Pallanuoto in Sardegna: presentata a Cagliari la terza edizione della Waterpolo Sardinia Cup

Nello staff, con il CT Campagna, l'assistente tecnico Amedo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, la psicologa Bruna Rossi, il medico Vincenzo Ciaccio, i fisioterapisti Riccardo Cipolat e Michele Mannarini e il video analista Paolo Baiardini.
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Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Gli elogi e la stima da parte della Federazione centrale si capitalizzano anno dopo anno. Ormai il comitato regionale della FIN è diventato un interlocutore attendibile, premuroso, capace in tutti i sensi. Tre Waterpolo Sardinia Cup (due a Cagliari, inframmezzate dall’edizione 2022 sassarese) due Coppe Europa (ad Alghero e a Golfo Aranci) e una Coppa del Mondo (a San Teodoro) in acque libere rappresentano un passe-partout invidiabile a riprova di come il territorio regionale custodisca quell’humus proprio che ammalia e non si dimentica. Quasi quasi non fa più notizia richiamare l’attenzione sull’arrivo nell’isola del Settebello di Alessandro Campagna, collettivo rinomato nel mondo, a volte vincente, a volte sfortunato perché in acqua solo eccezionalmente ne esce davvero sottomesso. Fino ad ora ha ricoperto il carniere d’oro con 3 Olimpiadi, 4 Mondiali, 3 Europei, 1 Coppa del Mondo e 1 World League. Da Cagliari la Nazionale italiana prepara alla lontana la stagione olimpica che passa attraverso gli Europei di Zagabria e Dubrovnik (dal 4 al 16 gennaio) e i Mondiali a Doha (dal 2 al 18 febbraio 2024), avvenimenti che insieme mettono in palio cinque pass olimpici. Il 2023 è ormai stato archiviato con il quarto posto agli europei e un quinto ai mondiali, cui si deve aggiungere l’argento nella SuperFinal della World League. Ma si pensa più che mai al futuro con il reclutamento di tanti giovani che assicurano ricambio e qualità in vasca. E l’impianto cagliaritano di Terramaini è pronto a dare la carica ai propri beniamini che incontreranno tre formazioni appositamente scelte dal commissario tecnico perché esprimono tipologie di gioco utili ai suoi atleti per correggersi in tecnica, tattica e mantenere uno spirito empatico che non li porti a sottovalutare troppo chi gli si piazza davanti. Il Montenegro esiste solo dal 2006 ma si è tolto tante soddisfazioni, tra cui tre World League (2009, 2018, 2021), un Europeo (2008) e un argento ai Mondiali del 2013. Una squadra che si sta rifacendo un look più aggressivo è la Francia che per rispolverare i suoi trofei deve indietreggiare fino agli anni venti del secolo scorso quando vinse l’oro alle Olimpiadi del 1924 e colse l’argento agli Europei nel 1927. Gli azzurri, di recente, l’hanno incontrata per la finale del quinto posto dei mondiali di Fukuoka 2023 ed evidentemente ha fatto una buona impressione, seppur sconfitta, ad Alessandro Campagna. A dare il tocco davvero intercontinentale alla manifestazione ci pensa la nazionale australiana che vanta un argento nella Coppa del Mondo del 2018 e tre bronzi in World League (2007, 2008, 2019).

Per affrontarle al meglio la nazionale azzurra è arrivata oggi a Cagliari e fino al giorno dell’esordio si allenerà mattina e sera in vasca; la bellezza e l’ospitalità del capoluogo sardo aiuterà gli atleti a mantenersi in forma col sorriso.

Nell’edizione cagliaritana del luglio 2021, solo maschile, la Sardinia Cup venne vinta dalla Croazia che partecipò con Italia e Russia. Causa emergenza Covid il Giappone, pure lui invitato, dovette disdire.

Lo scorso anno, nella piscina di Lu Fangazzu, a Sassari, si registra pure la presenza del Setterosa di Carlo Silipo che si confronta con Grecia, Israele, Olanda, Spagna, Ungheria. Nel maschile “solo” formazioni balcaniche con Croazia, Serbia e Grecia. Nel primo caso alzarono la coppa le giocatrici spagnole, mentre la Sardinia Cup maschile fu appannaggio dell’Italia.

