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Alessandro Barbero al Festival della Mente 2022 di Sarzana

"Vite e destini" di tre importanti autori russi del Novecento: Bulgakov, Achmatova e Brodskij. Ospite alla diciannovesima edizione del Festival della Mente il professor Alessandro Barbero con tre conferenze su importanti autori russi del Novecento: Mikhail Bulgakov, Anna Achmatova e Josif Brodskij.
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Alessandro Barbero al Festival della Mente 2022, a Sarzana (La Spezia)

Ospite ala diciannovesima edizione del Festival della Mente il professor Alessandro Barbero con tre conferenze su importanti autori russi del Novecento: Mikhail Bulgakov, Anna Achmatova e Josif Brodskij.

"Vite e destini": accomunati dalla pressante censura del regime stalinista, tutti questi personaggi hanno usato la letteratura per parlare della loro epoca e del loro paese.Partendo da Mikhail Bulgakov, attraverso la sua prosa e drammaturgia che si richiama al rimpianto periodo zarista, passando per Anna Achmatova che percepisce la decadenza della sua condizione borghese, fino a losif Brodskij che, cercando di estraniarsi dal mondo comunista con la sua poesia, diventa la voce parlante di un individualismo ormai perso nell'unione sovietica.


Questi scrittori esplorano la miseria vera di quegli anni e da ognuna delle loro situazioni e modi di pensiero ci danno una rappresentazione a tutto tondo di un'epoca così significativa. Un fortissimo momento di riflessione per l'oggi e la drammaticità del presente. Alle persone piace fare previsioni sul futuro, come se il presente sia destinato a rimanere stabile e invece di pensare che nel frattempo ci saranno dei cambiamenti imprevisti.

“La storia è fatta di aggressioni e lo storico sa che farsi prendere dalle emozioni, avere come reazione principale la condivisione della sofferenza di chi è aggredito non può essere la reazione dominante. Il mio mestiere è un altro, è capire"(Alessandro Barbero).Ora il passato e queste storie di vita e destino ci forniscono dei segni, delle mappe da interpretare, da leggere. E quello che si legge è che l'imprevedibilità, il cambiamento, l'imprevisto sono costanti.

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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