Una serata a teatro per raccontare Suor Gabriella Thevenin
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Una serata per raccontare la figura e le opere di Suor Gabriella Thevenin. L’appuntamento è fissato per le 20.30 di mercoledì 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, quando il teatro Pietro Aretino ospiterà uno spettacolo di divulgazione storica in cui verrà valorizzato l’importante contributo della religiosa francese al territorio aretino. L’evento, a ingresso gratuito, è inserito all’interno del progetto “Donne tra fiabe e diritti” promosso dalle Acli per favorire la conoscenza e la condivisione di azioni volte allo sviluppo e al potenziamento della cultura di genere, facendo affidamento sul contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo. Suor Thevenin, in quest’ottica, rientra tra le principali protagoniste della recente storia della città capaci di portare un cambiamento positivo e di lasciare un’eredità di cui il territorio beneficia ancora oggi.
Lo spettacolo sarà messo in scena dall’associazione culturale Masaccio del circolo Acli di San Giovanni Valdarno, con la regia di Silvano Alpini che ha reinterpretato in forma teatrale il libro “Una città cristiana in miniatura” del professor Italo Farnetani. Quest’opera racconta la storia nella città di Arezzo delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli attraverso documenti e testimonianze a partire dal loro arrivo nel 1861 per gestire un asilo infantile, con suor Gabriella Thevenin che, nel corso degli anni, fondò poi una scuola elementare, una scuola per adulti, una scuola di tessitura per insegnare un lavoro alle orfane e per renderle autonome, e un orfanotrofio per bambine e ragazze. A quest’ultimo istituto, la religiosa donò la sua cospicua eredità per garantire la continuazione delle attività e per porre solide radici a una realtà che, dal 1935, porta il suo nome.
La serata, introdotta da Valentina Matteini (vicepresidente delle Acli di Arezzo), sarà aperta dai saluti e dalle parole dei rappresentanti di Fraternita dei Laici, Casa Thevenin, Acli di Arezzo, CIF - Centro Italiano Femminile e Istituto Comprensivo “IV Novembre” che introdurranno la visione con riflessioni tra il passato della città, la situazione attuale e le sfide future nell’ambito della tutela dei diritti delle donne e dei minori. La giornata del 20 novembre sarà aperta alle 11.00 da una rappresentazione mattutina rivolta agli alunni della scuola secondaria di primo grado della “IV Novembre” per stimolare in loro una riflessione volta a combattere i pregiudizi e a contrastare la violenza di genere. «Il progetto “Donne tra fiabe e diritti” - spiega la coordinatrice Lori Gori, - è strutturato tra un ciclo di iniziative finalizzate a costruire una cultura di genere, contro stereotipi e discriminazioni, attraverso la valorizzazione di donne che, con coraggio e determinazione, sono state capaci di portare un cambiamento. Con questa serata a teatro, dunque, contribuiremo a far conoscere l’eccezionale contributo di Suor Thevenin tra gli studenti e tra i cittadini».
Ufficio Stampa
Marco Cavini
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