ATTO BIANCO, Progetto, Coreografia, Danza di ROBERTA RACIS per INTEATRO FESTIVAL 2024

A Polverigi (AN), nel Parco di Villa Nappi, un omaggio al materno che è anche uno studio sull’atto bianco del balletto romantico
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Polverigi (AN), Parco di Villa Nappi

ATTO BIANCO

Roberta Racis compone un omaggio al materno che è anche uno studio sull’atto bianco del balletto romantico. Il colore bianco evoca rifrazioni concettuali cui la coreografa ha attinto per questo lavoro in cui danza, voce e canto strutturano l’azione.

L’atto bianco è generalmente il secondo atto di spettacoli il cui libretto narra vicende a cavallo tra il mondo dei vivi e una dimensione ultraterrena. Si tratta di atti in cui, dopo la morte di un personaggio, solitamente femminile, l’aldilà si manifesta.

Precursore di un’oggettivazione dei corpi, l’atto bianco si predispone, oggi, a un’indagine come quella di Roberta Racis che riflette sul femminile facendo deflagrare l’approfondimento personale sulla fragilità e sul lutto in una serie più ampia di possibilità.

 Rumore di vento, canti di uccelli, ondeggiare del corpo.

 Attesa, rumori dal mondo. ripresa, ri-nascita.

"I'm wandering in the fog"...

"Vago nella nebbia
Uno spirito infuriato
Una danzatrice sfrenata
Vago nella nebbia
Vago nella nebbia
Uno spirito infuriato
Una danzatrice sfrenata
La tua piccolina"...

Roberta Racis 

danzatrice e maker italiana basata a Roma. Dal 2015 al 2018 fa parte della compagnia italiana Balletto di Roma, sotto la direzione artistica di Roberto Casarotto, danzando in produzioni di numerosi coreografi quali Alessandro Sciarroni, Chris Haring (Liquid Loft), Itamar Serussi Sahar, Paolo Mangiola, Francesca Pennini, Chiara Frigo, Giorgia Nardin. Per il Balletto di Roma nel 2017 firma il solo “Borders”, debuttando nel 2017 al festival Fabbrica Europa ed è anche dance maker nel progetto “Danzare la performance” nel museo MAXXI di Roma e nel progetto “Reveal” presso il museo di Palazzo Grassi a Venezia per il festival Punta della Dogana / Set Up.

Dal 2017 al 2019 è una dei cinque dance maker del progetto europeo Performing Gender promosso da Yorkshire Dance Leeds, City of Women a Lubiana, Paso a 2 Certamen Coreografico di Madrid, Theaterfestival Boulevard’s Hertogenbosch, CSC di Bassano del Grappa e Gender Bender Festival. Dal 2018 collabora con Alessandro Sciarroni per il progetto Augusto e per il progetto Turning Orlando’s Version. Dal 2018 collabora con la coreografa Masako Matsushita. Dal 2019 collabora con il coreografo Francesco Marilungo. La sua prima opera coreografica “Shelter”, realizzata con il ballerino Fabio Novembrini, è stata selezionata per “Vetrina della giovane danza d’autore” di Anticorpi Xl Network di Ravenna e presentata in numerosi festival.

ATTO BIANCO

PROGETTO, COREOGRAFIA, DANZA
Roberta Racis

SUONO E MUSICHE ESEGUITE DAL VIVO
Samuele Cestola

COLLABORAZIONE DRAMMATURGICA
Martina Badiluzzi

CONSULENZA DRAMMATURGICA
Dea Merlini

DISEGNO LUCI
Giulia Pastore

DIREZIONE TECNICA
Mattia Bagnoli

SET, SCENOGRAFIE
Cmf Scenografie

COSTUME
Rebecca Ihle

VOCAL COACHING
Alessandra Diodati

CURA DEI TESTI
Gaia Clotilde Chernetich

FOTO E VIDEO
Luca del Pia

PRODUZIONE GENERALE
Pietro Monteverdi

PROMOZIONE, CURA
Jean-François Mathieu

PRODUZIONE
Oscenica

IN COPRODUZIONE CON
Primavera dei Teatri, Fabbrica Europa

CON IL SOSTENGO DI
Inteatro Polverigi | Teatro Politeama Mario Foglietti Fondazione Armunia | Operaestate Festival/CSC di Bassano del Grappa

Ufficio Stampa
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