Unità Climaveneta a Central St Giles, il primo progetto di Renzo Piano nel Regno Unito

Lo sviluppo misto nel cuore di Londra combina un’architettura moderna ad impianti tecnologici innovativi per ottenere la massima sostenibilità degli edifici.
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Bassano del Grappa, (informazione.it - comunicati stampa - energia) Central St Giles nasce da un progetto di Renzo Piano per il recupero dell’ ex Ministero della Difesa a Londra. Gli edifici costruiti su una superficie totale di 400.000 mq, sono stati sviluppati da Legal & General Property e Mitsubishi Estate ed ospitano oggi le sedi di importanti società come WPP, Google e NBCUniversal.
Al piano terra dell’edificio si trovano nove unità commerciali con alcuni ristoranti, mentre in un edificio separato all’interno dello stesso sviluppo sono stati ricavati 109 appartamenti, creando un mix di residenziale e sociale, uno spazio aperto assolutamente diverso da quello precedente, in grado di cambiare completamente l’atmosfera di quest’area centralissima di Londra. Gli edifici, che sono stati completati nel 2010 e sono certificati BREEAM ‘Excellent’, sono facilmente riconoscibili per le loro facciate multi-colore, ottenute con 134.000 piastrelle in ceramica smaltata nei toni del verde, arancio, lime e giallo. Dal punto di vista della sostenibilità le facciate sono state progettate per offrire la migliore efficienza termica.
Tutte le misure mirate ad ottenere la massima sostenibilità sono state, ovviamente, parte della progettazione dello sviluppo, realizzata ad opera della società di ingegneria Arup. La manutenzione degli impianti è stata poi affidata a Broadgate Estates. Gli elementi altamente sostenibili inseriti nel progetto includono: quattro piani di tetti verdi, alcuni dei quali accessibili dagli inquilini; 60% di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana per irrigazione ed usi sanitari; 80% del riscaldamento degli edifici proveniente da caldaie a biomasse (si tratta del primo progetto con caldaia a biomassa installata nel centro di Londra); comfort interno garantito da unità Climaveneta, leader Europeo nella climatizzazione con focus su efficienza energetica e sostenibilità, 100% di recupero dell’acqua delle torri di raffreddamento che vengono riutilizzate come acque bianche ed infine 90% di riciclo dei materiali edili provenienti dalle demolizioni e 15% di materiale ricilato utilizzato nelle nuove costruzioni.

In tutto il progetto c’è una forte attenzione all’ambiente anche se, secondo Legal&General Property, molto si può ancora fare per migliorare le performance degli edifici. Seguendo questa logica lo scorso giugno L&G ha commissionato ad Arup un sondaggio per capire le possibili aree di miglioramento negli ambiti della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, del consumo di energia e di quello dell’acqua. “Central St Giles è un edificio molto sofisticato con oltre 400 contatori elettrici” afferma Simon Wilkes, Responsabile del Business Space Development di L&G “ora che gli edifici sono quasi completamente occupati è il momento adatto per capire come stanno funzionando gli impianti e se è possibile apportare migliorie dal punto di vista della sostenibilità”.
“Ad esempio, uno dei tenant aveva fatto una previsione di consumi elettrici che eccede di gran lunga i consumi reali” continua Wilkes. “Il report di Arup giudicherà la performance energetica degli edifici e darà indicazioni su come e dove possiamo migliorarla. E’ stato costituito inoltre da Broadgate Estate un Gruppo di lavoro sulle tematiche ambientali, che coinvolge tutti i tenant. Il Gruppo si incontra ogni trimestre in maniera formale ed ogni mese in modo informale. I dati sui consumi raccolti durante gli incontri influenzano le decisioni successive.”
Le unità Climaveneta formano parte integrante della fornitura elettrica dello sviluppo: “A Central St Giles abbiamo fornito tre refrigeratori condensati ad acqua ad alta efficienza, garantendo una capacità frigorifera di oltre 1800kW” afferma Steven Shepherd, Managing Director di Climaveneta UK Group. “La capacità totale risponde alle richieste del consulente ed assicura anche ritorno accelerato degli investimenti iniziali, che era risultato un fattore determinante in fase di progettazione”. David McAllister, Senior Engineer di Arup, afferma: “Gli edifici sono stati costruiti con fini speculativi per cui il principale interesse dello sviluppatore è stato quello di costruire rispettando standard qualitativi elevati per rispondere alle esigenze dei tenant che voleva attrarre. Qualità ed affidabilità sono stati quindi parametri fondamentali in fase di progettazione, così come pure tutti gli aspetti legati al contenimento dei consumi energetici, fondamentale non solo per l’ottenimento della certificazione BREEAM, ma anche per motivi di prestigio e soprattutto di rispetto dell’ambiente.”
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