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Polistirolo per l'edilizia: tanta qualità in un materiale
La novità più importante degli ultimi anni è l’uso del polistirolo per edilizia per i cappotti agli edifici, perchè, come coibentante è davvero l’ideale.
Infatti, la sua struttura è costituita per la maggior parte da bolle d’aria, che contrastano con efficacia l’escursione termica.
Il polistirolo non risente dell’umidità, perciò non corre il rischio della formazione di muffe.
Inoltre, è un materiale leggero ed economico e si può usare in tutte le sue forme, dalle lastre, di tutte le misure, al macinato, con cui vengono riciclati gli avanzi di lavorazione.
In cantiere, proprio quest’ultimo viene aggiunto al calcestruzzo, che si prepara per i massetti, in modo da alleggerirne la portata.
È resistente e flessibile allo stesso tempo ed è perfetto anche come isolante acustico.
A guisa di pannello si presta per l’installazione di controsoffitti. Nel caso in cui ci siano degli impianti a vista, tubi o imperfezioni dei solai, con il polistirolo si può ricoprire il tutto, con semplicità e un investimento molto contenuto.
Il polistirolo piace all’edilizia perché è ecofriendly
Negli ultimi anni il tema dell’ecologia ricorre sempre più spesso.
Il riscaldamento globale e la gestione dei rifiuti sono questioni all’ordine del giorno.
In quest’ottica, il polistirolo per edilizia si è guadagnato un posto di rilievo, grazie al fatto di essere del tutto riciclabile e di funzionare alla perfezione come isolante termico.
Applicarlo agli edifici come cappotto permette di ridurre in modo drastico il consumo di carburante per il riscaldamento domestico e, di conseguenza, anche le emissioni di CO2, responsabili dell’innalzamento della temperatura terrestre.
Con un cappotto di polistirolo anche la casa più fredda diventa un caldo focolare e l’effetto benefico agisce anche sulle bollette, che calano in maniera sensibile.
In prima linea nei cantieri
Il polistirolo per edilizia non si limita ad essere impiegato nella costruzione o nella ristrutturazione delle case ma ha un ruolo da protagonista anche nel cantiere stesso.
Infatti, rappresenta una soluzione ottimale là dove c’è la necessità di impiegare delle casseforme, come valida alternativa alla tradizionale carpenteria.
Avere a disposizione delle forme già pronte, per i getti di calcestruzzo, pratiche e riutilizzabili, permette di lavorare più in fretta e con più semplicità.
Il polistirolo ha un’ottima capacità di resistenza alla pressione del cemento e le casseforme sono dotate di cerniera per sopportare ancora meglio il peso della gettata fino a completa asciugatura.
Sono molti i casseri che si possono trovare o si possono richiedere su misura.
Per esempio, la Next Design Group, che produce anche matrici di polistirolo per edilizia a Bologna, è in grado di progettare casseri per archi, volte a botte o a crociera, pilastri, colonne, porte e finestre, personalizzando forme e dimensioni a seconda delle esigenze di ognuno.
Le casseforme facilitano le operazioni in cantiere e riducono notevolmente i costi generali.
Polistirolo, un valido sostegno per migliorare il lavoro e la qualità della vita
Preso atto di quanti sono gli impieghi cui si presta il polistirolo per edilizia, non si può far altro che apprezzarne tutte le qualità. Leggero, economico, resistente, atossico, isolante, chi avrebbe mai pensato che un solo materiale potesse vantare un così lungo elenco di pregi? E allora bisogna augurarsi che il suo utilizzo non si limiti solo a questo campo ma che venga sempre più valorizzato anche in nuovi ambiti. È la sfida che lo attende nel suo prossimo futuro!
Per maggiori informazioi sul polistirolo per edilizia contatta Next Design Group srl sul sito aziendale
Via Marzabotto, 88
40050 Funo di Argelato (Bologna) Italia
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