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Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 19 aprile 2024 (seconda parte)
SERIE D1/A: FESTA GRANDE A PAULILATINO PER L’ARRIVO DELLA C2
I tifosi di Paulilatino conserveranno un bel ricordo della Riviera del Corallo perché il soggiorno in quei luoghi incantevoli ha fruttato la storica promozione nel massimo campionato regionale. Una comunità in festa per le gesta del sodalizio presieduto da Pasqualino Putzolu che con la sua dirigenza ha lavorato con oculatezza nel reperimento di profili vincenti da buttare nella mischia di un girone che a detta di tutti era di livello superiore. Il team ha ottenuto la vittoria in anticipo perché nell’ultimo fine settimana ha prima affrontato la sfidante più blasonata, Il Cancello Alghero, pareggiandoci 3-3. Subito dopo si è misurata con l’altra formazione locale, il pericolante GS TT Alghero ASD (nell’anticipo dell’ultima giornata di ritorno) con cui non ha avuto alcun problema per incamerare i due punti che significano salto di categoria. Quindi se anche Il Cancello, o il Santa Tecla Nulvi, dovessero chiudere a quota 22 (lo stesso punteggio del team paulese), si ritroverebbero in inferiorità per effetto degli scontri diretti dove la compagine del Guilcier ha ottenuto tre punti su quattro con entrambe. Il big match comincia bene per i padroni di casa andati in vantaggio grazie a Marco Tiloca che prevale sul terzo anello della famiglia Pusceddu, Davide, alla sua prima apparizione stagionale. Ristabilisce la parità il modellista guspinese Giancarlo Carta su Marco Cassitta. Avvincente la sfida tra i super master Carmine Niolu e Nazzaro Pusceddu con il pongista locale che prevale di misura al quinto set. La bella è determinante nei due successivi confronti che garantiscono il break agli ospiti. Prima Giancarlo Carta ribalta la situazione che lo vedeva sotto 1-2 contro Tiloca, poi Davide Pusceddu disfattosi delle scorie per la tanta assenza dai campi di gioco, esprime il suo conclamato valore battendo ai vantaggi Niolu. Ininfluente ai fini del verdetto conclusivo il successo di Cassitta su Nazzaro. Neanche il tempo di rifiatare ed ecco che i primi della classe si concentrano per non dissipare quel che di buono avevano appena costruito. Davide è implacabile pure con Salvatore Motzo, Carta con Zinchiri e Motzo, e in mezzo Nazzaro con Massimiliano Salis che poi realizza il punto della bandiera su Giuseppe Mellai subentrato a Davide. Chiude Nazzaro in tre set su Zinchiri. I catalani, un paio d’ore prima, avevano spartito la posta con l’altra concorrente per la permanenza, l’Atletica Serramanna e chiudono momentaneamente terzultimi a sette punti, cioè una lunghezza in più nei confronti del Guilcier Ghilarza e due sui campidanesi che tramite Gianni Capaccioli, raccontano il concitato pari: “La partita con Alghero era delicatissima nella lotta per la salvezza e non ha deluso le attese. Un pareggio frutto di partite tiratissime che rimanda ogni decisione all'ultima giornata, quando ospiteremo il Guilcier. Noi abbiamo finalmente recuperato Mariano Zucca che è stato fermo da Natale a Pasqua per problemi fisici e nonostante la scarsa forma e i pochissimi allenamenti, ha fatto la differenza. Io purtroppo ho perso due incontri alla portata, entrambi al quinto. Con Zinchiri conducevo 5-1 alla bella prima di cedere nel finale. Bravo lui a crederci fino alla fine. Meno male che poi Marcello Mocci ha ottenuto il punto del pareggio con lo stesso Zinchiri. In definitiva un pareggio sofferto ma giusto, in un clima di grande correttezza e sportività, anche se in un ambiente elettrico visto che in contemporanea Paulilatino e Cancello si stavano giocando il definitivo primato. Il nostro campionato è stato purtroppo condizionato dall' infortunio di Mariano Zucca, senza il quale non abbiamo speranze in un contesto così competitivo. Qualche rimpianto ovviamente c'è, io in particolare ho perso troppe partite di stretta misura. Però ci siamo divertiti molto anche se trasferte come Alghero, Sassari e Nulvi sono risultate davvero stancanti. Sinceramente non mi aspettavo un livello così alto del girone nord, mi sembra molto più alto dello scorso anno, basta vedere le forze in campo. Cancello e Paulilatino sono entrambe di livello superiore, Nulvi ha reso tantissimo e il Tennistavolo Sassari, al completo, era altrettanto forte; complimenti a tutte loro. Abbiamo incontrato giocatori che perlopiù non conoscevamo, scoprendo essere persone davvero simpatiche e corrette. A testimonianza di ciò molte partite si sono chiuse con un bel rinfresco, in un clima di grande cordialità. Sicuramente sarà questo il ricordo migliore della stagione”. Il Santa Tecla Nulvi vince in casa del Libertas Ping Pong Monterosello, confermandosi, all’interno del sodalizio anglonese, squadra rivelazione della stagione, come ribadito dall’ufficio stampa societario: “A Sassari è arrivato un altro 6-0, questa volta ai danni di un team robusto che ha schierato i profili migliori. Uomo copertina si rivela il capitano Stefano Conconi, che ha ottenuto una vittoria di grande pregio superando 3-1 Samuel Paganotto e bissando 3-0 su Gianfelice Delogu. Impeccabili anche Antonio Trubbas e Luca Pilo, prolifici rispettivamente su Sergio Idini e Paganotto e su Delogu e Idini”. In attesa dello scontro diretto di Serramanna il Guilcier ottiene un punto importante sul campo del Tennistavolo Sassari che nelle ultime giornate ha fatto a meno di tre perni importanti come Elena Rozanova, Laura Alba Pinna e Pierpaolo Mura. Tra i padroni di casa fa en plein il presidente Marcello Cilloco vincente sia con Mario Marchi, in apertura, sia su Adolfo Simbula nella quarta disputa. I turritani avevano allungato con Alexander Evans vittorioso sul presidente guilcerino Quirico Mura, ma gli ospiti hanno reagito bene riportandosi sul 2-2 con i guizzi di Simbula e Marchi nei confronti di Claudio Sabino ed Evans. Infine il definitivo pareggio ad opera di Mura in rimonta su Claudio Sabino.
