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Arte e Cultura

PESARO, per "Stupor Circus" MENÙ del GIORNO, HOP-HOP e GRETEL

Lunedì 10 e martedì 11 luglio prosegue a Pesaro al Parco Miralfiore Stupor Circus, festival internazionale di circo contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT in collaborazione con Circo El Grito.
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Lunedì 10 e martedì 11 luglio prosegue a Pesaro al Parco Miralfiore Stupor Circus, festival internazionale di circo contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT in collaborazione con Circo El Grito. 

Tre gli spettacoli in programma. Nei due giorni, alle ore 19.30 nell’arena del parco, Andrea Farnetani e Antonio Collucci offrono Menù del giorno, uno spettacolo della Compagnia Bellavita di giocoleria comica per immergersi nell’atmosfera tipica di una trattoria italiana. Numeri di abilità e scenette si susseguono come le portate di un pasto, per incuriosire e ‘abbuffare’ di emozioni il pubblico. Manipolazione di corde, di bottiglie e di piatti, trucchi incredibili con cucchiai, bicchieri, uova e tazzine da caffè, una coreografia con palloni da calcio e un finale a prova di nervi di spinning di piatti creano nello spettatore un impasto ben lavorato di sentimenti misti, dall’allegria alla tensione. Uno spettacolo pensato per intrattenere e divertire, adatto a tutti. La giocoleria è protagonista, ma lo sono anche e soprattutto il clown e la leggerezza.

 

Il 10 luglio alle ore 21 Stupor Circus prosegue allo chapiteau con Simone Romanò e il suo Hop-Hop, uno spettacolo basato sulle arti circensi come la giocoleria, sul gioco di clown e sull'interazione con il pubblico, unite a una coinvolgente interazione con lo spettatore. Movimenti del corpo e comunicazione non verbale creano un forte sentimento empatico permettendo al pubblico di entrare in relazione con l'artista e il suo mondo immaginario.

 

L’11 luglio, dopo Menù del giorno, allo ore 21 ad attendere il pubblico nello chapiteau è Gretel di Clara Storti, un progetto che indaga l’universo delle fiabe, la semplicità di narrazione e i piccoli segni magici o poetici che queste contengono. La suggestione di partenza è Hansel e Gretel, il perdersi in un luogo, un percorso rischioso e il tentativo eroico e quotidiano di superare il dramma. Un quadrato, tanti piccoli oggetti: un vassoio, una teiera, un prato all’inglese, un comodino. Poi Fritz e Oscar, silenziosi coinquilini in una minuscola casa. Gretel si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tener vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti fuori scala e fuori posto. Poi, ad un tratto, la catastrofe. Cosa vuol dire casa? Con l’immediatezza di narrazione della fiaba, Gretel percorre sola i sentieri dell’esistenza, tra circo contemporaneo, danza e manipolazione di oggetti. Un inno alla migrazione, un’ode alla tenacia del sapersi reinventare nonostante tutto. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla.

 

Biglietteria Teatro Sperimentale 0721 387548 e circuito AMAT / vivaticket, biglietteria al Parco Miralfiore (334 3193717) il giorno di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

 

 

 

 

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Giancarlo Garoia
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