STAGIONE 2024/2025 del Teatro DEHON di Bologna

Apertura con la Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon, organismo teatrale gestore dello spazio di via Libia (ininterrottamente) da quasi quarant’anni, che dal 27 al 29 settembre
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Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Gaia De Laurentiis, Max Pisu, Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi, Enzo Decaro, Blas Roca Rey, Rocío Muñoz Morales, Simone Montedoro, Roberta Giarrusso, Edoardo Siravo, Isabel Russinova, Ron, Gemelli di Guidonia, Samuel Peron, Milena Miconi, Pino Quartullo, Antonio Cornacchione, Alessandra Faiella, Attilio Fontana, Clizia Fornasier, Maurizio Casagrande, Stefano Masciarelli, Marco “BAZ” Bazzoni, Cinzia Leone, Andrea Perroni, Leonardo Manera, Dado, Marta Zoboli e Gianluca De Angelis, Pinuccio, Roberto Mercadini, Gabriella Greison, Rick Dufer, Antonio Casanova, Andrea Paris, Tiziana Di Masi, Dondarini e Dalfiume, Marino Bartoletti e Il Duo Idea, Edoardo Prati, Silvia Gavarotti, Andrea Dianetti, Bononia Sound Machine, Franz Campi, Laura Formenti, Chiara Becchimanzi, Casa Abis, Ginevra Fenyes, Gli Autogol, Erica Zambelli, Raffaele D’Ambrosio, Angelica Massera, Emanuele Montagna.

 

Questi alcuni dei protagonisti della Stagione 2024/2025 del Teatro Dehon, una stagione ricchissima di artisti professionisti e/o emergenti; di teatro di prosa e di divulgazione in forma scenica; di comicità, di musica, di stand up comedy e di un pizzico di magia. Sul palco del Teatro Dehon sono rappresentate tutte le tendenze classiche e contemporanee dello spettacolo dal vivo.

 

Primo appuntamento in calendario è con la Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon, organismo teatrale gestore dello spazio di via Libia (ininterrottamente) da quasi quarant’anni, che dal 27 al 29 settembre riporta in scena un classico della prosa brillante francese, per la regia di Piero Ferrarini: “Il Rompiballe” di Francis Veber, testo che ha visto anche diversi adattamenti cinematografici, tra cui uno per la regia di Billy Wilder e uno dello stesso Veber. Il personaggio di François Pignon, lo sventurato e maldestro protagonista anche della celebre “Cena dei Cretini”, andrà in scena anche per la serata di Capodanno il 31 dicembre; repliche il 28 e 29 dicembre e 3-4-5 gennaio 2025.

 

Da segnalare all’interno della Cartellone è sicuramente l’ultima regia del  Maurizio Scaparro, “Il Re muore” di Eugène Ionesco (18-19 ottobre)interpretato da Edoardo Siravo, già diretto dallo stesso Scaparro in “Aspettando Godot”, e Isabel Russinova; e “L’Avaro Immaginario” di e con Enzo Decaro, insieme con la Compagnia Luigi De Filippo (7-8-9 febbraio).

 

Per quanto riguarda la musica sarà invece protagonista del cartellone Ron in “Chi è di scena. Dialogo tra un cantautore e uno specchio” (29 novembre): un concerto-spettacolo intimista  coordinato da Enrica Cellamare, Paolo Maiorino e Daniele Mignardi; quindi il trio dei Gemelli di Guidonia con “Intelligenza musicale” (25 gennaio); segue poi - in una veste teatrale-narrativa - un omaggio a Ennio Morricone: “Quella volta in un cui Ennio mi raccontò”, interpretato da Stefano Masciarelli e realizzato con la collaborazione del critico musicale Massimo Cardinaletti, accompagnati dalla fisarmonica digitale di Diego Trivellini (17 gennaio).

