A Vallepietra Italia dei Diritti denuncia, Strada per il Santuario chiusa, anzi no

Nel borgo della Città Metropolitana di Roma Capitale famoso per il Santuario dedicato alla Santissima Trinità, la strada di competenza provinciale, che porta verso lo stesso, risulta essere chiusa da due anni ma le vetture e i pullman circolano ugualmente per raggiungere il luogo di culto rischiando di essere travolti dalle frane

Roma, 14/11/2023 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Roma 14 novembre 2023: In Italia capita anche questo, di trovare una strada dove è vietato transitare per pericolo di frane, che viene percorsa regolarmente e con un'alta densità di traffico soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo, perché è l'unica via per raggiungere il Santuario della Santissima Trinità.

Il movimento Italia dei Diritti attraverso i consiglieri ombra della Città Metropolitana segnala questa anomalia che mette a rischio l'incolumità di intere famiglie che percorrono questa strada:" Ormai non ci sorprende più niente, neanche vedere una strada chiusa al transito regolarmente percorsa - Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano del movimento Italia dei Diritti e responsabile nazionale per la Politica Interna esordisce con queste parole nel denunciare l'anomalia che si registra nel comune di Vallepietra - la strada provinciale 45a che permette di arrivare al Santuario della Santissima Trinità, di fatto non si potrebbe percorre per un divieto di transito dovuto al pericolo di frane e questa situazione è in essere da due anni.

Però, non essendoci alcuno sbarramento che ne impedisce l'accesso, regolarmente fedeli e semplici gitanti la percorrono rischiando per la propria incolumità. Io stesso - prosegue Spinelli - insieme al Presidente IdD Antonello De Pierro e la vice Segretaria Provinciale romana Irene Pastore in qualità di consiglieri ombra del movimento per la Città Metropolitana, l'abbiamo percorsa per un breve tratto a piedi per verificare di persona quanto ci è stato segnalato e in effetti, la strada presenta delle pericolosità che andrebbero risolte attraverso la messa in sicurezza dei costoni in pietra che la costeggiano e che potrebbero causare delle frane da un momento all'altro; non solo ma se si prende questa strada dalla parte opposta, da Camporotondo per intenderci, si presenta una nuova anomalia, infatti non notiamo alcun segnale di divieto né di pericolo. Una possibile frana porterebbe, nel migliore dei casi, a una lunga chiusura della provinciale rendendo impossibile raggiungere il Santuario con una ingente perdita per il turismo e il commercio locale oltre che privare i fedeli del pellegrinaggio verso la Santissima.

Il comune di Vallepietra si regge economicamente per gran parte con il flusso dei visitatori del Santuario e sarebbe un contraccolpo molto grave per il comune stesso. Questo come abbiamo detto nel migliore dei casi, perché se lo smottamento si verificasse al passaggio dei veicoli o di un pullman di fedeli, le conseguenze sarebbero drammatiche. Quello che chiediamo - prosegue ancora l'esponente IdD - e che la Città Metropolitana di Roma Capitale intervenga per la messa in sicurezza della strada prima che si verifichi l'ennesima tragedia dovuta all'incuria delle infrastrutture e del territorio; sono ormai due anni che vige questa situazione e chiediamo al Primo Cittadino di Roma Roberto Gualtieri che come Sindaco capitolino presiede anche la Città Metropolitana, se non sia il caso di intervenire o se dobbiamo aspettare di piangere altri morti. Purtroppo le cronache, anche recenti, continuano a non insegnarci nulla, speriamo che in questo caso - conclude Spinelli - la stalla venga chiusa prima che i buoi scappino".

Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma
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