"Re Chicchinella" di EMMA DANTE al Teatro Bonci, Cesena

24 - 27 ottobre 2024, nell’ambito di Opening – showcase Italia, un percorso di VIE Festival. La nuova edizione della rassegna Dal palco allo schermo Incontri tra cinema e teatro
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Emma Dante, autrice e regista di teatro, opera lirica e cinema fra le più amate in Europa, presenta la sua ultima creazione  "Re Chicchinella", che ha debuttato in marzo, arriva a Cesena, al Teatro Bonci, dopo la tournée in Cina, Francia e Svizzera. 

Lo spettacolo, sovratitolato in inglese, è realizzato nell’ambito di Opening – showcase Italia. Un percorso di VIE Festival, il focus di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicato alla creatività italiana contemporanea in apertura delle Stagioni 2024/25, dal 24 al 27 ottobre (giovedì, venerdì, sabato ore 20.30 e domenica 16.00) 

 

 

Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero (visto a Cesena l’anno scorso), la regista torna a uno dei testi più immaginifici della nostra tradizione narrativa, l’opera barocca in lingua napoletana di Giambattista Basile Lo cunto de li cunti, esplorando i temi a lei cari della famiglia e dell’emarginazione con una poetica di forte tensione che mescola elementi comici e tragici. Libero adattamento del racconto La papera, Re Chicchinella è la grottesca storia di un re malato, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo: ricevere da lui un uovo d’oro al giorno. Una gallina infatti vive e si nutre dentro il suo corpo, divorandogli lentamente le viscere. 

"Re Chicchinella – spiega Emma Dante introducendo il suo nuovo viaggio nella poetica di Giambattista Basile – racconta la storia di un sovrano malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo interesse: ricevere un uovo d’oro al giorno"

"Questa novella ha a che fare con l’avidità – prosegue l'artista– l’anaffettività, la mancanza di empatia che, a volte, si trova all’interno delle famiglie. Si ha sempre un po’ paura a parlare delle famiglie, dei loro segreti, della loro intimità… qui si descrive in maniera spietata questa casata reale, la cui storia è ambientata in un palazzo nobile, all’interno di una corte aristocratica.

Eppure, pur essendo altolocata, anche questa famiglia ha le sue miserie, prima di tutte la solitudine, all’interno di una comunità così apparentemente felice nel benessere. Quest’uomo, che pure è il re, è solo, malato, abbandonato, circondato da persone, la sua famiglia, interessate non certo alla sua anima o alla sua bellezza interiore, bensì solo al denaro, alle uova d’oro che, casualmente, anzi, incidentalmente, produce da quando si ritrova ad avere dentro di sé la gallina che non vuole uscire dalle sue interiora. L’animale divora lentamente le sue viscere, fino a quando il re non scopre che per il mondo lui e la gallina sono la stessa cosa. Dopo tredici giorni d’inedia, Re Carlo III d’Angiò, re di Sicilia e di Napoli, principe di Giugliano, conte d’Orleans, visconte d’Avignon e di Forcalquier, principe di Portici Bellavista, re d’Albania, principe di Valenzia e re titolare di Costantinopoli, entra nella sua nuova esistenza e, appollaiato sul trono, riceve il plauso di tutta la Corte".

 

Dal palco allo schermo Incontri tra cinema e teatro 

Si apre in questa occasione la nuova edizione della rassegna Dal palco allo schermo Incontri tra cinema e teatro in collaborazione con il Cinema Eliseo di Cesena. Il ciclo propone film ispirati dagli spettacoli o scelti e introdotti da alcuni protagonisti della Stagione teatrale 2024/2025, che condividono aspetti diversi della loro esperienza creativa tra teatro e cinema.

Sabato 26 ottobre alle 17.30 Carmine Maringola, storico attore della Compagnia Sud Costa Occidentale e protagonista dello spettacolo (Premio Hystrio all’Interpretazione 2024), dialoga con Ilaria Cecchinato al Cinema Eliseo prima della proiezione del film Misericordia in cui nel 2023 è stato diretto dalla regista Emma Dante (durata 95’).

 

Emma Dante è autrice e regista di teatro, opera lirica e cinema.

