PRIME PRESENTAZIONI DI INVITO A CENA CON FILOSOFO

Diverse arti concentrate nella presentazione del libro al Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli: filosofia, pittura e musica. Mettendo a frutto queste varie componenti, la serata ha permesso di vivere con leggerezza la presentazione.

La copertina  del pittore Andrea Monastero è stata occasione per chiarire la misteriosa e nascosta corrispondenza tra la creatività del filosofo e le alchimie del cuoco. Le armonie del Maestro Pierpaolo Romani, che ha proposto un importante repertorio passato da Rossini a Stravinsky, hanno sottolineato l'importanza della musica nel contesto conviviale. Il prof. Stefano Liccioli, che ha coordinato la presentazione, ha curato la parte più specificamente filosofica. L'incontro è iniziato con un saluto del Prof. Simone Cavari, Dirigente Scolastico dell'Istituto, che non ha mancato di far riferimento ad alcune ricette particolari  e curiose presenti nel libro in riferimento ai grandi del pensiero.

Gli spazi di Palazzo Medici Riccardi in Firenze hanno consentito di conferire al libro di Banchi un sottofondo storico molto suggestivo. Grazie all'organizzazione del Centro Studi Machiavelli, la sala dedicata ad Oriana Fallaci, ha visto svilupparsi un interessante dibattito guidato da Michele Brancale, capo ufficio stampa della Città Metropolitana di Firenze. Nell'occasione, il libro dell'autore è stato motivo per connettere temi gastronomici, teologici, geo-politici, ambientali e legati all'ambito della salute.

Nel corso della presentazione sono intervenuti Andrea Bandelli, vice-presidente del Centro Studi Machiavelli, e Cecilia Cappelletti, consigliera della Città Metropolitana.

A conclusione di questo primo mini-tour di presentazioni, Franco Banchi ha così commentato: "E' veramente sorprendente come un libro possa collegare e far interagire due mondi apparentemente lontani come la filosofia e la culinaria. Ognuno degli incontri ha sollevato intrecci di grande interesse, a dimostrazione che quella del cibo è una vera e propria cultura. Ecco perchè tale cultura si integra con la filosofia".