 

All’insegna della commedia brillante contemporanea saliranno sul palco del Teatro Dehon Rocío Munoz Morales e Pietro Longhi ne “Il Cappotto di Janis”, regia di Enrico Maria Lamanna (15-16-17 novembre); Simone Montedoro, Roberta Mastromichele, Emanuela Fresi, Andrea Lolli ne “L’Albero di Natale”, regia di Toni Fornari (7 dicembre); Gaia De Laurentiis e Max Pisu in “Come sei bella stasera” (debutto nella prosa di Antonio De Santis, storico autore di Ale&Franz), per la regia di Marco Rampoldi (13-14-15 dicembre);  Marco Cavallaro e Maddalena Rizzi in “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”, tratto dagli omonimi testi dell’irriverente autore Antonio Amurri, per la regia di Filippo D’Alessio (20-21-22 dicembre).

 

E poi la volta di Attilio Fontana e Clizia Fornasier ne “L’unica donna per me” (15 febbraio); Maurizio Casagrande ne “Il Viaggio del Papà” (22-23 febbraio); Roberta Giarrusso, Milena Miconi, Samuel Peron e Diego Ruiz in “Ti amo o qualcosa del genere” (7-8-9 marzo); “Serata omicidio” scritto e diretto da Giuseppe Sorgi (15 marzo), il quale andrà in scena anche con l’ormai classico “Io Vergine, Tu Pesci?” (9 novembre); Blas Roca Rey protagonista dello spettacolo “Calcoli. Ovvero l'arte dell'inganno” di Giovanni Clementi (21-22-23 marzo), ma anche di “Vincent Van Gogh. Lettere a Theo” (30 ottobre); Antonio Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella in “Basta Poco” (28-29 marzo); Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio nel celeberrimo “Plaza Suite” di Neil Simon, per la e regia di Ennio Coltorti (4-5-6 aprile).

 

La comicità sarà di casa al Dehon con Antonello Costa e il suo varietà (1-2-3 novembre), Cinzia Leone (18 gennaio), Pinuccio (20 febbraio), Herbert Ballerina (21 febbraio); e ancora Gli Autogol, per una diversa narrazione del calcio (25 febbraio), Andrea Perroni (27 febbraio), Marta Zoboli e Gianluca De Angelis (1° marzo), Dado (14 marzo) e Leonardo Manera (25 marzo).

 

Non mancheranno inoltre attori e comici della nuova generazione, che hanno saputo farsi conoscere grazie ai social (ma non solo): a partire da Angelica Massera (23 ottobre), Flora Canto (20 novembre), i Pantellas (23 novembre), Raffaele D’Ambrosio (27 novembre), Stella Falchi e Gabriele Abis di Casa Abis (29 gennaio), Andrea Dianetti (4 febbraio), Clara Campi e Marco Champier di Crime & Comedy (5 febbraio), Erica Zambelli (12 marzo), Ginevra Fenyes (18 marzo), Loris Fabiani “Lunanzio” (7 aprile) e Vittorio Pettinato (26 aprile).

 

Altro giovanissimo fenomeno partito dai social e subito giunto al teatro, registrando due sold out in pochi giorni di vendita, è Edoardo Prati con la sua personale narrazione della letteratura in “Cantami d’amore” (7-8 ottobre); e, sempre in tema di divulgazione, Silvia Gavarotti parlerà poi di public speaking in “Liberi tutti!” (11 ottobre); Roberto Mercadini porterà “Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato)” (14 ottobre); Gabriella Greison in: “La donna della bomba atomica. Leona Woods, la fisica di Oppenheimer, racconta il progetto Manhattan” (24 gennaio); Rick Dufer, accompagnato musicalmente da Carol Mag, presenterà “Terra-Solaris: storie e musiche di fantasmi” (28 gennaio).

 

Per la stand up comedy tornano Chiara Becchimanzi (19 marzo) e Laura Formenti (15 maggio) e sarà quindi la “prima volta” per Davide Avolio e Gennaro Madera (19 febbraio); mentre Marco “Baz” Bazzoni presenterà uno spettacolo tra musica e stand up (8 gennaio). L’improvvisazione musicale sarà portata in scena dalla compagnia I Bugiardini in “B.L.U.E. – Il musical completamente improvvisato” (13 marzo).

