Nuovi traguardi, aspettative e sogni dell'attrice Nia Limby

Nia Limby, attrice inserita in un portfolio ampio con: film short, monologhi, dove è la padrona indiscussa, oltre ad essere interprete in serate di gala di premiazioni letterarie.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

Nia Limby, attrice inserita in un portfolio ampio con: film short, monologhi, dove è la padrona indiscussa, oltre ad essere interprete in serate di gala di premiazioni letterarie. Voce, che dall’anima arriva ai cuori, quando recita poesie partenopee, come ad agosto dell’anno scorso dove è stata figura predominante con un monologo sull’eroe celebrato “Salvo D’Acquisto”, recitato con bravura dall’attrice di Salerno nella premiazione dell’Associazione artistico – letteraria no profit Engel von Bergeiche, nella splendida cornice dell’anfiteatro di Ruvo del Monte (Pz).


Oggi, abbiamo di nuovo l’onore di intervistarla, Nia cos’è cambiato dal dì, che il Produttore Salvo De Vita ti ha scoperta ad oggi, nella vita di tutto i giorni, e in particolare in quella lavorativa come attrice?

L’interfaccio lavorativo con il Dott. Salvo De Vita, ha fatto scaturire in me una grinta che ha dato la spinta affinché prendessi coscienza di me stessa, con un’autostima e una carica emotiva che prima non avevo.  Ci siamo conosciuti per caso, e da allora la mia vita è cambiata, tirando fuori la Nia Limby che conoscete oggi, quindi devo un grande “Grazie” al Dottor Salvo De Vita, metaforicamente parlando mi ha fatto uscire dallo stadio ninfale, come la crisalide diventa farfalla la creatura che sono oggi.

“Simili” il film short contro l’omofobia, che ha avuto un ampio riscontro con l’Associazione artistico – letteraria no profit Engel von Bergeiche, tanto da aver avuto il Premio: “Riconoscimento Culturale in Regione Basilicata " Engel Von Bergeiche. Di seguito, lo stesso film short ha avuto riscontro con la candidatura di miglior Attrice Esordiente Nazionale Italiana Festival del Cinema FCENW in Regione Emilia Romagna, di tutto ciò oggi cosa ti è rimasta come esperienza lavorativa e competitiva?


Parlando di competizione, io lo sono sempre, particolarmente con me stessa, ogni esperienza lavorativa che è andata a buon fine è stata una sfida, che mi ha portato a una vincita innanzitutto interiore, con la mia emotività. I temi affrontati, sono molto attuali nella nostra società, sono sociali, vivi, reali come sono le parole come quando recito.  

Altro lavoro importante e sempre d’attualità “La scatola nera”, che rimarca ancor di più oggi una tematica scottante, della nostra società, dove tu sei stata l’interprete femminile principale. Oggi, riscoperta ancora una volta, con un’inaspettata tematica che tocca l’Associazione Artistico – Letteraria no profit Engel von Bergeiche quest’anno con il titolo del concorso: “Una scarpetta rossa da Isabella Morra ad oggi 2024”. Il leitmotiv è l’attuale scenario sociale dominato da violenza e odio che pervade l’animo umano, col femminicidio dove tu Nia sarai Ospite d’Onore, musa che racconta, cosa ci puoi dire in merito?

Questa, purtroppo, è una tematica che è sotto i nostri occhi, ogni giorno. Sembra, che si creino più alibi che diano adito a questi atti di violenza e non l’apportare un minimo d’aiuto a chi si trova aggravato da queste situazioni. Oggi giorno è come se il portare all’audience un fatto grave, che come cancro uccide, sia invece un qualcosa di normale. Il non dare il giusto apporto alle vittime, che hanno una grande sofferenza il più delle volte porta proprio alla loro scomparsa. Come ospite d’onore dell’Associazione, la sento mia questa tematica come donna, come essere umano, che ha sofferto e dalle ferite inferte da chi non ha rispetto per il valore di una donna che ogni essere umano dovrebbe avere, lo sento ancor di più questo grido nell’oscurità. In questo contesto bisogna lanciare un messaggio, perché non si debba far passare il carnefice per vittima e la vittima per carnefice, possono caldeggiare e coprire chi si macchia di questi misfatti, ma la coscienza umana deve destarsi da questi obbrobri.


Nia, oltre a questa calda estate che ti vede come ospite a questa premiazione in Lucania, ci sono altre novità all’orizzonte di cui ci vuoi parlare? 

In questa calda estate, mi vedrete partecipe in molte attività tra cui degli inviti in varie emittenti radio. Prossimamente, vi sono altri lavori in vista, dove vorrei mantenere un po' di suspense, vi sarà una mini fiction prodotta dall’ufficio Stampa e Produzioni MP di Salvo De Vita ,candidato successivamente in vari festival del Cinema Nazionale e Internazionale.


Altri sogni nel cassetto che vorresti divenissero realtà Nia?

Ce ne sono tanti, ma forse quello che anelo di più, ultimamente è possedere una casa tutta mia, un nido grande abbastanza dove poter crescere in tranquillità la mia prole. Altro sogno nel cassetto, sarebbe portare avanti questo percorso artistico, o altre cose creative come l’aprire un dì un ristorante, chissà sono sogni celati dentro di me, che forse potrebbero realizzarsi. Altro desiderio, che mi sovviene spesso è l’avere un equilibrio non solo con gli esseri umani, ma anche con la natura, sfruttata e depredata, fattore tangibile, poiché ogni giorno lo vediamo con la tragicità degli eventi, che mettono a dura prova la nostra terra con: alluvioni, terremoti ecc., un sogno in cui si possa vivere sereni, esseri umani e madre natura.

Dirigente del Servizio: Dott. Salvo De Vita
Resp. Articolo e Scrittura: Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita
Distribuzione Articolo Giornalistico: Dott.Ssa Mietto Elisa.