LA PALLANUOTO SARDA ABBISOGNA DI RIPETUTI STIMOLI

I parecchi sforzi dall’impatto mediatico eccezionale si dirigono verso un obiettivo che sta tanto a cuore al presidente FIN Sardegna Danilo Russu e al suo operosissimo staff: la crescita del settore pallanuotistico isolano. Tra Terramaini e le piscine comunali ubicate nei centri vicini di Sestu e Dolianova i settori giovanili delle squadre sarde di pallanuoto si metteranno a disposizione del tecnico federale Christian Presciutti, ex Settebello e fratello di Nicholas, tra i convocati a Cagliari. Nel mese scorso è stato nominato allenatore delle nazionali italiane maschile Under 18 e Under19, dopo essere stato assistente tecnico della nazionale Under 15. I pargoli nostrani sono in buone mani e per tutta la settimana avranno modo di mettere a frutto i preziosi consigli. Oltre alle fasi di apprendimento, gli atleti sardi daranno anima e corpo nel torneo Waterpolo Sardinia Cup Accademy in programma dal 16 al 21 dicembre 2023 con sette società impegnate: Luna, Oppidum, Sporter, Promosport fanno parte del girone A, mentre Atlantide, Promogest, Rari Nantes Cagliari si daranno battaglia nel girone B.

“La pallanuoto sarda è in crescita – rimarca Danilo Russu – ma per farla decollare e risultare in situazione di parità con le società della Penisola ci vogliono impianti idonei. La struttura di Terramaini è l’unica che può fare al caso nostro ma durante la stagione risulta quasi impossibile riuscire a sfruttarla pienamente. Abbiamo spinto per mutare le cose ma è gestita direttamente dagli uffici comunali. Le situazioni burocratiche e gestionali che vanno a crearsi non sono mai risolvibili in tempi brevi. Con la gestione ai privati tutto cambierebbe. Il grosso delle partite dei campionati si disputano nella piscina di via dello Sport che misura 25x12,5. Quando si va a giocare fuori Sardegna la musica cambia con misure tipo 30x17; c’è proprio un abisso”.

La chiamata a rapporto dei vivai sardi è valida pure per modellare la selezione regionale che prenderà parte ai prossimi campionati italiani under 14. Il responsabile della FIN Sardegna, nonché consigliere regionale Riccardo Toselli monitorerà attentamente la situazione per individuare i prospetti più meritevoli, ma saranno importanti anche le valutazioni di Presciutti.

“Siamo penalizzati dalla nostra condizione da insulari – continua Russu – perché c’è poca facilità negli scambi. Le squadre delle altre regioni fanno meno fatica ad organizzare gare amichevoli; i nostri spostamenti, invece, incidono sui prezzi e sulle tempistiche delle trasferte. Ma è un limite con cui bisogna convivere”.

DIETRO L’EVENTO UN APPARATO ORGANIZZATIVO COLLAUDATO

Le cose sistematicamente funzionano perché Danilo Russu sa come ottenere il meglio da un gruppo di persone che condividono con lui la passione per la disciplina, unita ad una predisposizione alle sfide, complicate ma foriere di soddisfazioni. Così alla indiscussa efficienza della segreteria regionale FIN, si uniscono le forze delle società pallanuotistiche sarde che si mettono a disposizione nel nome di una crescita collettiva del movimento. E poi diventano altrettanto basilari i ruoli dei volontari, interpretati anche dagli studenti dell’Istituto tecnico economico (con indirizzo Turismo-sportivo) “Pietro Martini”. Oltre ad assimilare i rudimenti dello sport protagonista, saranno valorosi paladini del progetto “Acqua in Bocca solo Quando Nuoto” che la FIN Sardegna coltiva in tutte le piscine sarde per scacciare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo e proteggere ad oltranza minori e persone con disabilità. L’iniziativa è supportata pure dalla FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) presente a Terramaini con un corposo numero di tesserati che nel bel mezzo del quadrangolare proferiranno degli slogan a sostegno del progetto. “Una programmazione così vasta fa capire quanto sia grande l’interesse del Comitato verso questa disciplina” conclude Danilo Russu, preannunciando che la Sardinia Cup darà un nuovo appuntamento ai tifosi nel mese di luglio del 2024, ad Alghero, con un quattro nazioni preolimpico, la presenza di altrettante selezioni giovanili e probabilmente pure una rappresentativa sarda. “Il rilancio della pallanuoto isolana attraverso l’iniziativa con i ragazzi e il coinvolgimento delle scuole è un grande risultato”.

Per le gare di Cagliari non sarà allestito un servizio di biglietteria perché gran parte dei posti disponibili sarà occupata dai giovani atleti sardi e da coloro che saranno espressamente invitati. La restante capienza sarà ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Tra atleti, pubblico e altri addetti ai lavori ruoteranno circa mille persone a giornata.

