Esteri: Cristian Raponi Ambasciatore della Cultural Diplomacy ospite alla 33° edizione del Carthage Film Festival 2022

Giunta ormai alla 33 edizione la giornata del Carthage Film Festival vedrà ospiti internazionali provenienti da 72 paesi.

Roma, 24/10/2022 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Tunisi: In occasione della 33° edizione del Festival del Cinema di Carthagine anche quest'anno come ormai da 5 edizioni la Nobile Accademia Leonina sarà presente come ospite internazionale rappresentata dal Presidente Dr. Cristian Raponi, proprio in occasione della giornata di apertura dedicata al grande Federico Fellini regista Italiano.

ll programma delle JCC prevede la proiezione di 599 film provenienti da 72 paesi di cui 23 africani, 17 arabi oltre a 32 partecipazioni internazionali. Ospite d'onore di questa edizione è l'Arabia Saudita, omaggi saranno dedicati al compianto artista tunisino Hichem Rostom e al regista Kalthoum Bornaz oltre a Yamina Bachir Chouikh (Algeria), Mohamed Abderrahman Tazi (Marocco), Naky Sy Savané (Costa d'Avorio) e Daoud Abdel Sayed (Egitto). Le registe donne saranno al centro di "Focus Spain" e "Focus Palestine". Il film di apertura sarà un lungometraggio marocchino, "Fatema, la sultane inoubliable" di Abderrahim Tazi, in omaggio alla scrittrice e attivista Fatema Mernissi.

Saranno 24 i lungometraggi in lizza per il concorso ufficiale tra le migliori recenti produzioni arabe e africane, sezione principale del festival, di cui 12 fiction e 12 documentari oltre a 12 cortometraggi di finzione e 8 documentari. La Tunisia è rappresentata da 8 film, con 2 film per sezione. Per il secondo anno consecutivo, il Festival presenterà quattro cortometraggi adattati da racconti tunisini, prodotti con il sostegno del Centro nazionale per il cinema e l'immagine (CNCI).

Le Giornate cinematografiche di Cartagine sono organizzate sotto l'egida del Ministero della Cultura tunisino con un comitato direttivo nominato dal ministro. Dalla sua creazione nel 1966, le JCC offrono visibilità ai film africani e arabi, e da alcuni anni si sono aperte anche al cinema mondiale.