Dopo il sold out della passata stagione, il duo Marco Dondarini e Davide Dalfiume porteranno il nuovo spettacolo “Parentesi comica in un mondo al quadrato” (1° febbraio).


E per rimanere sul territorio, saliranno sul palco del Teatro Dehon Franz Campi & la Band di Sandro Comini in “Quando canta Rabagliati” (12 ottobre); il giornalista Marino Bartoletti, affiancato da Il Duo Idea, presenterà "ZazzarazzaZ. Pedalando e cantando nella storia" (20 ottobre); Pippo Santonastaso insieme al figlio Andrea si racconteranno ne “Lo scemo in televisione” (23 novembre); e tornerà il Costipanzo Show condotto da Duilio Pizzocchi (13 febbraio).

 

L’esperimento gastronomico sarà ospitato da Tiziana Di Masi (inserita da Forbes Italia tra le 100 donne di successo) con “Il Giro d’Italia in 80 Dolci” (in coproduzione Teatroaperto-TDM), affiancata per l’occasione da Francesco Elmi della pasticceria Regina di Quadri. Il pizzico di magia è invece affidato ad Antonio Casanova (12 dicembre) e Andrea Paris (26 gennaio).

 

L’11 marzo è la volta di un titolo celeberrimo, “Mistero Buffo” di Dario Fo, interpretato da Matthias Martelli; l’8 aprile tocca a Stivalaccio Teatro con “Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco”, ispirato all’immortale classico shakespeariano. Mentre Il 30 aprile è di scena Emanuele Montagna in: “Giordano Bruno ultimo atto”, un viaggio nell’esoterica Filosofia del Nolano, alla ricerca di nuove sfumature eroiche, erotiche, mistiche, politiche in un susseguirsi di Eresie (scelte) che gridano all’unisono la parola Libertà...di pensiero e di azione.

 

In scena sul finire dell’autunno la settima edizione della rassegna musicale Bologna e Nuvole, coordinata da Renato Raineri e Lorenzo Bombacini. Aprono i Bolliti (4 dicembre), combo petroniano che ripercorre la storia musicale (ma non solo…) della città di Bologna; a seguire troviamo poi Apparato del Golgi (5 dicembre), formazione di grande rilievo nel panorama del prog-rock nazionale. In chiusura dell’evento Bononia Sound Machine (6 dicembre), che presenterà quest’anno una nuova edizione di “Sono Soul Canzonette”, concerto antologico consacrato alla riscoperta delle radici soul della musica pop italiana.

 

L’attività propedeutica riservata al pubblico più giovane, alla quale il Teatro Dehon dedica da anni grande attenzione, sarà condotta come di consueto da Fantateatro, che propone dodici titoli per i ragazzi, da ottobre ad aprile; e quattro nel quadro della rassegna “Classici di sera”, da novembre a marzo, dedicata al pubblico adolescente.

In cartellone anche per la stagione 2024 – 2025 la Compagnia bolognese La Ragnatela, che riporta in scena il musical “Frankenstein Junior”, l’intramontabile successo di Mel Brooks e Thomas Meehan (10-11-12 gennaio) e due classici del teatro di prosa, “A scatola chiusa” di Georges Feydeau (31 gennaio) e “L’importanza di chiamarsi Ernest” di Oscar Wilde (28 febbraio), tutti per la regia di Carlo Picchi.

Prosegue come di consueto la collaborazione con Casa dei Risvegli – Gli Amici di Luca, grazie all’incessabile attività di Fulvio De Nigris e Maria Vaccari.

 

Ricordiamo infine la rassegna autunnale in lingua bolognese Tótt i martedé a teâter, coordinata da Giampaolo Franceschini, appuntamento storico per gli appassionati del vernacolo petroniano (otto titoli in programma, da ottobre a dicembre) e il ciclo di conferenze-spettacolo del dott. Marco Poli consacrate ad aspetti noti e meno noti della storia della nostra città.

 

La Stagione del Teatro Dehon si svolge con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, con il prezioso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e in media partnership con Il Resto del Carlino

Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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