VOCI DALLA CONFERENZA STAMPA

Un’intesa perfetta quella tra Istituzioni, Federnuoto e CONI regionale che traspare parecchio nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la Sala consiliare del Palazzo civico cagliaritano. Il sindaco Paolo Truzzu esplicita il grande orgoglio per questo bis della Sardinia Cup in citta che mostra nuovamente la collaudata capacità del capoluogo di sapersi mettere in vetrina dando una chiara fisionomia ai grandi eventi ospitati.

E l’Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Giovanni Chessa fa intendere che ormai la Sardegna è diventata molto brava nell’attrarre le più disparate discipline sportive con i loro migliori specialisti mondiali. Non è un caso, precisa, perché esiste una politica mirata che ancora adesso muove grandi passi strategici nel formulare le migliori soluzioni atte a favorire un numero sempre più elevato di manifestazioni internazionali nella speranza che la pratica sportiva attecchisca sempre di più tra la popolazione isolana.

L’assessora allo Sport del Comune di Cagliari, Fioremma Landucci pone l’accento sull’impiantistica cagliaritana che è sufficientemente attrezzata nel garantire la buona riuscita dei raduni sportivi ad ampia portata. E non tralascia i benefici effetti sotto l’aspetto educativo che la presenza di grandi campioni riescono a trasferire soprattutto tra le nuove generazioni.

Da buon intenditore di sport, il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra approfitta della presenza di Alessandro Campagna per tesserne le lodi ricordando le sue inimitabili gesta sia come atleta, sia da allenatore. Riserva parole di encomio anche per il Settebello che da sempre, quando gioca, riesce ad entusiasmare un’intera nazione. Consiglia, a chi può, di avvicinarsi in questi giorni a Terramaini per osservare attentamente con quale professionalità Campagna tiene insieme una squadra. Lo reputa un esempio per tutti i tecnici di qualsiasi disciplina. Ma parla anche di periodo storico per lo sport sardo grazie alle istituzioni che sono sempre attente alle richieste delle Federazioni. E se non fosse per il governo regionale, certi traguardi, impensabili fino a qualche anno fa, non si sarebbero potuti raggiungere.

Arriva poi anche l’atteso intervento del commissario tecnico della Nazionale Italiana Alessandro Campagna che riesce ad esprimere sempre concetti pregnanti, adattabili alla situazione del momento. E la sua prima riflessione la dedica all’importanza della pratica sportiva, panacea per allontanare l’individuo dal rischio malattie con l’ulteriore beneficio che ne trae il sistema sanitario nazionale perché con meno pazienti da curare anche i costi diminuiscono. Si complimenta con il sistema Sardegna perché a livello sportivo sta offrendo delle opportunità che si vedono poco in giro per l’Italia. E ritorna alla sua infanzia quando a Siracusa la pallanuoto non esisteva e grazie a Concetto Lo Bello (famoso arbitro di calcio ma anche politico molto attivo), la città siciliana, quaranta anni fa, ebbe modo di accogliere eventi pallanuotistici di rilievo. Ed è grazie a quelli che lui cominciò a praticare la disciplina che lo portò alla memorabile vittoria olimpica del 1992 a Barcellona.

Definisce la sua selezione competitiva, che potrebbe essere infarcita di tanti giovani ma per il momento preferisce tenere un roster basso con 19 giocatori di cui 17 si contenderanno un posto da titolare; il suo obiettivo principale è la qualificazione alle olimpiadi, Delle avversarie da affrontare a Terramaini risalta la tipica fisicità balcanica del Montenegro, la cultura dell’acqua e la velocità della formazione australiana e l’ascesa della Francia che chiamata ad ospitare le olimpiadi sta mettendo su un organico capace di mettere in difficoltà chiunque.  

TORNEO 4 NAZIONI - SARDINIA CUP

Tutte le partite in diretta tv

Martedì 19 dicembre

18:00 Australia-Montenegro Diretta Raisport

20.30 Italia-Francia Diretta Raisport

Mercoledì 20 dicembre

18.00 Montenegro-Francia Diretta RaiPlay

20.30 Italia-Australia Diretta Raisport

Giovedì 21 dicembre

17.00 Francia-Australia Diretta RaiPlay

19.00 Montenegro-Italia Diretta Raisport

I CONVOCATI DAL CT ALESSANDRO CAMPAGNA

Jacopo Alesiani, Vincenzo Dolce, Tommaso Gianazza, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Luca Damonte e Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Luca Marziali (Pallanuoto Trieste), Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona).

Nello staff, con il CT Campagna, l'assistente tecnico Amedo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, la psicologa Bruna Rossi, il medico Vincenzo Ciaccio, i fisioterapisti Riccardo Cipolat e Michele Mannarini e il video analista Paolo Baiardini.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia
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