NOTE DI VINO a San Clemente (RN): i cibi, i vini e le musiche della Basilicata

Domenica 21 Luglio 2024, in Piazza Mazzini, ultima serata dell'evento dedicato alle regioni italiane, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Clemente (RN), con la direzione artistica di Dino Gnassi alle ore 20,45.
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NOTE DI VINO a San Clemente: i cibi, i vini e le musiche della Basilicata

 

Domenica 21 Luglio 2024, in Piazza Mazzini, ultima serata dell'evento dedicato alle regioni italiane, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Clemente (RN), con la direzione artistica di Dino Gnassi.

Dopo Piemonte e Sardegna arriva la Basilicata, la cui viticoltura ha origini lontane e risale all’arrivo dei Lucani e in seguito dei Greci, i quali fecero fiorire la produzione di vino.


Romani forniscono le prime testimonianze circa la qualità dei vini locali, lodati da vari poeti del tempo. Fino agli inizi del XX secolo, il quadro dei vitigni era ben diversificato.


L’arrivo della fillossera, tuttavia, causò la perdita di molti vitigni autoctoni e l’introduzione di nuove uve provenienti da altre zone.

Il vitigno principe della Basilicata è senza ombra di dubbio l’aglianico, da cui nasce l’unica DOCG della regione, seguito da montepulciano, moscato, malvasia, asprinio lucano, sangiovese, primitivo, cabernet sauvignon, trebbiano e greco.

Oltre all’unica Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), la Basilicata include 4 Denominazioni di Origine Controllata (DOC).

La zona vitivinicola principale si concentra nella parte collinare del Vulture, in provincia di Potenza, dove troviamo l' Aglianico (DCCG= del Vulture Superiore, con la relativa DOC  Aglianico del Vulture, un rosso da uve aglianico in purezza, che nella DOC si può trovare anche in versione spumantizzata.

In provincia di Matera si trova l’omonima DOC Matera, prodotto nelle 4 tipologie rosso, rosato, bianco e spumante.

Sull’altro versante, quello ovest, sorgono le altre due DOC: Terre dell’Alta Valdagri, nella val d’Agri, dove il clima è molto particolare e di tipo alpino, e Grottino di Roccanova, prodotto nelle versioni vino rosso e rosato (da prevalenza di uve sangiovese) e bianco  (da uva malvasia).

 


Tra i cibi ricordiamo il  Caciocavallo Podolico della Basilicata, l'oliva infornata di Ferrandina e il Salame Pezzente della Montagna Materana o salsiccia pezzente o Nnuglia.

INFO

 Tel. 331.4292583 dalle ore 18.

Ufficio Stampa
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