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Tra gennaio e giugno l’Emilia Romagna delle vacanze “parla” polacco: servizi tv, articoli “print” e online sulle eccellenze della Regione

Dalle vacanze balneari, all’arte e cultura di Bologna e Ferrara, dal cicloturismo con la prima tappa del Tour de France alla Food Valley con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop e il Parmigiano Reggiano Dop, l’Emilia-Romagna al centro di svariati reportage polacchi tra gennaio e giugno 2024
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - turismo)

L’Emilia-Romagna piace sempre più alla Polonia. Lo confermano sia i numeri del turismo – nel 2023 questo mercato è risultato terzo solo alla Germania, con +28,8% di presenze e +32% di arrivi sul territorio regionale rispetto all’anno precedente – sia il crescente interesse dei media per la sua offerta turistica.

Al centro di diversi articoli usciti sulle principali testate nazionali polacche non solo la vacanza balneare - sul podio delle preferenze dei turisti polacchi- ma anche la cultura, con le città d’arte Bologna e Ferrara in primis, cicloturismo, con la prima tappa con arrivo a Rimini del Tour de France, e la Food Valley, con eccellenze come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Igp. I servizi sono frutto di numerose azioni di comunicazione di Apt Servizi Emilia-Romagna nel corso del 2024, tra cui 6 educational con TV e stampa polacca.

Tanta è stata la risonanza mediatica sul passaggio del Tour de France in Romagna il 29 giugno, con oltre 500 servizi su media online dedicati all’evento mondiale da aprile ad oggi.

Tra questi, i video a tema Tour de France 2024 - mappa e profilo della 1ª tappa: Firenze – Rimini” della principale tv commerciale privata polacca, la TVN, pubblicati il 26 giugno sul sito eurosport.tvn24.pl/ (otre 2 milioni di visitatori unici mensili).

La “Grande Boucle”, con una descrizione dettagliata delle viarie tappe che hanno attraversato la Regione, è stata anche al centro dell’articolo pubblicato il 25 maggio dalla prestigiosa rivista businesstraveller.pl (160mila visitatori unici mensili, /businesstraveller.pl/wiadomosci/swiat-wiadomosci/tour-de-france-2024-w-emilii-romanii) dal titolo “Tour de France 2024 in Emilia Romagna”.

E ancora, si intitola “Nel Regno del Pirata” il reportage di Borys Aleksy uscito venerdì 19 giugno sul magazine online di settore (oltre che nell’edizione cartacea) magazynszosa.pl (6.500 visitatori unici mensili, magazynszosa.pl/w-krolestwie-pirata/), incentrato sulle località della costa tra Rimini e Cesenatico toccate dal Grand Départ e, in particolare, sulla storia del mito del ciclismo, Marco Pantani. “Anche se da Rimini passassero le squadre di tutte le più grandi corse del mondo - commenta il giornalista nell’articolo- ci sarebbe comunque un solo uomo e una sola storia a contare di più. La storia di Marco "Il Pirata" Pantani”.

Ampio spazio è stato poi riservato alle tante attrattive dell’offerta balneare in Romagna, che quest’anno si consolida come meta ideale per le famiglie polacche.

Oltre a essere citate nel numero di giugno del rinomato mensile “Wiadomości Turystyczne” (6mila copie mensili), le vacanze al mare (e non solo) sono al centro dell’articolo a firma di Alicja Milosz pubblicato il 13 aprile sul magazine online “podroze.wprost.p” (4 milioni di visitatori unici mensili) dal titolo: “L'Italia invita i polacchi per le vacanze. La regione è facilmente raggiungibile in auto.” (podroze.wprost.pl/turystyka/11651293/wakacje-we-wloszech-z-rodzina-warto-sprawdzic-ten-region.html). “Cento chilometri di costa, spiagge sabbiose, numerosi percorsi escursionistici e ciclabili, monumenti culturali e cibo delizioso: l'Emilia-Romagna delizia da anni i turisti che visitano l'Italia”, si legge nell’articolo. È da qui che provengono molte specialità famose e apprezzate in tutto il mondo – prosegue - Parmigiano e Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e tortellini di Bologna.” 

Cultura, city breaks, viaggi a tema e cucina tipica sono gli altri highlights della Regione che negli ultimi anni stanno facendo sempre più breccia nel cuore dei vacanzieri polacchi.

La TVN ha dedicato a Bologna e Ferrara due servizi, di circa 8 minuti l’uno, nella trasmissione mattutina “Dzień Dobry TVN” (programma seguito da circa mezzo milione di telespettatori nel weekend) usciti rispettivamente sabato 4 maggio e sabato 6 giugno, a seguito di alcune riprese girate ad aprile nelle due mete d’arte.

“Ci vediamo a Bologna: la città delle torri, degli studenti e della buona cucina”, il titolo del programma di Michal Cessanis su Bologna, presentata ai turisti polacchi come “la perla tutta da scoprire in Italia”, con la sua ricca storia e i suoi monumenti e come la “capitale della cucina italiana” con le “tagliatelle al ragù, i tortellini famosi in tutto il mondo e l’originale Parmigiano Reggiano”.

Sotto i riflettori del secondo servizio del reporter intitolato “Meraviglie architettoniche e il Museo del Gelato lungo la strada verso Bologna. Questa città italiana delizia i turisti”, spiccano la Ferrara rinascimentale raccontata dal sellino di una bicicletta e vista da un noto scrittore polacco che vive nella città (Greg Krug). E ancora, il buon cibo, con la Coppia Ferrarese Igp, i Cappellacci di Zucca e la tappa golosa a metà strada tra Ferrara e Bologna, il Gelato Museum Carpigiani, l'unico museo dedicato alla storia del gelato. Nel servizio anche la Gelato University, che insegna ai pasticcieri come creare il sapore perfetto con ingredienti stravaganti, come tonno, salmone e Gorgonzola.

Ancora eccellenze enogastronomiche, in particolare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, al centro dell’articolo di Jan Jerzy Bolanowski “L’“Oro nero di Modena” uscito il 27 maggio sull’edizione online di Forbes Polonia (oltre 953mila visualizzazioni uniche mensili www.forbes.pl/life/czarne-zloto-z-modeny/berg3wd). Bolanowski ne descrive il processo tradizionale di produzione, sottolineando la differenza tra il prodotto originale, certificato ed esclusivo, e quello che si compra al supermercato. Tra i vari passaggi, l’entusiasmante descrizione della visita all’Acetaia della settecentesca guest house modenese Casa Maria Luigia, creatura dello chef Massimo Bottura con la moglie Lara Gilmore.

L’oro nero della Food Valley d’Italia, insieme alla “calda” ospitalità di Bottura nella sua “Casa Maria Luigia”, sono stati anche protagonisti dell’articolo cartaceo “Innovatore dei sensi”, apparso nel numero di gennaio del famoso bimestrale polacco AD Architectural Digest (30mila copie). Uno degli chef più famosi del mondo - si legge - invita i buongustai nel suo hotel Casa Maria Luigia, vicino a Modena…riceve gli ospiti come se fossero amici a casa sua”.

 

 

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