Una riscoperta alleanza tra Germania e Marocco

Le relazioni tra Germania e Marocco sono radicate nella storia e sono state influenzate da eventi significativi sin dall'inizio del XX secolo. Uno dei momenti cruciali fu nel 1905, durante la Prima Crisi Marocchina. In quell'anno, il Kaiser Guglielmo II della Germania visitò Tangeri e dichiarò il suo sostegno all'indipendenza del Marocco.
Reggio Emilia, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Le relazioni tra Germania e Marocco sono radicate nella storia e sono state influenzate da eventi significativi sin dall'inizio del XX secolo. Uno dei momenti cruciali fu nel 1905, durante la Prima Crisi Marocchina. In quell'anno, il Kaiser Guglielmo II della Germania visitò Tangeri e dichiarò il suo sostegno all'indipendenza del Marocco.

Questo atto sfidò l'influenza francese nella regione e portò alla Conferenza di Algeciras nel 1906, dove le potenze europee discussero la questione marocchina. La crisi accentuò le tensioni internazionali e contribuì alle dinamiche che condussero alla Prima Guerra Mondiale. Con l'indipendenza del Marocco nel 1956, le relazioni tra i due paesi si sono formalizzate. La Repubblica Federale di Germania riconobbe subito la nuova nazione indipendente e, negli anni successivi, furono stabilite relazioni diplomatiche ufficiali. Da allora, i legami tra Germania e Marocco si sono rafforzati, specialmente nei settori economico e commerciale Nel corso della prima sessione del partenariato Marocco - Tedesco queste antiche relazioni si sono consolidate .

Infatti, la Germania sembra aver cambiato indirizzo rispetto alle tensioni recenti, in riguardo alla questione del Sahara Occidentale. Durante il vertice la Germania ha sottolineato di voler  continuare a lavorare per mantenere una cooperazione costruttiva e duratura, riconoscendo l'importanza del dialogo e della collaborazione per affrontare le sfide comuni e promuovere lo sviluppo reciproco ed a salutato con favore il piano di autonomie che il Marocco ha proposto per le sue provincie meridionali.  Un salto qualitativo notevole e dall'altro l'ennesimo fallimento della politica filo separatista di alcune nazioni nord africane, che non si rendono conto di venire sempre di più emarginate su questo tema. La Germania, nazione da sempre abituata ai commerci ed allo sviluppo degli stessi è interessata alla stabilità del sud del Marocco. Infatti questa regione marocchina è il centro del progetto atlantico del Regno . IL Marocco, con la sua ambiziosa strategia infrastrutturale, si posiziona come attore chiave nello sviluppo della costa atlantica africana, in particolare svolgendo un ruolo cruciale nell’apertura degli Stati del Sahel.

I colossali investimenti in progetti infrastrutturali, come il porto di Tangeri Med e il porto di Dakhla Atlantique, illustrano questo impegno. Il porto di Tangeri Med, che ha richiesto un investimento di oltre 8 miliardi di dollari, è diventato il più grande porto dell’Africa e del Mediterraneo con una capacità di movimentazione annua di oltre 9 milioni di container. Questa capacità gli consente di svolgere un ruolo fondamentale nel commercio internazionale e di facilitare l’accesso dei paesi del Sahel ai mercati globali più ampi.

Transazioni ed investimenti che potrebbero coinvolgere anche altre nazioni , anche europee come la Germania che , dopo il 1918 è un'attore che è divenuto assente sul piano africano. L'apertura del progetto atlantico , permetterebbe, dopo oltre un secolo alla Germania di essere protagonista in Africa coinvolgendola nel suo rilancio euro africano 

Marco Baratto

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