Ha fondato la compagnia Sud Costa Occidentale nel 1999 con cui nel 2001 ha vinto il Premio Scenario per il progetto mPalermu, migliore novità italiana agli Ubu 2002. Nel 2001 Goffredo Fofi le ha assegnato il premio Lo Straniero come giovane regista emergente. Nel 2003 lo spettacolo Carnezzeria è stato migliore novità italiana agli Ubu. Nel 2004 ha ricevuto il Premio “Gassman” come migliore regista italiana e il premio dell’Associazione Nazionale Critici del Teatro per la drammaturgia e la regia e nel 2005 il premio Golden Graal come migliore regista per Medea. Le sorelle Macaluso ha ottenuto nel 2014 Le Maschere del Teatro Italiano come spettacolo dell’anno, il Premio della Critica, l’Ubu per la regia e come miglior spettacolo. La versione cinematografica, presentata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020, nel 2021 è stata premiata con i Nastri d’Argento e il Globo d’oro.

Il suo primo romanzo, Via Castellana Bandiera (Rizzoli, 2008), ha vinto il Premio Vittorini e il Super Vittorini nel 2009, anno in cui all’artista è andato il Premio Sinopoli per la cultura. Il film tratto dall’omonimo romanzo, presentato in concorso alla 70ª edizione della Mostra di Venezia nel 2013, ha valso a Elena Cotta la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. Nel 2014 ha avuto il Premio De Sica per il teatro e il Premio Ipazia all’eccellenza femminile.

Per il suo spettacolo Misericordia Manuela Lo Sicco è stata migliore attrice agli Ubu 2021; Carmine Maringola riceve invece il Premio Hystrio all’Interpretazione 2024.

Fra le altre opere rappresentate in Italia e all’estero: Pupo di zucchero, La scortecata, Bestie di scena, Il Tango delle Capinere (coprodotto da ERT), Operetta burlesca, La trilogia degli occhiali (pubblicata da Rizzoli), Le pulle, Cani di bancata, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Il festino.

Diplomata a Roma nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è stata direttrice artistica del 67° e 68° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza, regista principale e direttrice della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” al Teatro Biondo di Palermo.

Nel 2022 ERT ha dedicato al suo lavoro per l’infanzia una personale composta da Gli alti e i bassi di Biancaneve, Anastasia, Genoveffa e Cenerentola e la produzione Scarpette rotte, che ha debuttato al Teatro Bonci di Cesena.

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Teatro Bonci, Cesena (Piazza Guidazzi)

24 - 27 ottobre 2024 (giovedì, venerdì e sabato ore 20.30; domenica ore 16.00)

 

Re Chicchinella

 

libero adattamento da Lo cunto de li cunti 

di Giambattista Basile

scritto e diretto da Emma Dante

nell’ambito di

Opening – showcase Italia

Un percorso di VIE Festival

 

durata: 1 ora

libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile

scritto e diretto da Emma Dante

elementi scenici e costumi Emma Dante

luci Cristian Zucaro

assistente ai costumi Sabrina Vicari

con Angelica Bifano, Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Carmine Maringola, Davide Mazzella, Simone Mazzella, Annamaria Palomba, Samuel Salamone, Stephanie Taillandier, Marta Zollet

produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon–Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre – Domaine d’O – Montpellier / Printemps des Comédiens

coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma

organizzazione Daniela Gusmano

 

Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena

tel. 0547 355959 | [email protected]

Orari biglietteria (solo giorni feriali): dal martedì al sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.00 – 19.00; nei giorni di rappresentazione serale fino a inizio spettacolo; le domeniche di rappresentazione pomeridiana, dalle 15.00 fino a inizio spettacolo.

Online: cesena.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com

Ingresso al Teatro Bonci: 8 / 27 €. Per chi si presenta con il biglietto del film Misericordia acquistato in occasione dell’incontro € 15.

Ingresso al Cinema Eliseo sabato 26 ottobre: euro 6,50; per chi si presenta con il biglietto dello spettacolo, 4 euro. Prenotazione consigliata: [email protected] – tel. 0547 215

Ufficio Stampa
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