Il Portogallo ritiene essenziale il partenariato tra l’Unione europea e il Marocco

Il rapporto tra il Marocco e il Portogallo risale a secoli fa, in particolare al periodo delle grandi esplorazioni e delle espansioni coloniali europee. Tra il XV e il XVI secolo, i portoghesi stabilirono diverse colonie e fortificazioni lungo la costa atlantica del Marocco.

Tuttavia, il periodo di dominazione portoghese non fu privo di tensioni, con frequenti scontri tra le forze locali marocchine e quelle portoghesi. La battaglia di Alcácer Quibir nel 1578, in cui il re portoghese Sebastiano I morì, segnò un momento cruciale nelle relazioni tra i due paesi e rappresentò una grave sconfitta per il Portogallo. 

Nonostante le tensioni storiche, questo lungo contatto tra le due nazioni ha lasciato un'eredità culturale condivisa. Una delle principali aree di cooperazione tra i due paesi è la sicurezza. Il Marocco e il Portogallo collaborano strettamente nella lotta contro il terrorismo, il traffico di droga e l'immigrazione illegale, temi di grande rilevanza per entrambi i paesi. La loro collaborazione in questo ambito è particolarmente importante considerando la posizione strategica del Marocco come porta d'ingresso per l'Africa e del Portogallo come nazione di confine nell'Europa meridionale. Un altro ambito in cui Marocco e Portogallo collaborano è quello delle questioni ambientali e della lotta ai cambiamenti climatici.

Entrambi i paesi sono membri attivi di organismi internazionali come le Nazioni Unite e collaborano su progetti legati alla sostenibilità e allo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare l'energia solare. Il Marocco, con il suo vasto potenziale solare, è uno dei leader globali nello sviluppo di energie pulite, e il Portogallo ha investito notevolmente in tecnologie rinnovabili, con lo scopo di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili. La cooperazione culturale tra Marocco e Portogallo è un altro aspetto fondamentale delle relazioni bilaterali. Le due nazioni hanno promosso scambi culturali e programmi di cooperazione educativa per avvicinare i rispettivi popoli e valorizzare il patrimonio culturale comune. Attraverso l’organizzazione di festival, esposizioni d’arte e conferenze, i due paesi hanno sottolineato l'importanza del dialogo culturale e della preservazione delle tradizioni storiche. 

Un esempio di questa cooperazione è il gemellaggio tra città marocchine e portoghesi, come quello tra Essaouira e Lisbona, che ha permesso di rafforzare i legami attraverso progetti congiunti in ambito culturale e turistico. Inoltre, la lingua portoghese è sempre più insegnata nelle università marocchine, mentre il Marocco ha visto un crescente interesse per la cultura araba e berbera in Portogallo. Sul fronte educativo, diverse università marocchine e portoghesi hanno stretto partenariati accademici che consentono scambi di studenti e docenti, promuovendo un arricchimento reciproco e favorendo la comprensione delle rispettive culture. Questo scambio accademico ha anche contribuito a sviluppare progetti di ricerca congiunti, specialmente nei settori dell'ingegneria, delle scienze ambientali e delle scienze sociali.
Per queste ragioni, il Ministero degli Affari Esteri Porteghese, ha fatto sapere cheIl Portogallo ha preso atto delle decisioni della Corte di giustizia dell'Unione europea, del 4 ottobre, sugli accordi conclusi tra l'Unione europea e il Marocco nei settori della pesca e della liberalizzazione dei prodotti agricoli.  

Il Portogallo ritiene essenziale il partenariato tra l’Unione europea e il Marocco e lavorerà, con i partner europei e le istituzioni europee, per approfondirlo in tutti i settori. Una decisione sulla quale tutte le cancellerie europee sembrano ormai essere chiare. La sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea , viene recpita ma nei fatti non produrrà nessun effetto per due ragioni: la prima , i singoli paesi della UE hanno avviato accordi di collaborazione strategica con il Marocco che vanno oltre il pronunciamento della Corte, la seconda , e più importante , è una sentenza che non coinvolge il Marocco , bensì l'Algeria che ospita sul proprio territorio una entità statuale autonoma ed indipendente da Algeri e che non ha nessuna capacità di esercitare un potere politico sui territori marocchini.

Marco Baratto