“Nel Segno della Tradizione: l’arte orafa di Gerardo Sacco ” a Sorrento, Capitale del Made in Italy 2024
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La Fondazione Sorrento, in collaborazione con il Comune, organizza una serie di eventi e mostre dedicati al celebre brand italiano.
La kermesse intitolata “Ritratti di Made in Italy: Arte e Cultura da esportazione” si svolge da sabato 13 aprile 2024 con la mostra di apertura dedicata all’arte orafa di Gerardo Sacco – fino al 2025, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze nazionali.
Al centro di questa iniziativa ci saranno quattro mostre focalizzate su altrettanti settori artistici italiani di fama mondiale: Sacco Gioielli, E. Marinella, Ascione Coralli e i maestri della Tarsia Sorrentina.
Le esposizioni saranno curate da Filomena Maria “Mimma” Sardella, esperta storica dell’arte con una vasta esperienza internazionale.
La kermesse inaugura dunque con l’esposizione delle creazioni di Gerardo Sacco, considerato uno dei maestri dell’arte orafa italiana.
La sua ispirazione deriva dalle tradizioni e dalla storia della sua terra natale, Crotone.
Collaborazioni con figure di spicco come Franco Zeffirelli e Liz Taylor hanno contribuito a rendere le sue opere celebri a livello globale.
“Tra le capitali italiane del turismo, grazie ad un ricco patrimonio paesaggistico, ad una varietà di tesori d’arte e ad una fitta programmazione culturale, Sorrento è un brand conosciuto in tutto il mondo, capace di attrarre milioni di visitatori ogni anno” – rivela il sindaco Massimo Coppola.
“Ritratti di Made in Italy“, si propone di promuovere il territorio come ambasciatore del lifestyle italiano.
La mostra di Sacco Gioielli, che si terrà a Villa Fiorentino, rappresenta solo l’inizio di questo percorso culturale che accompagnerà Sorrento fino al 2025.
Fondazione Sorrento, attraverso queste iniziative, mira a diffondere il prestigio e lo stile italiano nel mondo, con l’obiettivo di attrarre turisti e investitori internazionali.
La mostra “Nel Segno della Tradizione: L’Arte Orafa di Gerardo Sacco” sarà aperta al pubblico da sabato 13 Aprile a Domenica 26 maggio presso Villa Fiorentino.
Orari di apertura:
Lun – Dom: 10:00 – 13:00/16:00 – 20:00
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Per ulteriori informazioni e dettagli: 0818782284 – [email protected]
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Villa Fiorentino
La storia di Villa Fiorentino a Sorrento inizia nei primi anni Trenta del Novecento, quando i coniugi Antonino Fiorentino e Lucia Cuomo – storici artigiani e tessitori di pregiati fazzoletti – decisero di costruire una villa per la loro abitazione.
Avendo acquistato l’area di circa 10.000 mq. in pieno centro storico – compresa fra il Corso Italia e le mura antiche della città – si lasciarono ispirare dall’estetica neo-coloniale dell’America meridionale del XIX sec. Ne affidarono l’incarico all’ing. Almerico Gargiulo e tra il 1935 e il 1936 la costruzione era ultimata.
I coniugi, inoltre, pensarono di adibire le ampie sale del piano terra come sede espositiva della propria attività commerciale e ricevimento clienti di un certo prestigio. I loro fazzoletti dai ricami così particolareggiati e ricercati, infatti, erano noti nel mondo e acquistati da facoltosi acquirenti.
I coniugi Fiorentino vi vivevano utilizzando il primo piano ed il piano rialzato. La villa – che poteva godere di un’area antistante predisposta a giardino (dotato di gran varietà fra rose e camelie) e la parte retrostante (con l’abitazione colonica inserita nelle mura antiche) rimasta ad agrumeto – fu arredata con grande gusto e con ricchezza di mobili di alto antiquariato.
Con la chiusura della propria attività e prossimi alla fine dei loro giorni, Antonino e Lucia Fiorentino donarono l’intera proprietà alla città di Sorrento, affinché la villa potesse diventare un punto di riferimento per i cittadini; un luogo di cultura e di storia nonché polo museale.
Villa Fazzoletti (così denominata con affetto dai sorrentini) oggi ospita la Fondazione Sorrento, cuore pulsante della villa e organo di promozione culturale della città.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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