Comunicati Stampa
Economia

HYDROGEN VALLEY: EUROPA VERDE (BALOTTA), SOSPENDERE IL PROGETTO ALTI COSTI E NUOVI DISSERVIZI ALTI COSTI E NUOVI DISSERVIZI FLOP DEI TRENI IN BASSA SASSONIA

La Regione ha approvato la delibera per l'acquisto di 14 treni con alimentazione ad idrogeno, realizzati da Alstom, destinati alla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. I treni erano già stati commissionati, senza alcuna gara, nel 2020 per un investimento complessivo di 160 milioni di euro, al costo quindi di 11,4 milioni a convoglio (un treno elettrico costa quasi la metà). Ieri la Regione, a sorpresa, ha precisato che la commessa costerà 184,8 milioni, cioè la strabiliante cifra di 13,2 mil
Brescia, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

La Regione ha approvato la delibera per l'acquisto di 14 treni con alimentazione ad idrogeno, realizzati da Alstom, destinati alla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. I treni erano già stati commissionati, senza alcuna gara, nel 2020 per un investimento complessivo di 160 milioni di euro, al costo quindi di 11,4 milioni a convoglio (un treno elettrico costa quasi la metà). Ieri la Regione, a sorpresa, ha precisato che la commessa costerà 184,8 milioni, cioè la strabiliante cifra di 13,2 milioni l’uno. Quasi 2 milioni a treno in più. Un progetto insensato, teso più a spacciare una falsa decarbonizzazione (green washing), piuttosto che adottare un serio progetto per il rilancio del trasporto pubblico sul lago d'Iseo e in Valle Camonica.

L'idrogeno non sarà green, perchè prodotto con l'ausilio del gas metano di Snam e A2A. Inoltre per giustificare la non realizzazione della meno costosa, più efficace e funzionale elettrificazione, Ferrovie Nord avevano sostenuto che con l'idrogeno non ci sarebbero stati interruzioni e disagi per i pendolari, come sarebbe stato per l'elettrificazione. Non è così. Dal marzo 2025 a settembre dello stesso anno, la linea verrà chiusa per 6 mesi da Marone ad Edolo, circa metà della tratta per l'adeguamento di soli 4 km di gallerie sul totale di 103 km di linea. E' oramai nota la scarsa affidabilità dei treni ad idrogeno, tanto che su due linee della rete regionale della Bassa Sassonia, dove circolavano dalla fine del 2022, ben 13 automotrici su 27 sono già fuori uso. Per guasti alle cellule di combustione e per la carenza di pezzi di ricambio. Ciò ha costretto le ferrovie tedesche (DB) a noleggiare 16 automotrici diesel in fretta e furia.

Un'analisi costi benefici per “l'Hydrogen Valley” avrebbe dato risultati negativi. Quasi 400 milioni per un investimento che manterrà gli stessi tempi di viaggio, lasciando inalterata la frequenza dei treni. Solo un management, inadeguato e politicamente orientato, avrebbe potuto assecondare questo assurdo progetto della Regione Lombardia.

Dario Balotta referente Europa Verde Brescia

 

Brescia 27 novembre 2024

Ufficio Stampa
dario balotta
 onlit (Leggi tutti i comunicati)
via al campo 6
25058 Sulzano
fannyrossi2000@gmail.c
3356361874