Poggiotondo ti aspetta al Vinitaly 2024

Le Rancole & Collefresco in degustazione a Verona. Dal 14 al 17 aprile prossimo sarà di scena a Verona, VINITALY 2024 la 56° edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati. Saranno quattro giorni, interamente dedicati a degustazioni, incontri, premi, scoperte, personaggi e a tutto quello di alcolico che si può immaginare.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Verona, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

POGGIOTONDO TI ASPETTA AL VINITALY 2024

 

DAL 14 AL 17 APRILE, APPUNTAMENTO A VERONA

 

LE RANCOLE & COLLEFRESCO

due assaggi da non perdere: parola di Lorenzo Massart

 

Dal 14 al 17 aprile prossimo sarà di scena a Verona, VINITALY 2024 la  56° edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati. Saranno quattro giorni, interamente dedicati a degustazioni, incontri, premi, scoperte, personaggi e a tutto quello di alcolico che si può immaginare.

 

Esperti & appassionati non potranno certo disertare il Vinitaly, l’evento annuale che a Verona celebra il meglio del vino, che quest’anno vedrà sfilare più di 4.000 cantine provenienti da tutte le regioni italiane e da 30 paesi stranieri.

 

Al Padiglione 9, stand C 11 e C 12, il Consorzio Vino Chianti presenterà i vini della Toscana che fanno tremare labbra, gambe e cervelli a cominciare dal Chianti Le Rancole [annate 2016 e 2017] e dal Vinsanto Collefresco [annate 2010 e 2011] che si producono a POGGIOTONDO, l’azienda del Casentino condotta dall’infaticabile Lorenzo Massart.

 

LE RANCOLE è un Chianti DOCG a base di sangiovese e canaiolo con un leggero passaggio in legno

COLLEFRESCO è un vinsanto a base di malvasia & trebbiano, che nasce a Subbiano secondo la tradizione contadina, considerato, unanimemente, nel novero dei migliori vinsanto della Toscana.

 

La filosofia di Massart, da quando ha iniziato ad imbottigliare oltre 20 anni fa, è rimasta sempre la stessa e suona sempre così: "siamo toscani … allora facciamo i toscani anche in cantina!"

 

POGGIOTONDO imbottiglia anche l’IGT omonimo e l’IGT C 66 un vino al femminile opera di  Cinzia Chiarion, moglie di Massart.

 

            Verona, 2 aprile 2024

 

Ufficio Stampa