Brusciano, “Il Fare perbene” contribuisce al successo della raccolta firme “Referendum sull’Eutanasia Legale”. (Scritto da Antonio Castaldo).

E’ possibile dunque firmare anche digitalmente attraverso l’indirizzo web https://raccoltafirme.cloud/app/ tramite identità digitale (Spid) e carta d’identità elettronica (Cie). Ciò è frutto di una riforma storica che permetterà la creazione di una piattaforma governativa entro il mese di gennaio 2022, mentre nell’immediato ogni soggetto promotore di raccolta firme referendarie potrà liberamente creare la propria piattaforma digitale.
Brusciano NA, (informazione.it - comunicati stampa - non profit)

Brusciano, “Il Fare perbene” contribuisce al successo della raccolta firme “Referendum sull’Eutanasia Legale”. (Scritto da Antonio Castaldo).

 

In Italia sulla progressiva via democratica l’Associazione non profit di promozione sociale, “Luca Coscioni”, presieduta da Marco Gentili, e il Comitato Promotore del “Referendum sull’Eutanasia Legale” plaudono all’effettuata sottoscrizione da parte dei cittadini di 500.000 firme, come registrato a metà agosto, in attesa del taglio del traguardo di 750.000, per mettere il tutto in sicurezza, entro il termine del 30 settembre 2021.

A Brusciano in provincia di Napoli è attiva, anche per questo, l’Associazione “il Fare perbene” sostenitrice della candidatura per il ritorno a “Sindaco per Brusciano” di Peppe Montanile nelle Comunali di inizio ottobre 2021. Nei trascorsi giorni della prima metà di agosto, il Presidente Giuseppe Vacca, la Vicepresidente Maria Concetta D’Amore e tanti associati e volontari, hanno allestito un tavolo per la raccolta delle firme di numerosi cittadini aderenti presso la sede associativa di Via Camillo Cucca n. 129.

In merito a ciò, l’Associazione “il Fare perbene” per via social dalla sua pagina FB, all’indirizzo https://www.facebook.com/ilfareperbenee/, fa sapere: «Non ci siamo fermati con la raccolta firme, vi aggiorneremo sui prossimi appuntamenti per firmare da noi, ma nel frattempo vi informiamo che da oggi al link che trovate alla fine del testo è possibile firmare per il Referendum Eutanasia Legale in modalità digitale. Alcune informazioni importanti: - non firmare sulla piattaforma online se hai già firmato ai tavoli, presso gli uffici comunali o negli studi legali e notarili. La firma non avrebbe nessun valore e si potrebbe incorrere in sanzioni legali. - ci sono tre modalità di firma disponibili: Spid, con un proprio dispositivo (Smart Card, usb o servizio di firma digitale remota) e attraverso il servizio di riconoscimento TrustPro. - la firma digitale ha un costo, in caso di Spid o utilizzo di un proprio dispositivo di riconoscimento, il costo è di circa 0,50 centesimi per firma e viene coperto dal Comitato Referendum Eutanasia Legale, invece in caso di utilizzo del servizio Trust Pro il costo di 3 euro per l'autenticazione è a carico del firmatario».

E’ possibile dunque firmare anche digitalmente attraverso l’indirizzo web https://raccoltafirme.cloud/app/ tramite identità digitale (Spid) e carta d’identità elettronica (Cie). Ciò è frutto di una riforma storica che permetterà la creazione di una piattaforma governativa entro il mese di gennaio 2022, mentre nell’immediato ogni soggetto promotore di raccolta firme referendarie potrà liberamente creare la propria piattaforma digitale. La decisione è stata presa lo scorso 20 luglio, a Montecitorio, all'unanimità, dalle Commissioni Affari Costituzionali e Ambiente della Camera con l’approvazione dell’emendamento di Riccardo Magi (+ Europa) e di tutti gruppi, con la sottoscrizione dello stesso Presidente della Prima Commissione, Giuseppe Brescia (Movimento 5 Stelle).

Tanto maturato dopo una battaglia legale durata tre anni, fatta dall’Associazione Coscioni insieme al Partito Radicale ed al suo ex segretario, Marco Staderini. Si superano così le obsolete modalità di raccolta firme per le proposte referendarie praticate comunque nel rispetto di una vigente legge del 1970, di quando il web non era ancora nato. Dopo l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale anche in Italia, come nei maggiori paesi d’Europa, la firma digitale è ormai una intangibile realtà.

 

IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA