Risk Map 2025: In un mondo che si frammenta, l'acuirsi delle tensioni geopolitiche determina un aumento del rating di rischio in ambito security

International SOS, società leader mondiale nella gestione dei rischi per la salute e sicurezza della forza lavoro, ha pubblicato oggi la sua annuale Risk Map 2025 interattiva.
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

Con l’evolversi dei rischi globali per la salute e la sicurezza, la Risk Map 2025 offre alle organizzazioni un quadro completo dei rischi medico-sanitari e di security, e riflette l’impatto che eventi critici, come conflitti, epidemie e fenomeni meteorologici estremi, esercitano sulla continuità operativa.

International SOS ha inoltre ottimizzato il suo servizio di valutazione del rischio medico e di sicurezza, fornendo ai clienti informazioni ancora più dettagliate. Oltre alle tradizionali analisi a livello nazionale e regionale, è ora possibile consultare dati specifici relativi a circa 1.000 città e ai principali fattori che influenzano le valutazioni di rischio. I manager hanno accesso a informazioni aggiornate su conflitti, criminalità, infrastrutture, disastri naturali, nonché sull’accesso alle cure mediche, minacce sanitarie e inquinamento atmosferico[1].

Franco Fantozzi, Senior Security Advisor di International SOS, spiega:

"La crescente complessità del mondo trova riscontro nella Risk Map. Quest’anno non abbiamo ridotto i rating di rischio di security in nessun paese. Le tensioni geopolitiche sono state il principale motore di cambiamento, con un aumento del rischio in paesi come Sudan e Libano, dove l’espansione e l’intensificarsi dei conflitti hanno determinato un quadro operativo sempre più complesso. International SOS continua a supportare le organizzazioni che sono attive in tali aree, fornendo informazioni affidabili e raccomandazioni su come fronteggiare i rischi per il personale, e pianificando evacuazioni, ove necessario."

Sudan, Libano, Israele, Iraq e Myanmar hanno registrato differenti revisioni dei rating di rischio e un ampliamento delle zone considerate a rischio alto o estremo nel 2024 per via dei conflitti in corso. Anche la Nuova Caledonia ha visto un aumento del rating di rischio, che è passato da basso a medio, alla luce delle conseguenze a lungo termine di disordini sociali, declino economico e criminalità. In alcune aree di Sudafrica[2], Messico e Kenya, l’aumento della criminalità e dei disordini sociali ha portato a variazioni nelle valutazioni di rischio. Al contrario, in alcune aree di Filippine, Thailandia e Laos, una diminuzione delle attività militari ha consentito una riduzione del rating di rischio.

Il Dott. Fareed Ahmed, Medical Director di International SOS, commenta: 

"Cambiamenti rilevanti nel rischio medico-sanitario nel corso del 2024 hanno riguardato la Bolivia, che è passata da un rating di rischio medio ad alto, e la Libia, che ha visto una diminuzione dal livello estremo ad alto. Questi cambiamenti si basano su fattori come la qualità e l’accesso alle strutture sanitarie, la disponibilità di farmaci e la diffusione di malattie e infezioni. Per le organizzazioni, affidarsi a strumenti basati sui dati è essenziale per garantire la sicurezza della propria forza lavoro, sia durante i viaggi all’estero che in patria, adempiendo così ai propri doveri in materia di Duty of Care.”

Accanto alla Risk Map 2025, International SOS ha pubblicato il rapporto Risk Outlook 2025[3], che fornisce una panoramica delle principali sfide che le organizzazioni sono chiamate ad affrontare per mantenere la continuità operativa, insieme alle principali previsioni sui rischi per l’anno a venire. Dal rapporto emerge un mondo sempre più frammentato: il 65% dei professionisti del rischio intervistati ritiene che i rischi siano aumentati nell’ultimo anno, e il 69% prevede che le tensioni geopolitiche avranno un impatto significativo sulla propria organizzazione nel 2025. Inoltre, il 78% segnala che stress e burnout avranno probabilmente un notevole impatto sulle aziende nell’anno a venire.

In un contesto di permacrisi come quello attuale, il report evidenzia che alcuni dei rischi più significativi sono quelli che i partecipanti hanno dichiarato di essere meno preparati ad affrontare, quali conflitti, tensioni geopolitiche e proteste.

La Risk Map 2025 è consultabile cliccando qui.

Il rapporto Risk Outlook 2025 è disponibile per il download al seguente indirizzo: www.internationalsos.it/risorse/risk-outlook-e-risk-map.

 

[1] International SOS Enhanced Risk Ratings and Risk Factors

[2] Revisione del rating di rischio in Sudafrica

[3] Il Risk Outlook 2025, basato su un'indagine condotta su 802 professionisti del risk management in 96 Paesi, mette in luce le lacune nella protezione della salute e della sicurezza dei dipendenti, come la percezione del rischio, la salute mentale, l'impatto sulla produttività e le sfide operative.

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