Lavoro, Tiso (Iniziativa Comune): “IA è rivoluzione tra rischi e opportunità”

Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune, Carmela Tiso.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

“L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il mercato del lavoro a livello globale. Secondo un recente rapporto dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), questa tecnologia ha il potenziale di aumentare la produttività e migliorare la qualità dei servizi, ma - dall’altro lato - comporta anche rischi significativi per l’occupazione, in particolare nei settori tradizionalmente a bassa qualificazione. Il rapporto sottolinea come l’IA possa sia minacciare posti di lavoro, sia crearne di nuovi, dipendendo dal modo in cui viene implementata e gestita. Inoltre, uno degli effetti più evidenti potrebbe essere la polarizzazione del mercato del lavoro. Le mansioni di medio livello, come quelle amministrative o quelle manuali non specializzate, sono le più a rischio di essere sostituite dall’automazione. Al contrario, i lavori altamente qualificati, che richiedono competenze tecnologiche avanzate o creatività, e quelli a bassa qualificazione ma fortemente orientati all’interazione umana, come l’assistenza sanitaria e i servizi educativi, tendono a beneficiare di un aumento della domanda. E ancora, l’indagine Ocse evidenzia come i Paesi con economie avanzate siano meglio posizionati per trarre vantaggio dall’IA, grazie alla presenza di sistemi educativi più solidi e di infrastrutture digitali avanzate. Mentre, gli Stati in via di sviluppo rischiano di essere svantaggiati, poiché la loro forza lavoro potrebbe non avere le competenze necessarie per adattarsi ai cambiamenti tecnologici. Questo divario potrebbe aumentare le disuguaglianze economiche a livello globale. Certamente, non un buon presagio, ma il Centro Studi Iniziativa Comune intende rimanere ottimista al suo potenziale. Poiché se normata e gestita correttamente, l’IA può migliorare la qualità della vita, aumentare la produttività e creare nuove opportunità di lavoro. In definitiva, il suo impatto dipenderà da come governi, imprese e società civile sceglieranno di gestire la transizione. Solo attraverso un approccio equilibrato e lungimirante sarà possibile mitigare i rischi e sfruttare appieno i benefici di questa tecnologia rivoluzionaria”.

Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune, Carmela Tiso.