La F.I.D.C.A conferisce la Croce Bianca Alleata al Dott. Cristian Raponi - Presidente della Nobile Accademia Leonina

La Federazione Italiana dei Combattenti Alleati conferisce la prestigiosa Croce Bianca Alleata in occasione dell'innaugurazione dell'A.A 2022/2023 della Nobile Accademia Leonina.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

 

In occasione dell'inaugurazione del nuovo A.A 2022/2023 del Nobile Accademia Leonina - Organizzazione internazionale di pace, amicizia e fratellanza tra i popoli fondata dal Cav. Dott. Cristian Raponi che proprio in tale occasione riceve dai vertici della Federazione la prestigiosa Croce Bianca Alleata. 

La Federazione Italiana dei Combattenti Alleati (F.I.D.C.A.), é stata costituita il 3 gennaio 1972. È perciò una delle più giovani associazioni combattentistiche d’Italia, fondata per riunire gli ex combattenti di tutte le guerre, combattute dalle nazioni alleate in Europa, nel pieno riconoscimento e nella doverosa esaltazione del loro comune sacrificio.


Scopo principale della FIDCA, è l’internazionalizzazione dei valori combattentistici, intesi come strumento di pace e di collaborazione tra i popoli, attraverso il ricordo e gli onori che essa rende ai gloriosi combattenti italiani di tutte le guerre e, a pari merito, a quelli delle nazioni alleate, che combatterono e morirono per la liberazione dell’Italia e dell’Europa ed il cui sacrificio li accomuna tutti.


Un intento che, più di ogni altra iniziativa, è di luminoso auspicio per la realizzazione di quella pace fra i popoli, tanto invocata e che, nel contempo, vale a creare solidi ponti di fratellanza e di pace per la costruzione di una Europa unita. L’impegno della FIDCA si è espresso, grazie ai moltissimi combattenti iscritti, attraverso l’apertura di numerose sezioni in Italia e all’estero, all’intitolazione di piazze, vie e giardini, all’erezione ed intitolazione di cippi e monumenti alla memoria dei combattenti alleati caduti per la libertà nazionale ed europea.


L’impegno perenne a ricordare tutti coloro che hanno lottato e sofferto sui campi di battaglia subendo atrocità, tormenti e violenze per l’ideale della libertà ed i sani principi della Federazione sono stati premiati dal governo italiano, che con Decreto del Presidente della Repubblica n. 305 del 9 aprile 1986, ha riconosciuto la personalità giuridica della Federazione, eretta in Ente Morale e trasferita, con il D.P.R. 27 febbraio 1990, sotto il diretto patrocinio del Ministero della Difesa.


Di recente la FIDCA è accreditata presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite con decreto n.687440 del
26 marzo 2022.


In data 10 ottobre 2008, per i rilevanti servizi prestati all'esercito brasiliano, il Ministero della Difesa della Repubblica Federale del Brasile, ha insignito la FIDCA dell'alta onorificenza della Medalha do Pacificador, istituita con decreto legge n. 345 del 25 agosto 1953 del governo della Repubblica. Infine, il 15 dicembre 2015 il Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano, il Presidente della Confederazione Italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane Claudio Betti ed il Ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno consegnato la “Medaglia della liberazione” ai labari di 12 associazioni, tra cui la FIDCA.


2. CENNI SULLA CROCE BIANCA ALLEATA

La “Croce Bianca Alleata” è una distinzione associativa che può essere concessa agli iscritti alla F.LD.C.A. che abbiano dato prova di fedeltà e di appartenenza al sodalizio, possono essere ex combattenti di tutte le nazioni che furono fra loro alleate ma anche non ex combattenti che si siano distinti per aver perpetuato i valori del “Soldato” e che, evidenziando intimi sentimenti europeistici, abbiano sostenuto opere di pace, concordia, fratellanza, operando per il progresso fra i popoli.


Lo scopo di questa “Distinzione Associativa”, oltre a quello di ricordare ed onorare i meriti degli ex combattenti, militari, partigiani, volontari nella resistenza, è quello di esaltare l'unità internazionale combattentistica, per evitare alle generazioni future le sofferenze e gli orrori delle guerre, impegnandosi ad osservare i “Diritti dell'Uomo”, auspicando ed operando apoliticamente alla costruzione dell'Europa Unita, in pace con tutto il mondo, difendendo, senza violenza, la civiltà, la libertà e la pace, nell'operosità e animazione pacifica, nel rispetto delle Istituzioni e delle Leggi di ogni nazione, della convivenza fraterna fra i popoli e le religioni, in ogni nazione professate.


3. CENNI SUL PREMIO INTERNAZIONALE “IL COMBATTENTE”
Nel 2022, ricorrendo il cinquantenario della fondazione della Federazione, il consiglio nazionale della FIDCA ha dato vita ad un premio di respiro internazionale, con lo scopo di ricompensare specifiche benemerenze conseguite con attività di alto profilo sociale e culturale, affini ai principi fondanti della Federazione, richiamati nel suo Statuto, con particolare riguardo a chi, operando nei diversi settori della società, si sia distinto nella sfera delle proprie occupazioni, coniugando spiccata levatura morale ad instancabile volontà di raggiungere gli obiettivi prefissati, così evidenziando qualità e caratteristiche tipiche del “combattente”, qualità atte ad essere additate ad esempio per tutti e suscitare spirito di emulazione.


Per individuare il candidato ideale a ricevere il premio, esulando da un contesto puramente “bellico”, è stato dunque definito “combattente” non solo “quell’ individuo che ha il diritto di partecipare direttamente alle ostilità durante un conflitto armato”, secondo la definizione giuridica di "combattente" indicata nell'articolo 43 del Protocollo Aggiuntivo I alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ma anche -e soprattutto- “colui il quale, nel portare avanti un’attività, non si arrende dinanzi alle difficoltà, non demorde, evidenziando capacità di adattamento alle circostanze avverse e doti di resilienza tali da essere in grado di fare fronte in maniera positiva a contrarietà ed eventi stressanti o traumatici, superarli e riorganizzare positivamente la propria vita ed il proprio lavoro, capitalizzando le esperienze, valorizzando le proprie risorse e dando nuovo slancio alla propria esistenza, fino a raggiungere la meta, il tutto senza alienare la propria identità”.


In tale più ampia definizione, la FIDCA ritiene che si possano rispecchiare moltissime figure della nostra società: non solo, quindi, esponenti del mondo militare e delle FF.OO. impegnati in operazioni di tutela dei confini, della legalità o dell’ordine pubblico, ma anche tutte quelle persone che con abnegazione, spirito di sacrifico ed incrollabile volontà riescono a raggiungere l’obiettivo prefissato o a loro affidato.

Ufficio Stampa
cristian raponi
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Carpineto Romano (Roma) Italia
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