SERIE D1/B: IL DECIMO GIALLA BRINDA PER LA PRONTA RISALITA
Immediato ritorno in C2 del Tennistavolo Decimo Gialla che ritrovando la quadra con un quartetto affiatato ha dominato il raggruppamento del sud Sardegna, subito dopo l’incidente di percorso della prima giornata quando cedette alla Muraverese, non a caso piazzatasi alle sue spalle. Il ritorno di Marco Saiu (82,6%) ha giovato assai al club presieduto da Tomaso Fenu che ha potuto contare anche sulla costanza di Mattia La Gaetana, risultato il migliore dei suoi con un lusinghiero 88, 5%. Decisivo anche un ritrovato Marco Verminetti (75%) e l’indispensabile apporto di Italo Fois che molto spesso ha affiancato con profitto i suoi compagni. La promozione si è concretata subito dopo il successo a Carbonia con gli ospiti partiti molto determinati con i punti di Verminetti e La Gaetana su Luciano Macrì e Marco Ibba. Pronta la reazione locale prima con Bianciardi su Fois e poi la piccola impresa di Macrì, l’unico assieme a Luca Paganelli e a Nicola Orani ad aver battuto La Gaetana in questa stagione. La voglia irrefrenabile di mettere la parola fine all’accesso nella categoria superiore spinge sia Verminetti, sia Fois a mettere massimo impegno nel superare rispettivamente Bianciardi e Ibba. Piccolo capolavoro de La Saetta Rossa che costringe al pari la vicecapolista Muraverese, ottenendo la matematica salvezza. A parte il derby di famiglia vinto alla prima giornata, il girone di ritorno dei quartesi era costellato di sole sconfitte. Da una parte Lorenzo Piras, Simone Sebis, Alessandro Mercenaro e Marco Schirru; sul fronte sarrabese Luca Paganelli, Roberto Chessa e Pierluigi Montalbano. Per l’occasione il pongista poeta Lorenzo Piras non dorme la notte per produrre un componimento che celebra il tanto atteso sussulto sportivo:
{Nella tredicesima sfida del torneo,
4 squadre si affrontano, destini sospesi,
D1 e D2 attendono, in lotta i prodi quartesi,
Scrivere il destino, il campo è il nostro cleo.
Con formazione completa ci presentiamo,
Io (il cummenda), Simone (l’eroe agonista),
Alessandro (il tabaccaio) e Marco (il surfista),
Contro i Sarrabesi, avversari battagliamo.
Il primo scontro, il cummenda sfida Paganelli,
Con astuzia e maestria, la vittoria è sua,
Tre set in 13 minuti e 57 secondi, chiude quelli,
Alboreto is Nothing, la parola è sua.
Il tabaccaio affronta Chessa nella seconda gara,
Avversario tenace, la difesa ferisce,
Quando al quinto set, Roberto lo ara,
Complimenti per la lotta, la partita finisce.
L’eroe contro Montalbano, la terza sfida,
Con fatica e coraggio, mette alle corde,
Ma non basta per la vittoria lapicida,
3-1 per Pierluigi, il destino discorde.
Quarto scontro, il cummenda di nuovo in campo,
Dopo un set perso, trova la retina,
La partita finisce 3-1 in un lampo,
La vittoria è nostra, la salvezza è vicina.
Nel quinto incontro, l’eroe contro Paganelli convinto,
Partita intensa, capovolgimenti da mostra,
Ma con determinazione, Simone arriva al quinto,
diventa l’eroe della giornata, la salvezza è nostra.
Sesto e ultimo scontro, il surfista contro Montalbano,
Gioca senza timore, ma l’esperienza vissuta,
L’hybris arrassa il nostro cagliaritano,
3-0 per Pierluigi, riverenza dovuta.}
“Saluti a tutti i lettori de le cronache pongistiche, see you later”.
Sesto risultato utile consecutivo e terza posizione per il Tennistavolo Quartu che non fa fatica a legittimare la sua supremazia su La Saetta Verde, spacciata da tempo. Per l’occasione i favoriti si presentano senza Nicola Orani ma con quattro nomi a referto: Marco Isola e Vincenzo Meloni siglano in tutto quattro punti, Gianfranco Ibba fa uno su uno. Gioca ma perde Marco Atzeni che si arrende ad un pimpante Alessio Picciau, arrivato nell’impianto di via Vespucci assieme ad Alessandro Concu e Romano Monni.
Avevano le speranze ridotte a lumicino ma ci ha pensato l’Azzurra a condannare definitivamente alla D2 la matricola TT Monserrato. Lo scontro più vivace è quello iniziale con Guido Lampis che batte Riccardo Di Giovanni in rimonta al quinto parziale. Per il resto dominio assoluto azzurrino con il presidente Giovanni Pomata che esibisce un ottimo stato di forma abbattendo le resistenze sia di Gian Paolo Manca, sia di Marco Sanna. Gianmichele Zanelli è ugualmente motivato nel firmare la sua quarta doppietta stagionale dando poco respiro a Sanna e Di Giovanni. Anche Lampis è da rendimento massimo ottenendo il secondo acuto nei confronti di Manca.
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