Arte e Cultura
In arrivo: "Il Giardino dei Gelsomini" di Nadia Mari
Sono lieta di annunciare l’imminente pubblicazione del mio nuovo romanzo, "Il Giardino dei Gelsomini," prevista per novembre 2024.
Vincitore del Premio Internazionale Navarro 2024 a Sambuca di Sicilia, "Il Giardino dei Gelsomini" esplora le complessità dell’animo umano attraverso una narrazione che fluisce come un fiume, alternando passato e presente, ricordi e nuove consapevolezze. L’intreccio si sviluppa in un viaggio evocativo che accompagna il lettore nei ricordi della protagonista, una donna impegnata in un profondo percorso di crescita interiore, segnato da perdita, dolore e, infine, da una rinascita autentica.
La narrazione, arricchita da flashback intensi e suggestivi, crea una struttura stratificata in cui il passato e il presente si mescolano, diventando quasi indistinguibili. I ricordi emergono come frammenti di una vita segnata da fratture, ma che si ricompone lentamente, come un mosaico di emozioni, esperienze e speranze. "Il Giardino dei Gelsomini" può essere definito un romanzo di viaggio: fisico, temporale e intimistico. La protagonista si muove tra luoghi geografici e periodi storici, mentre esplora le profondità della sua interiorità.
Le pagine di questo romanzo si aprono come finestre su momenti di vita vissuta, su istanti dimenticati che riaffiorano con la potenza di una memoria incontrollabile. I luoghi del passato – un giardino intriso del profumo dolce dei gelsomini, una casa silenziosa, le ombre di persone care scomparse – diventano presenze vivide nella mente della protagonista, trasportandola, insieme al lettore, in un tempo sospeso. In queste incursioni temporali, il dolore per le perdite si intreccia alla nostalgia, ma da queste ferite emerge la forza della protagonista di guardare avanti, ricominciare e rinascere.
L’evocazione di questi flashback non è solo un modo per narrare la storia, ma rappresenta una tecnica narrativa che guida il lettore in un viaggio emozionale e psicologico profondo, in cui ognuno può riconoscere una parte di sé. Gli spazi temporali si piegano e si dilatano, il tempo diventa fluido, e i ricordi si intrecciano con il presente in un continuum in cui la protagonista, e forse anche il lettore, è costretta a confrontarsi con le proprie fragilità più intime. Ogni frammento di ricordo porta con sé una lezione, una chiave per la rinascita: la bellezza del passato non viene negata, ma accettata come parte integrante del cammino di crescita. Le ferite, le perdite e i momenti di solitudine diventano tappe fondamentali per riscoprire se stessi. Questo percorso, che si snoda tra evocazioni di momenti vissuti e riflessioni profonde, porta la protagonista a una nuova consapevolezza di sé, simile a un gelsomino che rifiorisce ogni volta, nonostante le tempeste del passato.
I luoghi geografici sono dipinti con accurata precisione, arricchendo la narrazione di dettagli vividi. Inoltre, il romanzo è costellato di citazioni letterarie che amplificano la sua profondità emotiva.
La scrittura è poetica e ricca di simbolismo. Ogni parola evoca immagini, profumi ed emozioni. Il giardino, cuore pulsante del romanzo, diventa metafora di quella parte dell’animo umano che resiste, pronta a rifiorire e a rinascere, nonostante le avversità. Attraverso i suoi viaggi nel passato, la protagonista scopre che in ogni perdita si cela un seme di rinascita; che la fragilità può trasformarsi in forza e che il tempo, sebbene porti con sé cicatrici, è anche il miglior alleato nel ritrovare se stessi.
Con "Il Giardino dei Gelsomini," regalo un’opera che trascende il semplice romanzo, diventando un vero e proprio viaggio interiore, una meditazione sulla natura del tempo, della memoria e della resilienza. Un libro che invita a fermarsi, a guardare indietro, non per perdersi nel rimpianto, ma per trovare la strada della rinascita.
A partire da novembre 2024, "Il Giardino dei Gelsomini" sarà disponibile in librerie e online.
Contatti per informazioni e interviste: nadiamari399@gmail.com
Sito web: https://nadiamari.my.canva.site/nadia-mari