La vita dietro il filo

Esce la 2ª Edizione del libro "La vita dietro il filo" con nuove informazioni, documenti e foto. Questa nuova edizione esce per la prima volta in formato cartaceo al fine di permettere una migliore lettura per gli amanti della storia locale, dell'archeologia industriale e degli sviluppi sociali.

Monte Urano, 14/10/2024 (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

Ricostruzione storica curata da Michele Paoletti sull'ex campo di prigionia, noto nei documenti dell'epoca come PG70 Monturano, situato in contrada Molini Girola a Fermo (FM). Questo luogo, che ha attraversato numerosi cambiamenti nel corso del tempo, racchiude una parte significativa della nostra storia recente. Inizialmente un linificio, fu successivamente trasformato in campo di prigionia, poi in campo di raccolta profughi e, infine, in una conceria. Più recentemente, sono stati avviati lavori per una nuova conversione, con un importante progetto abitativo e un teatro annesso. Il risultato di oltre sei anni di ricerca, durante i quali Paoletti intende riportare alla luce il passato, connetterlo al presente e proiettarlo verso il futuro.

Nel libro si esplora anche la storia di un'importante infrastruttura della zona: la linea ferroviaria Porto San Giorgio-Fermo-Amandola, approvata tramite Decreto Regio, successivamente elettrificata e poi dismessa. Viene inoltre trattato il progetto di riqualificazione, che prevede la demolizione dei capannoni ormai segnati dal tempo per far spazio a nuove strutture e spazi di aggregazione, preservando al contempo i simboli della memoria storica. Il libro include anche informazioni sull'evento del 16 settembre 2023, intitolato Una storia futura, che ha visto la partecipazione di testimoni legati all'ex conceria Sacomar, oltre alla presentazione di immagini, video e progetti di riqualificazione.

Rispetto alla versione ebook, nel libro cartaceo sono stati aggiunti ulteriori e preziosi contenuti e fotografie aggiornate riguardanti lo sviluppo delle infrastrutture limitrofe, dai ponti ai molini, passando per le ristrutturazioni delle ex stazioni in corso d'opera. Lo sviluppo storico-narrativo della Seconda Guerra Mondiale abbraccia quindi anche l'archeologia storica del Novecento, che si è sviluppata attorno al PG70.