di dedizione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo nella promozione dei valori positivi veicolati dal linguaggio universale della musica cercando con l’occasione del festival nuovi contesti artistici e nuove formule per continuare a sostenere il proprio percorso artistico e umano. Un progetto che ha trovato i partner ideali nella ventennale esperienza di Officine della Cultura, ispiratrice e produttrice da sempre del progetto OMA, nell’esperienza pluriennale di Arci Nuova Associazione, nell’entusiasmo degli studenti del Liceo Artistico Coreutico Scientifico Internazionale “Piero della Francesca” annesso al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo, invitati ad essere protagonisti del festival per contribuire alla «crescita di una sensibilità culturale diffusa, nell’ottica di una società multiculturale coesa nella trasmissione dei valori di solidarietà, accoglienza, integrazione e impegno civile» come si legge nel bando di Officine Social Movie. Il tutto insieme al lavoro di volontariato e professionale sul territorio di Poti Pictures, perché “per fare un film speciale ci vogliono attori speciali”, all’impegno di Prodigio Divino nella divulgazione delle tematiche inclusive e alla disponibilità dell’attrice Ottavia Piccolo a presiedere la giuria.
Si ricorda che il miglior cortometraggio scelto da Officine Social Movie riceverà un premio di € 500. Altresì sarà consegnato un premio “Prodigio Divino” di € 100 a quel cortometraggio che avrà saputo interpretare nel miglior modo possibile l’espressione “Libertà di Gusto”, mission dell’azienda aretina “Prodigio Divino” fondata da Bruno Tommassini, Edoardo Marziari e Fabio Canino che ha condiviso fin dal nascere il progetto del festival, garantendone i premi.
Ulteriori premi in denaro ciascuno di € 100 saranno corrisposti alla Miglior Colonna Sonora, assegnato da un’apposita giuria composta dai soci dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e al miglior Linguaggio Giovanile assegnato da una giuria aperta agli studenti del Liceo Artistico Coreutico Scientifico Internazionale “Piero della Francesca” di Arezzo.
Si segnala che tutti i cortometraggi premiati e menzionati saranno inoltre proiettati nel corso dei mesi successivi presso il Cinema Eden di Arezzo in apertura della programmazione ordinaria. A garanzia di un progetto che guarda al cinema con l’idea di attraversare la società civile anche grazie alla presenza dell’emettente televisiva aretina Teletruria quale Media Partner del festival.
Informazioni visitando il sito www.officinesocialmovie.com o scrivendo a: [email protected].
Ufficio Stampa
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