LA REGOLA DEL VIAGGIATORE: il nuovo romanzo di Annamaria Zito
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È tempo di cambiamenti: dopo romanzi storici e d’inchiesta, Annamaria Zito ci regala una storia piena di magia che tocca le corde più profonde dell’essere umano.
Il romanzo è ambientato a Foglierosse, una contrada di campagna abitata da gente semplice, genuina, che vive nella natura misteriosa e fantastica.
La comparsa di un colibrì, la metamorfosi del protagonista di un dipinto, un albero che si tramuta in una gabbia, cuori umani appesi ai rami e una scatola chiusa a chiave sconvolgeranno la vita di Anna Susie, una tredicenne con una irrefrenabile mania del controllo e la crescente paura di essere sempre inadeguata.
Foglierosse si trasformerà insieme ai suoi protagonisti, e il lettore affronterà il viaggio in compagnia del suo bambino interiore.
Il romanzo, pensato inizialmente per ragazzi, ha assunto nel tempo un messaggio universale che unisce più generazioni a confronto. L’aspetto più importante è sicuramente l’attenzione alla crescita dei personaggi, un lavoro che è andato di pari passo al desiderio della scrittrice di guardarsi a fondo, mettersi a nudo e specchiarsi negli occhi della propria eroina.
“La scrittura è terapeutica, e con questa storia ho voluto confrontarmi con le paure e alcuni dilemmi che assillano l’essere umano. Non è detto che io abbia trovato delle risposte” dichiara la scrittrice, “ma ho inventato nuove strade per seminare la speranza. Questo libro cambia faccia, a seconda di come lo si legge: può essere un’avventura, uno sguardo verso se stessi o una nuova prospettiva del ciclo della vita.”
Annamaria Zito, autrice pugliese, vive in campagna con il marito e Willy, il suo Pointer di 14 anni. Da dodici anni si dedica alla scrittura. Ha pubblicato i romanzi:
L’altra faccia del cammeo, L’amaro sapore dei fichi secchi, Vite ai bordi, tutti per Edizioni Leucotea e il racconto La locanda di Marie Pascal per Edizioni Ensemble. Ha curato diversi testi di enogastronomia. Oggi si occupa anche di storytelling aziendale e oltre alla scrittura si dedica alla meditazione, alla cucina e alla Natura.