ROMA - Cinefourm SERAPHICUM film "Holy Spider", al talk su DONNE e ISLAM Hana NAMDARI, Elaheh TAVAKOLIAN - videoreport Teresa Covello

Al talk dopo il film, la giornalista iraniana HANA NAMDARI ed ELAHEH TAVAKOLIAN, manifestante iraniana sparata in un occhio durante le proteste seguite al caso di MASHA AMINI, la 22enne curda morta mentre era in custodia della polizia per aver indossato male il velo obbligatorio.
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CINEFORUM SERAPHICUM con il Patrocinio di ROMA LAZIO FILM COMMISSION e il supporto di LUCKY RED Distribuzione, si è svolta la Rassegna "FRATELLO CINEMA". In programma oggi "HOLY SPIDER" regia Ali Abbasi - thriller (2022).

Al talk dopo il film, la giornalista iraniana HANA NAMDARI ed ELAHEH TAVAKOLIAN, manifestante iraniana sparata in un occhio durante le proteste seguite al caso di MASHA AMINI, la 22enne curda morta mentre era in custodia della polizia per aver indossato male il velo obbligatorio.

Il film, premiato al FESTIVAL DI CANNES, chiude il percorso cinematografico "DOMINAS MEAS", donne e fondamentalismo, quattro film che hanno evidenziato la complessità della realtà delle donne in relazione ai moderni mezzi di comunicazione, alla partecipazione politica, alle logiche di dominio di alcune strutture sociali e alle guerre.


Sinossi film: Un serial killer uccide 16 donne, per lo più prostitute, in "Holy Spider" è descritta la drammatica parabola di Spider, un uomo comune divenuto killer a partire da una lettura fondamentalista della realtà. La storia è raccontata dal punto di vista della giornalista Rahimi che arriva da Teheran per scrivere un articolo sull’assassino seriale; come fermare la furia omicida di un uomo convinto di agire per il bene della comunità?

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