NOTE D’AMORE E DI IRONIA: LA CORELLI PORTA IN SCENA “IL DIARIO DI ADAMO ED EVA”

Domenica 6 aprile alle ore 17:00, il Museo MAR di Ravenna sarà il palcoscenico della nuova produzione originale targata La Corelli  (in coproduzione con l’Orchestra Filarmonica Italiana) “Il diario di Adamo ed Eva”. L’adattamento del celebre racconto di Mark Twain è curato da Silvia Rossetti, che ne ha mantenuto intatta la freschezza, l’ironia e la sorprendente attualità. Le musiche dello spettacolo le firma Danilo Comitini, storico collaboratore dell’Orchestra La Corelli e già pluripremiato per la sua scrittura audace e innovativa, che gli è valsa il massimo riconoscimento alla 26esima edizione dell’International Composing Competition “2 Agosto 2020”.

Sul palcoscenico, i protagonisti Adamo ed Eva prendono vita attraverso le interpretazioni di Marco Montanari e Rendy Anoh, che, con la loro performance, danno voce ai pensieri e ai malintesi di due esseri diametralmente opposti, ma irresistibilmente attratti l’uno dall’altra. Pur ambientato nella biblica Genesi, il racconto di Mark Twain si distacca dai canoni tradizionali per raccontare l’incontro tra Adamo ed Eva in maniera esilarante. Twain esplora le dinamiche dell’amore e della convivenza tra due esseri umani mettendo in luce le loro differenze e i malintesi che nascono da un primo, incerto approccio alla vita insieme. Adamo, introverso e riflessivo, e Eva, curiosa e vivace, sono figure che si completano a vicenda, ma le loro diverse visioni del mondo e del rapporto tra loro generano situazioni comiche, a tratti surreali, e al tempo stesso squisitamente umane.

Complici di uno spettacolo tanto leggero quanto profondo, le musiche originali di Danilo Comitini eseguite dall’Orchestra La Corelli sotto la direzione di Jacopo Rivani, che per la produzione firma anche il progetto originale e la direzione artistica.

La biglietteria (Ingresso Spettacolo + Museo: 8 €) è disponibile all’indirizzo: biglietteria@lacorelli.it

L’evento è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna, MAR – Museo d'Arte della città di Ravenna, AIAM e Tuke S.A.S.