Ambiente
Il percorso professionale di Pietro Colucci: una carriera al servizio della sostenibilità
Pietro Colucci ha dedicato la sua carriera alla promozione della sostenibilità in Italia, emergendo non solo come manager d’impresa, ma anche come autorevole analista.
Il percorso manageriale di Pietro Colucci nel settore della Green Economy
Pietro Colucci è una delle figure più influenti nel panorama italiano della Green Economy: la sua carriera ha avuto avvio a soli 22 anni, dopo aver assunto la guida dell’azienda di famiglia nel settore dei servizi ambientali. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, si è specializzato nei settori dell’ambiente e delle energie rinnovabili. La svolta è arrivata nel 2000, dopo aver guidato l’acquisizione della divisione italiana della Waste Management Inc., operazione storica che ha portato alla nascita del Gruppo Unendo. Sotto la sua guida, il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori nel settore ambientale in Italia, raggiungendo importanti traguardi in termini di fatturato e numero di dipendenti. Successivamente, Pietro Colucci ha fondato il Gruppo Sostenya, suddiviso in due entità: Waste Italia, specializzata nel settore ambientale, e Innovatec, dedicata alle energie rinnovabili.
I contributi di Pietro Colucci alla promozione della tutela dell’ambiente in Italia
Nel corso della sua carriera decennale, Pietro Colucci ha profuso il suo impegno nel campo della Green Economy non solo attraverso le sue attività imprenditoriali, ma anche tramite iniziative di carattere programmatico. In collaborazione con Edo Ronchi, ex Ministro dell’Ambiente, ha firmato nel 2011 Vento a favore, un libro che esplora le principali tematiche ambientali. Nello stesso anno, ha pubblicato il Manifesto per lo Sviluppo Sostenibile dell’Italia, un’autorevole dichiarazione di intenti per promuovere la sostenibilità nel Paese. Tra le sue iniziative di maggiore rilevanza vi è la co-promozione, assieme a Ronchi e Corrado Clini, degli Stati Generali della Green Economy.