Raggiolo torna un teatro a cielo aperto con “La villana di Lamporecchio”

Raggiolo torna un teatro a cielo aperto con “La villana di Lamporecchio, ossia la riunione dei pazzi cervelli”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, sarà alle 21.00 di sabato 27 luglio ed è inserito nel calendario di eventi estivi che verranno promossi dalla Brigata di Raggiolo tra vicoli e piazze del piccolo borgo casentinese. Gli attori della compagnia del Teatro di Cestello di Firenze metteranno in scena un grande classico della commedia dell’arte per una serata di risate e riflessioni.
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Raggiolo torna un teatro a cielo aperto con “La villana di Lamporecchio, ossia la riunione dei pazzi cervelli”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, sarà alle 21.00 di sabato 27 luglio ed è inserito nel calendario di eventi estivi che verranno promossi dalla Brigata di Raggiolo tra vicoli e piazze del piccolo borgo casentinese. Gli attori della compagnia del Teatro di Cestello di Firenze, diretti da Marcello Ancillotti, metteranno in scena un grande classico della commedia dell’arte per una serata di risate e riflessioni dove sarà possibile apprezzare la celebre opera di Luigi Del Buono, attore e autore fiorentino alla corte dei Lorena che inventò il personaggio di Stenterello.

“La villana di Lamporecchio” accompagna in una vera e propria parodia di ricchezza e potere attraverso un incalzante gioco narrativo tra bugie, travestimenti e inganni. Lo spettacolo prende spunto da un’improvvisa e improbabile eredità cui consegue un doppio trasloco: “fisico” dalla campagna alla città e “sociale” dalla condizione di servi a quella di padroni. Miseria o nobilità? Campagna o città? Servi o padroni? Queste dicotomie saranno trattate dagli attori della compagnia del Teatro di Cestello che rappresenteranno i goffi e ridicoli tentativi di diversi personaggi sull’orlo della pazzia di essere ciò che vorrebbero e che in realtà non sono, tra sogni e speranze attuali nel ‘700 come oggi. La serata è realizzata con contributi PNRR M1C3 - Intervento 2.1 “Attrattività Borghi Storici” per la linea d’azione 3.4 “Anfiteatri all’Aperto”.