Nice e Legambiente Treviso: una collaborazione a favore della salvaguardia e della conoscenza del territorio locale

Nice People attrici del cambiamento: un’attività di team building ecologica per mettere in pratica i valori aziendali e collaborare per il raggiungimento degli obiettivi ESG
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Oderzo, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

Nice, azienda leader globale nell’Home Management Solution, con sede a Oderzo in provincia di Treviso, ha rinnovato anche quest’anno l’impegno a favore dell’ambiente e del territorio, con un’iniziativa congiunta insieme al circolo Legambiente Treviso. Lo scorso 14 giugno, circa cento Nice People hanno preso parte a una passeggiata ecologica lungo un tratto del fiume Piave, nella località di Negrisia di Ponte di Piave, vicina al Nice Headquarter, per mettere in pratica i valori aziendali e dare ancora una volta il proprio contributo concreto per il raggiungimento degli obiettivi ESG di Nice.

 

L’esplorazione dell’ambiente fluviale, che conserva ancora aspetti naturalistici unici, ha permesso alle Nice People di imparare e conoscere il territorio, grazie alla guida di giovani scienziati ed educatori di Legambiente Treviso. L’intervento con un’azione di clean-up ha contribuito concretamente alla protezione e alla preservazione di questo territorio, attraverso la raccolta di circa mezzo quintale di rifiuti, pesati e smaltiti dall’azienda ecologica locale Savno, compresi quelli derivanti da pratiche agricole e dall’abbandono di casalinghi vari. Inoltre, le Nice People si sono fatte attrici del cambiamento, vivendo un’esperienza di cittadinanza attiva e anche di citizen science, con il rilevamento e la raccolta di dati ambientali, come per esempio la valutazione della qualità dell’acqua, grazie a campionamenti fatti con provette e reagenti per verificare lo stato di salute dell’ecosistema fluviale.

 

La giornata è poi proseguita con un laboratorio ludico di “redesign” pensato da Legambiente Treviso, assieme all’associazione Apecalica, al fine di ripensare giochi “di una volta” per abbracciare la complessità e trovare nuove soluzioni alle sfide future, stimolando la collaborazione tra colleghi e consolidandone così il rapporto. Anche il pranzo ha costituito un momento all’insegna della sostenibilità, grazie al pic-nic curato da Il Bruno Food Truck, che ha offerto specialità vegane in chiave asiatica, con ingredienti del territorio, di stagione e biologici.

 

“Siamo convinti che sia possibile già oggi operare un cambiamento concreto per ridurre l’impatto delle attività umane sull’ambiente e contrastare così i fenomeni che lo minacciano. L’esperienza diretta sul campo insieme a Legambiente ci ha consentito di far percepire in prima persona alle nostre Nice People la complessità e la fragilità dell’ambiente in cui viviamo ogni giorno. Costituisce, inoltre, uno strumento formativo efficace per sensibilizzarle rispetto all’impegno per la sostenibilità che abbiamo assunto come Nice e che si riflette concretamente in ogni ambito della nostra attività. Una sostenibilità che abbraccia dunque anche l’inclusione, la collaborazione e creazione di valore condiviso con le proprie comunità.” spiega Teo Noschese, Chief Human Resources Officer di Nice.

“Per noi questa attività è stata un'opportunità per avvicinare decine di persone al territorio in cui vivono, letteralmente e fuor di retorica. Accompagnare questi cittadini in fiume, permettere loro di conoscere e apprezzare da vicino le caratteristiche uniche di quell’ambiente, e poi di scoprirlo utilizzando semplici strumenti e metodi giocosi ma scientifici, è la via maestra per riavvicinarsi alla natura e riallinearsi sui suoi tempi, imparare ad osservarla e a leggerne i cambiamenti. Con le sfide climatiche in corso e gli eventi estremi che ci stanno colpendo in questi giorni, è fondamentale ricostruire una relazione con l’ambiente di cui facciamo parte. Solo con la conoscenza del passato e la comprensione del presente è possibile costruire il futuro di un territorio sempre più fragile che vale davvero la pena proteggere." spiega Fabio Tullio del circolo Legambiente Treviso.

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